Il Papa alla Festa delle famiglie in Vaticano: “C’è bisogno della vostra testimonianza oggi”
Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano
Bolle di sapone, giocolieri, scivoli gonfiabili, stand di cibo e spazi per disegni e colori, giochi e musica dal vivo. Ma l’attrazione più grande per i tanti bambini è stata lui: Papa Leone XIV, venuto a dare il suo saluto alle centinaia di famiglie di dipendenti della Città del Vaticano riunitesi nel tardo pomeriggio di questa sera, 6 settembre, nel cortile antistante il Governatorato per la Festa delle Famiglie. Un appuntamento che si svolge da alcuni anni, divenuto sempre più multiforme e multicolore. Prevista quest’anno a a maggio, la Festa è stata rimandata a inizio settembre. Centinaia di mamme e papà si sono ritrovati coi loro bambini - la maggior parte dei quali la scorsa estate hanno frequentato il Centro Estivo in Vaticano - per l’appuntamento. Appuntamento divenuto evento con l’apparizione di Papa Leone che, uscito dal portone principale del Governatorato, dopo il segnale lanciato da don Franco Fontana, al microfono ha salutato i tanti bambini che lo hanno accolto con grida, applausi e cori.
"Facciamo tutti la famiglia di Dio"
“Ciao! Buonasera! Che bello trovarci tutti insieme specialmente in questa festa delle famiglie! Molto bello vedere tutti voi bambini: un applauso per tutti voi!”, ha esordito il Pontefice. “Come mamma e papà vi vogliono bene, e così anche quando siamo tutti radunati così che ci vogliamo bene davvero, perché facciamo tutti la famiglia di Dio, con il nostro fratello, nostro migliore amico Gesù”, ha detto Leone sorridendo alla platea di adolescenti, bambini e anche alcuni neonati. “Con il cuore aperto così, vogliamo vivere proprio questo momento così bello”, ha aggiunto il Papa e ha sottolineato “la gioia di essere famiglia, la gioia di essere uniti tutti, farci amici gli uni gli altri, di celebrare i doni, specialmente il dono della vita, il dono della famiglia che il Signore ci ha regalato”.
Testimonianze e sacrifici delle famiglie
“Benvenuti tutti! Grazie per questa accoglienza!”, il saluto di Papa Leone, che ha voluto rivolgere una parola anche ai genitori. “È tanto importante questa testimonianza delle famiglie nel nostro mondo di oggi!”, ha affermato. “Ringrazio tutti voi per questa testimonianza e per questa presenza stasera e per tutto quello che fate, a volte con grande sacrificio, per vivere uniti in famiglia dando questo messaggio, partecipando così nello spirito che Gesù Cristo ci ha lasciato”.
La preghiera e il saluto
Da qui la preghiera dell’Ave Maria e una benedizione speciale per tutti i presenti. A fianco al Papa la governatrice suor Raffaella Petrini insieme ai due segretari generali monsignor Emilio Nappa e Giuseppe Puglisi-Alibrandi. Alle sue spalle tre cardinali, definiti dal Pontefice “un dono speciale”: i due presidenti emeriti Fernando Vergéz Alzaga e Giuseppe Bertello. Presente pure il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario emerito del Sinodo dei vescovi. Al termine del saluto, Papa Leone ha sceso la gradinata e si è immerso in un vero e proprio bagno di folla tra i bambini e i loro genitori. Abbracci, benedizioni sul capo, carezze, strette di mano, foto, lungo tutto il piazzale, per circa mezz’ora, in mezzo alla calca prima di fare ritorno nella sua abitazione. Un momento di gioia, appunto: la gioia di essere famiglia, insieme al Papa.
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