杏MAP导航

Cerca

2025.05.18 Celebrazione Eucaristica per l?  Inizio del Ministero Petrino del Vescovo di Roma Leone XIV

Gli appelli del Papa: Gaza ridotta alla fame, si negozi la pace per l’Ucraina

Al Regina Caeli, a conclusione della Messa di inizio del ministero petrino, Leone XIV chiede solidarietà e iniziativa diplomatica per le zone di conflitto, dall'Oriente all'Europa. "Ho sentito forte la presenza di Papa Francesco" dice alla folla, ringraziando i presenti alla celebrazione, i pellegrini del Giubileo delle confraternite e ricordando il nuovo beato francese Camille Costa de Beauregard

Lorena Leonardi - Città del Vaticano

“Nella gioia della fede e della comunione non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre”. È l'appello pronunciato stamani da Leone XIV al che ha concluso la Messa per l’inizio del ministero petrino, celebrata in Piazza San Pietro. Dall’altare antistante la Basilica vaticana, il Papa ha ricordato prima di tutto il dramma di Gaza, dove “i bambini, le famiglie, gli anziani sopravvissuti - ha affermato - sono ridotti alla fame”.

Vite innocenti spezzate in Myanmar

Ha poi citato il Myanmar, dove “nuove ostilità hanno spezzato giovani vite innocenti” per poi tornare a invocare la pace per la “martoriata Ucraina” che, ha rimarcato Papa Leone, “attende finalmente negoziati per una pace giusta e duratura”.

"Ho sentito forte Papa Francesco"

L'applauso fragoroso dei circa 200 mila fedeli presenti tra il Colonnato del Bernini, Via della Conciliazione e le zone limitrofe è scattato quando il Pontefice ha confidato di aver "sentito forte"  durante la Messa "la presenza spirituale di Papa Francesco, che dal cielo ci accompagna”. Un ringraziamento è stato rivolto da Leone XIV a quanti, “romani e fedeli di tante parti del mondo”, hanno voluto partecipare alla celebrazione eucaristica. In particolare, alle delegazioni ufficiali di numerosi Paesi – erano circa 150 quelle presenti – come pure ai rappresentanti delle Chiese e comunità ecclesiali e di altre religioni, tra cui oltre alla comunità ebraica, quelli di fede musulmana, induista, buddista, sikh, zoroastriana e gianista.

Il grazie alle Confaternite, patrimonio di pietà popolare

In questi giorni decine di migliaia di appartenenti alle Confraternite sono arrivati da tutto il mondo a Roma per il Giubileo ad essi dedicato, vestiti con i loro abiti tradizionali. Anche a loro il Papa ha fatto arrivare un “caloroso saluto”: “Vi ringrazio – ha detto – perché mantenete vivo il grande patrimonio della pietà popolare”.

Il nuovo beato in Francia

Leone XIV ha ricordato anche la beatificazione celebrata ieri pomeriggio nella cittadina francese di Chambéry, in Francia, che ha portato agli altari il venerabile servo di Dio Camille Costa de Beauregard, sacerdote diocesano vissuto vissuto tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, definito “testimone di grande carità pastorale”.

Infine, l’affidamento a Maria del servizio del Vescovo di Roma. “Dalla barca di Pietro – ha concluso il Papa – guardiamo a Lei, Stella del Mare, Madre del Buon Consiglio, come segno di speranza; imploriamo dalla sua intercessione il dono della pace, il sostegno e il conforto per chi soffre, la grazia per tutti noi di essere testimoni del Signore Risorto”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

Photogallery

Il saluto alle delegazioni ufficiali
18 maggio 2025, 12:40

Cos’è il Regina Coeli ?

L’antifona Regina Coeli (o Regina Caeli) è una delle quattro antifone mariane (le altre sono l’Alma Redemptoris Mater,  l’Ave Regina Coelorum e il Salve Regina).

Fu Papa Benedetto XIV, nel 1742, a prescrivere che venisse recitata al posto dell’Angelus e stando in piedi, come segno di vittoria sulla morte, durante il Tempo Pasquale, cioè dalla domenica di Pasqua fino al giorno di Pentecoste.

Viene recitata, come l’Angelus, tre volte al giorno: all’alba, a mezzogiorno e al tramonto, per consacrare la giornata a Dio e a Maria.

Questa antica antifona risalirebbe, secondo una pia tradizione,  al VI o al X secolo, mentre la sua diffusione è documentata dalla prima metà del XIII secolo, quando viene inserita nel Breviario francescano. ? composta da quattro brevi versi ciascuno dei quali si conclude con l’Alleluia, ed è la preghiera che i fedeli rivolgono a Maria, Regina del Cielo, per gioire con lei della resurrezione di Cristo.

Papa Francesco, il , proprio durante la recita del Regina Coeli nel giorno successivo alla Pasqua, ha consigliato quale deve essere la disposizione del cuore quando si recita questa preghiera:  

“… ci rivolgiamo a Maria invitandola a rallegrarsi, perché Colui che ha portato in grembo è risorto come aveva promesso, e ci affidiamo alla sua intercessione. In realtà, la nostra gioia è un riflesso della gioia di Maria, perché è Lei che ha custodito e custodisce con fede gli eventi di Gesù. Recitiamo dunque questa preghiera con la commozione dei figli che sono felici perché la loro Madre è felice”.

Ultimi Angelus / Regina Caeli

Leggi Tutto >