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Tiziana Campisi 鈥� Città del Vaticano

È morto ieri, 31 luglio, a Loyola, in Spagna, nel giorno della memoria liturgica di Sant鈥橧gnazio, fondatore della Compagnia di Gesù, il padre gesuita Félix Juan Cabasés, storico responsabile, dal 1974 al 1988, della Redazione Centrale della Radio Vaticana, poi Servizio di Documentazione. Aveva 94 anni. Nato il 5 novembre del 1930 ad Aoiz, nella Navarra, in Spagna, è entrato nella Compagnia il 18 settembre 1945, ha pronunciato i voti perpetui vent鈥檃nni dopo ed è stato ordinato sacerdote il 26 luglio 1961. Un uomo 鈥渄i grandissima laboriosità, molto attento e fedele anche nel rapporto con le persone鈥� lo descrive ai media vaticani il confratello padre Federico Lombardi, già direttore generale della Radio Vaticana e oggi presidente della 鈥淔ondazione Vaticana Joseph Ratzinger - Benedetto XVI".

L鈥檌dea del 鈥淪ervizio di documentazione鈥� alla Radio Vaticana

Aveva tanti interessi in molti campi diversi, 鈥済randi capacità di lavoro鈥� e 鈥渘otevoli doti di scrittore鈥�, ricorda il religioso. Ha studiato Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, a Roma, negli anni sessanta, ha insegnato a Bilbao all鈥橴niversità di Deusto, gestita dai gesuiti, e ha scritto per la rivista spagnola 鈥淢ensajero鈥�. Negli anni settanta è stato mandato dai superiori nella capitale, per prestare servizio alla Radio Vaticana, dove ha lavorato a tempo pieno, continuando anche a collaborare con diverse testate. 鈥淐abasés rimane il grande costruttore di un sistema di documentazione per la informazione di attualità - spiega padre Lombardi -. Lui aveva studiato in modo molto attento come lavoravano le agenzie, come si basava l鈥檌nformazione di attualità e nell鈥檈mittente pontificia organizzò una redazione centrale poi divenuta 鈥楽ervizio di documentazione鈥� in cui una équipe preparava documenti e sussidi che venivano messi a disposizione di tutte le redazioni linguistiche, all鈥檈poca più di trenta鈥�.

Le previsioni

Di questa organizzazione restano ancora due strumenti 鈥渃he rimangono tuttora validi鈥�, sottolinea il presidente della Fondazione Ratzinger. Il primo è il 鈥淪ervizio previsioni鈥� degli avvenimenti principali dell'attualità internazionale, della Chiesa e della Santa Sede, affidato a un redattore incaricato di aggiornare costantemente un apposito bollettino. 鈥淨uesto servizio, fatto in un modo meticoloso e affidabile, raccogliendo continuamente informazioni, era la base della programmazione, anche guardando in avanti, dell'attività di informazione della Radio Vaticana - chiarisce Lombardi -. Fu uno strumento talmente intelligente e ben fatto che anche tutto il mondo dei vaticanisti desiderava riceverlo, perché era assolutamente utilissimo per prevedere e prepararsi in anticipo, per avere informazioni, documentazioni, realizzare interviste, per coprire bene gli avvenimenti che erano prevedibili鈥�.

Il 鈥渃abasario鈥�

Il secondo strumento 鈥�è rimasto addirittura legato al suo nome nella storia della informazione vaticana鈥�, perché è 鈥渦na sua invenzione鈥�, si tratta del 鈥渃abasario鈥�, un sussidio redatto per ogni viaggio papale, per documentarsi sulle visite pastorali del Papa e per seguirle meglio. 鈥淓ravamo nel tempo di Giovanni Paolo II, con innumerevoli viaggi lunghi, complessi, che erano veramente una parte essenziale del suo pontificato e del suo modo di governo della Chiesa, e Cabasés inventò un fascicolo che descriveva lo svolgimento di ogni visita apostolica del Papa, secondo il programma ufficiale e fonti attendibili, che egli del resto poteva consultare da vicino, come padre Tucci (dal 1982 al 2001 organizzatore dei viaggi all鈥檈stero del Pontefice, ndr) che era anche alla Radio Vaticana鈥�, rammenta il gesuita. Cronologicamente, nel 鈥渃abasario鈥�, 鈥渃'erano tutti gli avvenimenti, ma arricchiti da informazioni: si diceva quali erano i luoghi, gli edifici in cui si sarebbero svolti gli eventi, quali sarebbero state le persone principali che il Papa avrebbe incontrato, i capi di Stato e così via, con dati su ognuno, e poi c鈥檈ra 鈥渋l programma dettagliato delle liturgie e altro鈥�. 鈥淯no strumento molto preciso, aggiornato continuamente - evidenzia ancora Lombardi -, che era nelle mani di tutti, a cominciare dal seguito stesso del Papa, e che aiutava a seguire con attenzione e a preparare molto bene l鈥檌nformazione su ogni evento鈥�.

Una grande professionalità a servizio della Chiesa

Di padre Cabasés, il confratello rimarca anche 鈥渓a capacità di organizzare meticolosamente un po鈥� tutto, ma anche di offrire degli approfondimenti molto dettagliati鈥�, e inoltre 鈥渓a precisione, l'attendibilità della sua documentazione, del suo servizio鈥�. 鈥淣on credo di aver conosciuto nessun'altra persona con tanta capacità e precisione, diciamo, scientifica - osserva ancora Lombardi -. Aveva studiato con grande profondità come si fa seriamente informazione giornalistica al tempo di oggi. La sua era una grande professionalità messa al servizio di una missione鈥�. Terminato il lavoro alla Radio Vaticana, Cabasés ha insegnato all鈥橴niversità Gregoriana, nella facoltà di Scienze Sociali, poi è tornato in Spagna ed è stato destinato a Loyola, 鈥渄ove si trova la casa originaria di Sant'Ignazio con tutti i ricordi della sua famiglia e della sua conversione鈥�. Qui si è impegnato a documentare e a spiegare dettagliatamente tutto ciò che riguarda la vita di Sant'Ignazio鈥� e ha realizzato un鈥檃udioguida in varie lingue. Le esequie di padre Cabasés si svolgeranno domani, 2 agosto, alle 11, nella Basilica di Loyola.