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I premiati e gli organizzatori del Leone d'argento I premiati e gli organizzatori del Leone d'argento

Leone d'argento a Carlentini, premiati talento e energia della Sicilia

Una piazza di cultura, spettacolo, eccellenze del territorio capaci di arrivare oltre i confini dell'isola. La 20ma edizione del premio, di cui i media vaticani sono partner, segna una ripartenza della manifestazione che vuole dare luce alle forze positive della regione. Un messaggio di bellezza, solidarietà e coraggio. Il riconoscimento è andato tra gli altri all'attore Cesare Bocci, alle scrittrici Costanza Di Quattro e Giusy Sciacca, al giornalista e narratore Gaetano Savatteri

Eugenio Murrali - Carlentini

Un premio a chi con il proprio talento trasmette messaggi positivi, di umanità, di solidarietà, di legalità. Una piazza viva, in cui una comunità si incontra, si riconosce e forse scopre, o riscopre, qualcosa di sé. Il Leone d’Argento, tenutosi sabato 13 settembre nella città di Carlentini, nella provincia di Siracusa, è un’occasione di dialogo, uno spazio di riflessione sul percorso che la Sicilia sta compiendo dentro i propri confini e al di là di essi. Oltre mille persone hanno preso parte a questa 20ma edizione, promossa dalla Pro loco Carlentini ETS e dall’associazione culturale La Meta, con molti patrocini, tra cui quello del Senato della Repubblica italiana. Una nuova partenza per la manifestazione, dopo alcuni anni di pausa, e un forte legame con il territorio, come sottolineato dal presidente della pro loco Amedeo Matteo Seguenzia. 

Cesare Bocci e l'amore per la Sicilia

Una città in festa 

L’evento, condotto dal giornalista Salvo La Rosa, ha visto l’alternanza della consegna dei premi - alla presenza di molte autorità, tra cui il sindaco Giuseppe Stefio e la senatrice Daniela Ternullo - e di momenti di arte e spettacolo. Le esibizioni appassionate e intense dell’étoile Giuliana Scandurra, della cantante Manuela Villa e dell’imitatore Antonio Mezzancella hanno dato alla serata l’atmosfera di una vera e propria festa condivisa con i molti presenti. L'occasione ha permesso di celebrare, con immagini e ricordi, anche la memoria di due personalità siciliane recentemente scomparse: Pippo Baudo, a cui è stata dedicata questa edizione, già amico del premio, che ha ricevuto nel 1997 e presentato nel 2001, e monsignor Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa, morto all'inizio di settembre.  

Manuela Villa e un'immagine di Pippo Baudo sullo schermo
Manuela Villa e un'immagine di Pippo Baudo sullo schermo

Il Leone d'argento

La manifestazione assegna due riconoscimenti. Il primo, il Leone d’argento, consiste in una preziosa targa in ceramica e metallo realizzata nel comune siciliano dall’artigiano locale Orazio Costanzo, e si ispira al simbolo stesso della città: uno stemma con un leone rampante che campeggia sulla piazza dal palazzo municipale. A riceverlo sono personalità di Carlentini.

Di Salvo: un premio che dà forza al territorio

Quest’anno, tra i premiati la scrittrice Giusy Sciacca, che ha descritto la Sicilia come una dimensione interiore, capace di continuare a vivere anche in chi parte dalla propria terra. La narratrice ha tenuto stretta la propria radice attraverso la scrittura e ha cercato di raccontare le donne siciliane superando gli stereotipi diffusi.

Ascolta l'intervista a Giusy Sciacca

Gli altri carlentinesi premiati sono i fratelli Mimmo e Sammy Fisicaro, imprenditori che esportano la famosa arancia rossa della zona, oltre a uva e melograni, e hanno realizzato un’azienda che dà lavoro a moltissime persone ed è impegnata anche in progetti di solidarietà. Nel loro discorso hanno voluto, infatti, ringraziare le centinaia di dipendenti che lavorano insieme a loro in uno spirito di famiglia.

La piazza di Carlentini durante la premiazione
La piazza di Carlentini durante la premiazione

Il premio Francesco Favara Adorni 

L'altro riconoscimento, intitolato a Francesco Favara Adorni, intellettuale e sindaco di Carlentini nell'Ottocento, è un premio alla sicilianità, che vuole rendere omaggio a chi, con il suo impegno, ha portato oltre i confini la bellezza e l'energia della Sicilia. Il giornalista e scrittore Gaetano Savatteri ha messo in evidenza l'importanza della stima che viene dal territorio attraverso queste manifestazioni.

Ascolta l'intervista a Gaetano Savatteri

Ha ricordato, poi, lo scrittore Andrea Camilleri, a cento anni dalla nascita e la centralità nella cultura italiana di questo straordinario artista che ha permesso all'isola di iniziare a costruire da sé la propria immagine: â€śLa Sicilia - ha detto - è un punto di osservazione fenomenale per raccontare il mondo”. Insieme a lui ha ricevuto il premio l'attore Domenico Centamore, che, oltre a recitare nella serie di successo Màkari, ispirata ai racconti e ai romanzi di Savatteri, è noto per molte felici interpretazioni in film come I cento passi o Il Divo.

Costanza Di Quattro e le risorse positive della Sicilia

Raccontare una Sicilia diversa

La scrittrice Costanza Di Quattro, amata dai lettori per i suoi romanzi storici, ricevendo il premio, ha insistito sulla necessità di raccontare anche un'altra Sicilia rispetto a quella che è stata spesso rappresentata per le sue piaghe nel tessuto sociale e nella legalità. La narratrice, che dirige il piccolo teatro Donnafugata a Ragusa Ibla, è anche proprietaria, insieme alla sua famiglia, della casa in cui è stata girata la serie del commissario Montalbano, nata dalla penna di Camilleri. E il gran finale della serata ha visto protagonista Cesare Bocci, uno degli attori principali di quest'opera televisiva italiana, la più vista di sempre, nella quale interpretava il noto personaggio Mimì Augello. Bocci ha inoltre ricordato l'emozione di incarnare la figura di Paolo Borsellino in un altro successo sul piccolo schermo, e, con commozione, ha ricordato la telefonata piena di gratitudine di Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia. L'attore, nato a Camerino, ha descritto la Sicilia come sua terra d'elezione, un luogo che lo ha accolto con amore e generosità e gli ha permesso di esprimere pienamente il proprio talento e di realizzare i suoi sogni.

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14 settembre 2025, 12:00