Roaco, al via la plenaria: focus su Medio Oriente e territori di guerra
Vatican News
La situazione delle Chiese orientali, alla luce anche della cronaca internazionale di queste settimane, a cominciare dal conflitto allargato in Medio Oriente, sarà al centro della 98.ma assemblea plenaria della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali (Roaco), i cui lavori si svolgeranno nella Sala Congressi del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani a partire da oggi pomeriggio, con lo Steering Committee, fino lunedì 23 giugno con il consiglio direttivo.
Come si legge nel programma, diffuso in una nota del Dicastero per le Chiese Orientali, martedì 24 giugno si terrà la celebrazione eucaristica inaugurale delle ore 8:30, presieduta dal cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali e presidente della Roaco, durante la quale si ricorderanno i benefattori vivi e defunti e si pregherà per la pace, affidando al Signore e all’intercessione della Tutta Santa Madre di Dio i Paesi che soffrono a causa della guerra.
Il focus su Terra Santa e Armenia
Nella prima sessione si entrerà subito nel vivo soffermandosi sulla situazione in Terra Santa, con particolare attenzione alla realtà di Gaza. La situazione sarà analizzata grazie ai contributi del patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa; del Delegato Apostolico a Gerusalemme, monsignor Adolfo Tito Yllana; del Custode di Terra Santa e Guardiano del Monte Sion, padre Francesco Patton, OFM; del vice-cancelliere della Bethlehem University, fratel Hernan Santos, FSC. Durante il meeting verranno condivise informazioni relative alla Colletta Pro Terra Sancta del 2024.
Nel pomeriggio il focus si sposterà sull’Armenia. Sul tema interverranno il rappresentante pontificio in Armenia, monsignor Ante Jozić, e l’ordinario per i fedeli armeni cattolici in Europa Orientale, l’arciprete Kévork Noradounguian.
La situazione in Siria
La mattinata di mercoledì 25 sarà dedicata all’analisi della situazione in Siria, sconvolta ieri da un attentato suicida in una chiesa di Damasco. Sulla situazione interverrà monsignor Hanna Jallouf, OFM., vicario apostolico di Aleppo, e monsignor Joseph Tobji, arcivescovo maronita della medesima Sede. Al termine della mattinata di mercoledì, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, offrirà una panoramica sull’azione diplomatica della Santa Sede su diversi fronti, con particolare riferimento alle situazioni che coinvolgono la presenza dei cristiani orientali, soprattutto nelle regioni maggiormente interessate da conflitti e da limitazioni nell’ambito della libertà religiosa.
La fragilità dell'Etiopia
La giornata si concluderà con una relazione di Smonsignor Tesfaye Tadesse Gebresilasie, MCCI, vescovo Ausiliare di Addis Abeba, sulla situazione in Etiopia, Paese che attraversa una fase di elevata fragilità istituzionale e politica dopo due anni di guerra che ha provocato migliaia di vittime e milioni di sfollati interni.
L'udienza con il Papa
I lavori si concluderanno con lo Steering Committee di fine plenaria, che programmerà anche gli appuntamenti futuri. Nella mattinata di giovedì 26 Papa Leone XIV, riceverà la Roaco in udienza.
Oltre ai relatori, parteciperanno alla plenaria i rappresentanti delle Agenzie Cattoliche che fanno parte della ROACO, i Superiori e diversi Officiali del Dicastero per le Chiese Orientali, alcuni rappresentanti della Segreteria di Stato, del Dicastero per l’Evangelizzazione, del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale.
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