I bambini protagonisti della Chiesa e del Giubileo
Vatican News
Venerdì prossimo, 30 maggio, alle 10.30 nella sala Pio XI di Palazzo San Calisto è previsto l’incontro: “La Chiesa dei Bambini. Verso la GMB” organizzato dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini in vista del World Children’s Day del 2026 e in occasione del Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani.
Prenderanno la parola diversi relatori come padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio Comitato per la GMB; Gleison De Paula Souza, segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, a seguire la lectio magistralis del cardinale José Tolentino De Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.
Tra le testimonianze che verranno presentate c’è quella di Tanya Haj-Hassan, pediatra e attivista umanitaria che ha lavorato in contesti di emergenza, tra cui la Striscia di Gaza. Previsto anche un intervento della scrittrice Dacia Maraini di don Michele Gianola, delegato nazionale Cei per il Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini, della professoressa Marina D’Amato, ordinaria di Sociologia dell’Infanzia presso l’Università Roma Tre.
Sono previsti anche degli spazi di gioco per i bambini che potranno partecipare a “Giubileopoli” e cimentarsi con una versione di Minecraft dal titolo“Peter is here”. Quattro bimbi, affiancati da padre Fortunato e dal giornalista Piero Damosso, saranno anche protagonisti del programma “TG1 W i Bambini”, in onda sabato 31 maggio alle 17:10 su Rai1, e registrato nei Giardini Vaticani. Domenica 1 giugno inoltre, dalle 10:30 rappresentanti del Pontificio Comitato per la GMB parteciperanno, in Piazza San Pietro, alla Messa presieduta dal Papa.
“Vorrei riprendere le parole di Papa Leone – dichiara padre Enzo Fortunato - che i invita i ragazzi, vulcano di vita, di energie, di sentimenti e di idee, ad affrontare con coraggio ogni ostacolo per dare nella vita il meglio di sé, secondo i disegni di Dio. A noi l’importante compito nel mettere in campo le energie migliori per aiutarli a crescere e fargli percepire la meravigliosa e straordinaria fraternità per ognuno di loro”.
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