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Un momento del Forum interreligioso per il dialogo e la pace nei Balcani 2025 Un momento del Forum interreligioso per il dialogo e la pace nei Balcani 2025 

Forum per il dialogo e la pace nei Balcani, laboratorio di giovani artigiani di pace

Gleison De Paula Souza, segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha partecipato a un meeting interreligioso organizzato a Capodistria dalla conferenza episcopale slovena: vanno difesi i valori umani per promuovere la pace e valorizzata la creatività “vulcanica†delle giovani generazioni

Vatican News

“I giovani sono chiamati ad a un compito audace: costruire l’amicizia sociale, superare le divisioni storiche e culturali e diventare ‘artigiani della pace’. E il primo passo per diventare attori di pace è scegliere il dialogo. Questa è una scelta che richiede ascolto e spesso il superamento di ferite storicheâ€. Lo ha detto Gleison De Paula Souza, segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, intervenendo lo scorso sabato 14 giugno a Capodistria, in Slovenia, al “Forum per il dialogo e la pace nei Balcani 2025 – Valori condivisi di vita per la paceâ€. Il meeting interreligioso è stato organizzato dalla conferenza episcopale slovena, sensibile a monitorare l’effetto che il ritorno della guerra in Europa orientale, con il conflitto tra Russia e Ucraina, può suscitare nel tessuto sociale delle popolazioni balcaniche: riaprire vecchie ferite della memoria, dopo i sanguinosi scontri interetnici che hanno sconvolto l’ex Jugoslavia negli anni Novanta.

Balcani, laboratorio di pace

Proprio per questo motivo, oltre che “per la sua centralità geografica nel continente europeo e la straordinaria complessità etnica, linguistica e religiosaâ€, l'esponente vaticano ha sottolineato le straordinarie potenzialità della regione balcanica come “laboratorio vivente dove la valorizzazione della diversità rappresenta una grande sfida e una grande ricchezzaâ€.

In prima fila a sinistra Gleison De Paula Souza, segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
In prima fila a sinistra Gleison De Paula Souza, segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

Giovani e valori

“I valori della vita, come l’amore, la giustizia, la solidarietà, la dignità – ha argomentato il segretario del Dicastero della Santa Sede - hanno bisogno della pace per svilupparsi, ma è vero anche il contrario: non ci può essere pace se non difendiamo i valori che proteggono la vitaâ€. Proprio in questa difesa valoriale, De Paula Souza ha intravisto la funzione privilegiata dei giovani: “Sono un vulcano di vita, di energie, di sentimenti, di idee – ha sottolineato ancora – hanno quella vitalità e quella tenacia, tipiche della giovane età, che sono virtù propulsive e generative che possono costituire un faro verso una civiltà più umana e fraternaâ€.

La vitalità dei giovani può cambiare il mondo

Di qui il compito della politica e delle istituzioni di rende possibile la libera espressione delle potenzialità delle nuove generazioni e al contempo di saperne recepire le istanze di cambiamento: “L’invito – ha concluso De Paula Souza - come operatori politici, culturali, religiosi e sociali, è quello di accogliere e accompagnare i giovani e lasciare che anche i giovani stessi accompagnino noi e risveglino il nostro torpore con quella forza generativa che fa cambiare il mondoâ€.

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19 giugno 2025, 12:30