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鈥淗EBDÓMADA PAPAE鈥�

Notítiae Vaticánae Latíne rédditae

Die vicésimo secúndo mensis Octóbris anno bismillésimo vicésimo secúndo

(TÍTULI)

In Salutatióne Angélica Póntifex ait: 鈥淥ratiónis cotidiána aqua opus est, opus est témpore Deo dicáto鈥�.

Discretiónis meditándae arguméntum Pontíficis prodúcitur in Audiéntia Generáli: 鈥淣obis vita magni pónderis est 鈥榣iber鈥�, qui nobis est tráditus鈥�.

De synodalitáte Sýnodus duóbus sessiónibus fruétur, una anno bismillésimo vicésimo tértio, áltera anno bismillésimo vicésimo quarto.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latína lingua prolátos dicit Eugénius Murrali.

(NOTÍTIAE PRAECÍPUAE)

Íterum est perspiciéndum precatiónem praecípuum obtinére locum, ne Dómini communicátio amittátur. In Angélica Salutatióne die praetérito domínico Francíscus Papa est cohortátus ne 鈥渘oster in Deum amor frigésceret鈥�. Refert Catharína Agorelius.

鈥淗ódie Iesus remédium nobis praebet ut tepefácta fides recaléscat. Quid est? Precátio鈥�. In médio suae cogitatiónis loco pósuit Póntifex hóminis necessitúdinem cum Deo cotidiánis in rebus. Argumentátur Póntifex: Si in terram hódie redíret Dóminus, praeter exitiósa bella, paupertátem et iniquitátes, 鈥渕iránda téchnicae invénta, nova instruménta, atque item hómines celériter agéntes, numquam sisténtes, inveníret鈥�. At contra ut vivus Dei amor servétur, ne nos 鈥渧etérnus óccupet鈥�, cotidiána precatiónis aqua opus est鈥�. Francíscus praetérea 鈥渟piritálem consuetúdinem prudéntem, quamvis hódie oblivióne nonnúmquam obruátur鈥�, suádet, quae est precum iaculatoriárum: ipsae 鈥減erbréves precatiónes fácile memóriae mandántur鈥�, et e墙dem saepe iterári intérdiu possunt, cum quaedam agúntur, ut cum Dómino 鈥榗oniungámur鈥�. Quaedam exémpla a Pontífice alláta: 鈥淒ómine, tibi grátias ago tibíque hunc diem addíco鈥�, 鈥淰eni, Sancte Spíritus鈥�, 鈥淚esu, tibi confído teque díligo鈥�.

In Audiéntia Generáli die praetérito Mercúrii suam prodúxit cogitatiónem de discretióne Francíscus Papa: 鈥淰ita nostra praestantíssimus est liber nobis tráditus鈥�. Refert Alexánder De Carolis.

Pénitus intérius nostrum intuéntes, instruméntum habémus bonum dignoscéndi a malo. In Audiéntia Generáli unumquémque nostrum mónuit Póntifex ut nostram vitam ponderarémus, 鈥渓ibrum quidem quem tam multi non légunt鈥�. Discérnere nos iuváre possunt multórum sanctórum exémpla. Francíscus sanctum Augustínum memorávit, 鈥渋nsígnem veritátis vestigatórem鈥�, qui in libro De vera religióne scribit: 鈥淚n te ipsum redi. In interióre hómine hábitat véritas鈥�. Ad Pontíficis mentem ne sinámus cogitatiónibus conclúdi, quae a nobis ipsis abdúcunt, 鈥渆xémpli grátia: 鈥楨go nihil váleo鈥�, [鈥�] 鈥榤ihi omnia mala evéniunt鈥�, [鈥�] nihil boni umquam perfíciam鈥欌��. 鈥淗aec 鈥榥óxia鈥� eleménta agnóscere necésse est, sed ut nostra narrátio laxétur, ad álias res noscéndas, quae locuplétior, ex complicatióne observántior efficiátur鈥�, sic per edóctum intúitum parva vitae mirácula detégere potérimus. Audiéntiae sub finem, Pontíficis cogitátio non défuit de Ucraína, néfasto bello sauciáta, de Nigéria, eluviónibus ingéntibus vastáta.

(NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE)

Die domínico, sub finem Angélicae Salutatiónis, Póntifex enuntiávit de synodalitáte Sýnodum duas sessiónes habitúram, unam a die quarto ad diem undetricésimum mensis Octóbris anno bismillésimo vicésimo tértio, álteram mense Octóbri anno bismillésimo vicésimo quarto. Quae eléctio, cogitatiónem, participatiónem iuvans, Ecclésiae vultum demónstrat magis ac magis missionáriae, dum omnes suam agunt partem.

