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Un momento della cerimonia funebre per monsignor Nosiglia del Duomo di Torino Un momento della cerimonia funebre per monsignor Nosiglia del Duomo di Torino  (ANSA)

Il Papa: Nosiglia, un pastore vicino ai più fragili

Durante la Messa esequiale per l’arcivescovo emerito di Torino scomparso mercoledì scorso, il suo successore Roberto Repole ha letto in Duomo il messaggio del Papa

Vatican News

Ottant’anni di vita e di ministero “così vasti e così intensi che non hanno bisogno di alcuna presentazione”. L’arcivescovo di Torino, il cardinale Roberto Repole, ha ricordato così in un Duomo gremito di folla il suo predecessore, Cesare Nosiglia, morto il 27 agosto scorso.

Durante la Messa funebre, il porporato ha riferito di un messaggio inviato da Leone XIV che tratteggia del presule scomparso il profilo di un “pastore mite e saggio, sempre vicino al popolo e sollecito verso le persone fragili”. Al rito esequiale hanno preso parte anche molte autorità civili e militari, tra cui il sindaco del capoluogo piemontese Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Alberto Cirio.

Arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022 e vicepresidente della Conferenza episcopale italiana dal 2010 al 2015, monsignor Nosiglia - ha sottolineato tra l’altro l’attuale arcivescovo - resta una figura molto amata e “questa cattedrale gremita esprime il grande senso di gratitudine che ognuno di noi ha per la sua vita e per il suo ministero”. 

 

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29 agosto 2025, 17:42