Hebdomada Papae: il Gr in latino del 2 agosto
HEBDOMADA PAPÆ
Notitiæ Vaticanæ Latine redditæ
Die secundo mensis Augusti anno bismillesimo vicesimo quinto
TITULI
Audiéntias Generáles restáurans, Leo Quartus Décimus iter de vita pública Iesu ad éxitum addúxit, de communicándi difficultátibus ac de notitárum imaginúmque, quas recípimus, redundántia dísserens.
Pacis ac reconciliatiónis esse testes. Hoc iuvénibus suádet Póntifex, qui Iubilǽum célebrant.
Mense Augústo ad orándum hortátur Póntifex, ne in contentiónis temptatiónem incidámus.
Vos ex corde salútat omnes núntios latína língua redáctos auscultántes Xavérius Sartre.
NOTITIAE
Die tricésimo mensis Iúlii finem ímponens catechésium seriéi de vita pública Iesu, Leo Quartus Décimus narratiónem áttulit de hómine neque loquénte neque audiénte. Hanc nactus occasiónem Leo Papa de nímia cópia disséruit novórum instrumentórum communicatiónis. Refert Rosarius Tronnolone.
Coram falsis notiónibus crebrísque núntiis, qui in nobis adversántes sensus animíque confusiónem gignunt, communicándi nostra rátio sanánda est, ne áliis verba nostra nóceant. Opórtet ígitur, ad Pontíficis mentem, honéste prudentérque discámus communicáre. Socíetas nostra nímia conexórum sociálium instrumentórum edacitáte íncipit ægrotáre. Ex quo volúntas in nobis oríri potest ómnia exstinguéndi ac nihil áliud audiéndi. Iesus vero, sicut cum surdo mutóque in Evangélio agit, proximitátem nobis præbet siléntem, per gestus præstántem enuntiántes occúrsum. Nihil áttamen iúvat dénuo rectéque loqui, éxplicat Póntifex, sed necésse est a Dómino pétere, ut honéste prudentérque communicáre discámus.
Vésperi ante Generálem Audiéntiam, in Sancti Petri Foro iúvenes coadunátos convénit Póntifex, sub finem Missæ de Iubilǽo iúvenum aperiéndo. Leo Quartus Décimus iúvenes, mares et féminas, adhortátus est, ut testes essent pacis Iesu Christi ac reconciliatiónis. Íterum refert Eugénius Murrali.
Præter exspectatiónem, sub Missæ éxitum advénit Póntifex iter fáciens per Pláteam Petriánam et Viam Conciliatiónis, papáli autorǽda vectus, inter lætissimórum iúvenum multitúdinem. «Clamóres vestri, omnes in Iesum Christum convérsi, usque ad terrárum orbis fines audiéntur» áddidit Leo Papa. «Mundus spei núntiis índiget et vos hic estis núntius, quibus continuáta spes ómnibus est tradénda» adiúnxit ipse. «Una simul ambulémus cum nostra fide in Iesum Christum. Clamor noster etiam mundi paci est destinándus». Multitúdinem dirécto percóntans, Summus Póntifex postulávit, ut iterarétur: «Pacem vólumus in mundo», et omnes iísdem verbis respónderent.
NOTITIÆ BREVIORES
Ante iúvenes, suasóres suum Iubilǽum celebrárunt. Quibus suásit Póntifex, ut rétia refíciant, in vastátis belli locis pacem nuntiántes, sicut et in vacuefáctis córdibus eórum qui exsisténtiæ sensum amisérunt. Venústas ac veritátis lumen instruménta sunt ad inanitátem superándam ac falsos núntios prætergrediéndos.
Mensis Augústi ex precatiónis propósito, ad orándum Póntifex adhortátus est, ne societátes contentiónis illécebris céderent, atque mónuit, ut dimicatiónibus fraternitátis áctibus responderétur.
Satis est dictum. Nova, próxima hebdómada.
“HEBDOMADA PAPAEâ€
Notitiae Vaticanae Latine redditae
2 agosto 2025
TITOLI
Il Santo Padre ha ripreso le udienze generali. Leone XIV, concludendo l’itinerario sulla vita pubblica di Gesù, si sofferma sul tema dell’incomunicabilità e sull’eccesso di informazioni e immagini che riceviamo.
Essere testimoni della pace e della riconciliazione, è l’invito rivolto dal Papa ai giovani che celebrano il loro giubileo.
Il Pontefice invita a pregare in agosto per non cedere alla tentazione dello scontro.
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Xavier Sartre e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.
SERVIZI
Papa Leone XIV ha concluso mercoledì 30 luglio il suo ciclo di catechesi sulla vita pubblica di Gesù parlando dell’episodio dell’uomo che non parla e non sente. L’occasione per il Santo Padre di soffermarsi sull’eccesso dell’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione. Il servizio di Rosario Tronnolone
Di fronte alle informazioni non veritiere e alle innumerevoli notizie che generano in noi sentimenti opposti e confusione, il nostro modo di comunicare deve guarire per non fare male agli altri con le nostre parole. Bisogna quindi imparare a comunicare in modo onesto e prudente afferma il Papa. La nostra società si sta ammalando a causa di una bulimia delle connessioni dei social media. In una tale realtà può nascere in noi il desiderio di spegnere tutto e di non sentire più niente. Pero Gesù, come fece con il sordo muto del Vangelo, ci offre una prossimità silenziosa, attraverso gesti che parlano di un incontro profondo. Però, non conta soltanto parlare di nuovo e correttamente, spiega il Papa, bisogna chiedere al Signore di poter imparare a comunicare in modo onesto e prudente.
La sera prima dell’udienza generale, il Papa ha raggiunto i giovani radunati piazza San Pietro alla fine della messa di apertura del Giubileo dei giovani. Leone XIV ha invitato i ragazzi e le ragazze a essere testimoni della pace di Gesù Cristo e della riconciliazione. Il servizio di Eugenio Murrali
A sorpresa, il Papa è arrivato alla fine della messa, facendo un giro in papamobile tra la folla felicissima dei giovani tra piazza San Pietro e via della Conciliazione. “Le vostre grida, tutte per Gesù Cristo, saranno ascoltate fino alla fine del mondoâ€, ha detto Leone XIV. “Il mondo ha bisogno di messaggi di speranza e voi siete questo messaggio, e dovete continuare a dare speranza a tuttiâ€, ha proseguito. “Camminiamo insieme con la nostra fede in Gesù Cristo. Il nostro grido deve essere anche per la pace nel mondoâ€. Interpellando direttamente la folla, il Santo Padre chiede di ripetere : “Vogliamo la pace nel mondoâ€. E tuti rispondono: “Vogliamo la pace nel mondo".
NOTIZIE
Prima dei giovani, sono gli infuencer ad avere celebrato il loro Giubileo. Il Papa li ha invitati a riparare le reti, annunciando la pace nei drammatici luoghi di guerra, così come nei cuori svuotati di chi ha perso il senso dell’esistenza. La bellezza e la luce della verità sono le chiavi per vincere la logica della frivolezza e le fake news.
Nelle intenzioni di preghiera per agosto, il Papa invita a pregare perché le società non cedano alla tentazione dello scontro. Ha incoraggiato a rispondere ai conflitti con gesti di fraternità.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.
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