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Il Raduno “Clameurs†a Jambville Il Raduno “Clameurs†a Jambville  (AFP or licensors)

Leone XIV: serve un'inversione di rotta rispetto a clima e degrado ambientale

Il Papa invia un messaggio alle guide e agli scout francesi che partecipano al Raduno “Clameurs†a Jambville, che si conclude oggi, ed esorta i giovani ad ascoltare il “grido del creatoâ€: necessaria un’educazione ecologica che affronti la perdita di biodiversità ma anche le disuguaglianze globali, la mancanza di acqua potabile e di accesso all'energia per molte popolazioni

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

C’è un‘â€urgenza†che coinvolge “tutta l'umanitàâ€: è l’ascolto del “grido del creatoâ€; la “devastazione ambientale sempre più grave che si sta verificando†interpella “profondamente†le coscienze. Leone XIV lo sottolinea agli scout e alle guide di Francia, in un messaggio inviato in occasione del grande Raduno “Clameursâ€, a Jambville, iniziato il 24 luglio e che si conclude oggi, 28 luglio, organizzato per “riflettere su un mondo più giusto e sostenibileâ€, allo scopo di “contribuire alla tutela dell'ambienteâ€, “rafforzare†l’“impegno per il bene comune†ed “essere agenti di cambiamento, mettendo lo scoutismo al servizio del cambiamento climaticoâ€.

Nuovi percorsi per salvaguardare il creato

Ai giovani il Papa spiega che “di fronte all'inquinamento e al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, al deterioramento della vita e al degrado sociale, alle disuguaglianze globali, alla mancanza di acqua potabile e di accesso all'energia per molte popolazioni, un'educazione ecologica è essenziale per tutti per invertire l'ordine delle coseâ€. E allora il Raduno “Clameurs†“permette di discernere e trovare nuovi percorsi e direzioni per salvaguardare la nostra casa comuneâ€. “Siete giovani, siete pieni di idee ed entusiasmo. Volete conquistare il mondo non per sottometterlo, ma per servire la vita che viene da Dio†rimarca il Pontefice, aggiungendo che per vivere pienamente i valori cristiani servono “umiltàâ€, “spirito di servizio e una profonda relazione con Cristoâ€.

Necessaria una conversione interiore

“Solo la conversione interiore rende possibile il cambiamento di abitudini e mentalità, che si traduce in un nuovo modo di vivere in comunione con l'ambienteâ€, afferma Leone, riconoscendo che gli scout, “abituati a vivere nella natura, a creare oggettiâ€, “giochi e veglieâ€, a orientarsi, sono portati “a trattare il creato con rispettoâ€, e per questo possono “dare tanto alla società attraverso†il loro “stile di vitaâ€. Convinto che le giornate dell’evento di Jambville, possono arricchire i ragazzi “ulteriormente di valori come l'incontro e l'accoglienza degli altri nelle loro differenze e complementarietàâ€, il Pontefice esorta i ragazzi del movimento nato con Robert Baden-Powell ad essere “ambasciatori di fraternità e pace†nei loro ambienti di vita. Le “diverse tradizioni culturaliâ€, gli svariati “contesti sociali†di provenienza, le differenti età e personalità, sono “una ricchezza, una risorsaâ€, fa notare il Papa, perché permettono di vedere più ampiamente le cose “e di immaginare un mondo di pace con le armi del cristiano: fede, verità, giustizia e Vangelo della paceâ€.

La responsabilità di essere discepoli di Cristo

Rivolgendosi, poi, a quanti oggi, nell’ambito del raduno, ricevono la Cresima, Leone specifica che in tale sacramento si riceve “pienamente lo Spirito Santoâ€, “presenza divina†che “guida, illumina e conforta†nel “cammino di fedeâ€, da qui l’“invito a invocarlo spesso per essere ricolmi dei suoi doni e delle sue grazieâ€. Con la Confermazione scaturisce “la responsabilità†di essere discepoli attivi di Cristo, impegnati “ad annunciare il Vangelo e ad amare il prossimoâ€, aggiunge il Pontefice, si è “incaricati di testimoniare†la “fede nel mondo, di essere agenti di cambiamento e di speranza nella societàâ€, e per questo serve “una vita di preghiera e di amicizia con Dioâ€.

Non smettere di credere in un mondo migliore

Infine dal Papa agli scout francesi l’incoraggiamento “ad andare avanti senza perdere la speranzaâ€, senza scoraggiarsi “e senza cedere al pessimismoâ€. “Sappiate che ognuno di voi è unico nella creazione, amato in modo personale dal Signore. Non smettete di credere in un mondo migliore e nell'avvento di un'autentica civiltà dell'amoreâ€, conclude Leone, auspicando che i giovani, come ha detto Papa Francesco, possano “essere costruttori di ponti tra generazioni, culture e popoliâ€.

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28 luglio 2025, 11:48