Haec háctenus, nova eventúra, próxima hebdómada.

鈥淗EBDOMADA PAPAE鈥�

Notitiae Vaticanae Latine redditae

22 ottobre 2022

(TITOLI)

Il Papa all鈥橝ngelus della scorsa domenica: 鈥淐鈥�è bisogno dell鈥檃cqua quotidiana della preghiera, c'è bisogno di un tempo dedicato a Dio鈥�.

Prosegue all鈥檜dienza generale la riflessione del Pontefice sul tema del discernimento: 鈥淟a nostra vita è il 鈥榣ibro鈥� più prezioso che ci è stato consegnato鈥�.

Il Sinodo sulla sinodalità avrà due sessioni, una nel 2023, una nel 2024, per favorire la partecipazione.

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Eugenio Murrali e bentornati all鈥檃scolto del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

Riscoprire la centralità della preghiera, per non perdere mai il contatto con il Signore. All鈥橝ngelus di domenica scorsa Papa Francesco ha invitato a non lasciare 鈥渃he il nostro amore per Dio si vada raffreddando鈥�. Il servizio di Katarina Agorelius:

鈥淥ggi Gesù ci offre il rimedio per riscaldare una fede intiepidita. Qual è? La preghiera鈥�. Il Pontefice ha posto al centro della sua riflessione il rapporto dell鈥檜omo con Dio nel quotidiano. Secondo il Papa, se Il Signore tornasse oggi sulla terra troverebbe oltre alla dolorosa realtà delle guerre, della povertà e delle disuguaglianze, anche 鈥済randi conquiste della tecnica, mezzi moderni e gente che va sempre di corsa, senza fermarsi mai鈥�. E invece, per tenere vivo l鈥檃more per Dio senza 鈥渆ntrare in letargo鈥� è necessaria 鈥渓鈥檃cqua quotidiana della preghiera鈥�. Francesco suggerisce inoltre 鈥渦na pratica spirituale sapiente, anche se oggi un po鈥� dimenticata鈥�, quella delle giaculatorie: 鈥渂revissime preghiere, facili da memorizzare鈥� che si possono 鈥渞ipetere spesso durante la giornata, nel corso delle varie attività, per restare 鈥榮intonizzati鈥� con il Signore鈥�. Ecco alcuni esempi citati dal Pontefice: 鈥淪ignore, ti ringrazio e ti offro questo giornata鈥�, 鈥淰ieni, Spirito Santo鈥�, 鈥淕esù, confido in te e ti amo鈥�.

All鈥檜dienza generale di mercoledì scorso è proseguita la riflessione di Papa Francesco sul tema del discernimento: 鈥淟a nostra vita è il libro più prezioso che ci è stato consegnato鈥�. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Uno sguardo profondo sulla nostra interiorità è uno strumento per discernere tra il bene e il male. All鈥檜dienza generale il Pontefice ha invitato ciascuno a riflettere sulla propria storia, sulla propria vita, 鈥渦n libro che tanti purtroppo non leggono鈥�. Ad aiutarci nel discernimento c鈥�è l鈥檈sempio di molti santi. Francesco ha citato Sant鈥橝gostino, 鈥済rande cercatore della verità鈥�, che nel libro La vera religione scriveva: 鈥淩ientra in te stesso. Nell鈥檜omo interiore abita la verità鈥�. Per il Papa non dobbiamo lasciarci imprigionare in pensieri che ci allontanano da noi stessi, 鈥減er esempio: 鈥業o non valgo niente鈥�, [鈥�] 鈥榓 me tutto va male鈥�, [鈥�] 鈥榥on realizzerò mai nulla di buono鈥欌��. Bisogna 鈥渞iconoscere la presenza di questi elementi 鈥榯ossici鈥�, ma per poi allargare la trama del nostro racconto, imparando a notare altre cose, rendendolo più ricco, più rispettoso della complessità鈥�, così potremo scoprire, con uno sguardo educato, anche 鈥渋 piccoli miracoli鈥� della vita.
Al termine dell鈥檜dienza, non è mancato un pensiero del Pontefice per l鈥橴craina, ferita dalla feroce guerra, e uno per la Nigeria, colpita dalla devastante calamità delle alluvioni.

(NOTIZIE)

Domenica, al termine dell鈥橝ngelus, il Pontefice ha annunciato che il Sinodo sulla sinodalità avrà due sessioni, una dal 4 al 29 ottobre 2023, l'altra nell'ottobre del 2024. La scelta, che favorisce la riflessione e la partecipazione, mostra il volto di una Chiesa sempre più missionaria grazie al coinvolgimento di tutti.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.