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Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito

Leone XIV: perdonare perché chiunque possa trovare ovunque misericordia

Ricevendo i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito, il Papa indica conversione, missione e misericordia come le "dimensioni luminose" della Chiesa. Invita poi ad abbracciare la “follia della Croce”, anche tra incomprensioni e “derisioni del mondo”. Cita poi sant’Agostino e il suo “rimedio al male”: il perdono

Edoardo Giribaldi – Città del Vaticano

L’impegno della conversione, l’entusiasmo della missione e il calore della misericordia: sono queste le tre dimensioni “luminose” della Chiesa che Papa Leone XIV indica nel suo discorso di oggi, 6 giugno, durante l'udienza nella Sala del Concistoro ai partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine Regolare di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito.

Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito
Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito   (@Vatican Media)

Collaborare all'opera della redenzione

Il Papa sottolinea come questo incontro avvenga in un “momento importante” per “tutta la Chiesa”, e assicura la sua preghiera per ciascun Istituto. Richiama quindi le parole del Decreto sul rinnovamento della vita religiosa emanato da Paolo VI, , auspicando che “avendo di mira unicamente e sopra ogni cosa Dio, uniscano la contemplazione, con cui aderiscono a Dio con la mente e col cuore, e l'ardore apostolico, con cui si sforzano di collaborare all'opera della redenzione”.

Unità nei diversi carismi

Pur nella diversità di carismi, contesti di origine e missioni specifiche, queste realtà – osserva il Pontefice – si mostrano “unite e complementari nella bellezza armonica del Corpo mistico di Cristo”.

Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito
Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito   (@Vatican Media)

Vita comune, formazione e vocazioni

Leone XIV passa in rassegna ciascun Istituto, a partire dal Terz'Ordine Regolare di San Francesco, ispirato al Santo di Assisi ed elevato da Papa Niccolò V. I temi del 113.mo capitolo generale – dalla vita comune alla formazione, passando per le vocazioni – parlano a “tutta la grande famiglia di Dio”. Tematiche che, precisa il Pontefice, vanno affrontate alla luce del “carisma penitenziale” proprio dell’Ordine. Solo attraverso un costante cammino di conversione – ricorda, citando san Francesco – è possibile offrire ai fratelli “le fragranti parole del Signore nostro Gesù Cristo”.


Abbracciare la "follia della Croce"

La Società delle Missioni Africane, fondata l’8 dicembre 1856 dal venerabile vescovo Melchior de Marion Brésillac, rappresenta per Leone XIV un “segno concreto di quella missionarietà che è al cuore stesso della vita della Chiesa”, riprendendo le parole di Papa Francesco nella esortazione apostolica . La fedeltà al carisma originario ha consentito all’Istituto di superare “mille difficoltà interne ed esterne” e di aprirsi a “nuovi orizzonti apostolici”, non solo in Africa, ma nel mondo intero.

È bellissima, in proposito, l’esortazione lasciatavi dal fondatore a mantenervi fedeli, nell’annuncio, alla semplicità della predicazione apostolica e, al tempo stesso, sempre pronti ad abbracciare la “follia della Croce”: semplici e tranquilli, anche di fronte alle incomprensioni e alle derisioni del mondo. Liberi da qualsiasi condizionamento perché “ripieni” di Cristo, e capaci di portare i fratelli all’incontro con Lui perché animati da un’unica aspirazione: annunciare a tutto il mondo il suo Vangelo. Che grande segno per tutta la Chiesa e per tutto il mondo!

Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito
Papa Leone XIV riceve i partecipanti ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito   (@Vatican Media)

Tutti bisognosi di guarigione

Il Papa si sofferma infine sui Servi del Paraclito, istituto di fondazione più recente, nato nel 1942 per opera di padre Gerald Fitzgerald.

Servi di quello Spirito che abita in noi per il dono del Battesimo e che guarisce “quod est saucium” – cioè ciò che è ferito – come canteremo tra pochi giorni nella Sequenza di Pentecoste

Animato dal motto Pro Christo sacerdote, l’Istituto si dedica alla cura dei sacerdoti in difficoltà, offrendo un “ministero di prossimità umile, paziente, delicata e discreta”. I suoi membri, presenti in diverse parti del mondo, propongono percorsi terapeutici che uniscono “una semplice e intensa vita spirituale, personale e comunitaria” a “un’assistenza professionale altamente qualificata, differenziata secondo i bisogni”.

Anche la vostra presenza ci ricorda una cosa importante: e cioè che tutti noi, pur chiamati ad essere per i fratelli e le sorelle ministri di Cristo, medico delle anime, siamo prima di tutto a nostra volta malati bisognosi di guarigione


Il perdono come rimedio al male

Il Pontefice cita poi Sant’Agostino, fondatore del suo ordine di appartenenza, che – con la metafora di una barca – descriveva le “fenditure” della fragilità attraverso cui entra il peccato “dai flutti di questo secolo”. Il rimedio? Il perdono. “Perdoniamo”, rilancia Leone XIV, citando la , la bolla di indizione del Giubileo straordinario della misericordia, “perché ovunque, nelle nostre parrocchie, nelle comunità, nelle associazioni e nei movimenti, insomma, dovunque vi sono dei cristiani, chiunque possa trovare un’oasi di misericordia”.

Strumenti dello Spirito

Il discorso si conclude con la Benedizione Apostolica e con l’augurio, nella novena di Pentecoste in corso, che ogni religioso possa diventare “sempre più” uno strumento docile “dello Spirito Santo secondo i progetti di Dio”.

Papa Leone XIV riceve i ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito
Papa Leone XIV riceve i ai capitoli generali della Società delle Missioni Africane, del Terz'Ordine di San Francesco e dei formatori dei Servi del Paraclito   (@Vatican Media)

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06 giugno 2025, 10:45