Insieme per la pace, il colloquio buddista-cristiano a Phnom Pen
Vatican News
“Buddisti e cristiani lavorano insieme per la pace attraverso la riconciliazione e la resilienza”: è il tema dell’ottavo colloquio buddista-cristiano che si apre domani a Phnom Penh, in Cambogia. Un evento, in programma fino al 29 maggio, organizzato dal Dicastero per il Dialogo interreligioso, insieme alle università e ai monasteri buddisti della Cambogia e alla Conferenza episcopale cambogiana.
Circa 150 partecipanti buddisti e cristiani provenienti dall'Asia e non solo, tra cui rappresentanti di 16 Paesi e della Federazione delle Conferenze episcopali dell'Asia, si riuniranno – si legge in un comunicato - per riflettere, dialogare e collaborare alla promozione della pace nel nostro tempo. In un mondo devastato da conflitti e violenze, questo colloquio è un richiamo tempestivo al potere della religione non solo nel prevenire la violenza, ma anche nel promuovere la riconciliazione e la resilienza.
In una terra segnata dall'eredità di Sua Santità Maha Ghosananda, questo incontro internazionale esplorerà come i testi sacri, gli insegnamenti spirituali e le esperienze vissute possano offrire guarigione e speranza. Il colloquio continua una tradizione di promozione della comprensione reciproca e di rafforzamento della cooperazione tra buddisti e cristiani al servizio della pace.
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