In Piazza San Pietro la melodia della fraternit脿
di Fabrizio Peloni
«Le melodie vengono ascoltate nelle sale da concerto, nelle scuole, nei luoghi pubblici, così come nelle sinagoghe, nelle chiese e nelle moschee, e il loro messaggio può aiutare il mondo a tendere verso la pace, perché danno pace». Così il musicista ebreo Nur Ben Shalom - fortemente impegnato nel dialogo interreligioso - ha presentato stamane a Papa Francesco il progetto 鈥淟别产别苍蝉尘别濒辞诲颈别苍鈥� (melodie della vita), che intende divulgare l鈥檈levato valore della musica, spesso composta in frangenti storici quantomeno delicati, se non tragici. E il pensiero non può non andare alla Shoah quando, racconta l鈥檃rtista, «la musica aiutava a sopravvivere nei ghetti e nei campi di sterminio o a dire addio a questo mondo». E, aggiunge, «rievocando quelle vecchie melodie riesce nell鈥檌ntento di rinnovare la memoria e, allo stesso tempo, promuovere coraggiosamente valori importanti, come la fraternità, l鈥檃micizia e la dignità delle persone». Del resto, «non c鈥�è nulla di più umano della musica» ha rilanciato l鈥檜omo, che ha partecipato all鈥檜dienza generale insieme ad altri musicisti che sostengono il progetto.
I bambini da Leopoli e Uzhgorod
In piazza San Pietro, Papa Francesco ha baciato la bandiera ucraina che gli è stata presentata da una dozzina di bambini venuti da Leopoli e Uzhgorod su iniziativa dell鈥橝ssociazione italiana Cultura e sport. Con loro anche alcuni alunni romani della classe quarta della scuola primaria dell鈥橧stituto Cristo Re. L鈥橝ssociazione svolge attività di solidarietà nelle due città ucraine, in collaborazione con il dipartimento locale dei Servizi sociali e alcuni istituti scolastici, ai quali viene inviato materiale didattico. I bambini hanno 9 anni e saranno a Roma fino al 14 aprile, grazie anche all鈥檃iuto della Fondazione Cristo Re. In questi giorni, «per passare dei momenti di spensieratezza, hanno in programma un fitto elenco di eventi sportivi cui partecipare» racconta il presidente Giovanni Colosimo.
Delegazioni da Sardegna e India
Settantacinque giovani, tra formatori, sacerdoti e studenti del seminario maggiore regionale e di due seminari minori della Sardegna - con i loro vescovi e il cardinale Arrigo Miglio, a Roma per la visita ad limina apostolorum - hanno incontrato il Pontefice al termine dell鈥檜dienza generale. «Stasera poi parteciperemo alla messa a San Paolo e domani a Santa Maria Maggiore. Stiamo vivendo a Roma un鈥檈sperienza fortissima di fede» raccontano.
Accompagnate in piazza San Pietro dal cardinale Baselios Cleemis Thottunkal, arcivescovo maggiore di Trivandrum dei siro-malankaresi, circa cinquanta suore dell鈥橧mitazione di Cristo, tutte provenienti dal Kerala, in India, hanno partecipato all鈥檜dienza per ricevere la benedizione del Papa in vista del centenario di della loro congregazione religiosa, che ricorre il prossimo anno. È stata infatti fondata nel 1924 dal servo di Dio Mar Ivanios, arcivescovo di Trivandrum dei Siro-Malankaresi: proprio il mese scorso il Papa ha firmato il decreto del Dicastero delle cause dei santi che ha riconosciuto le sue virtù eroiche. Sempre dall鈥橧ndia sono giunte anche le Figlie di Maria Immacolata insieme con il loro fondatore, padre Arul Raj, per ringraziare il Papa per il recente decreto di diritto pontificio che le «immette a pieno titolo a servizio della Chiesa universale» ha detto la superiora generale, suor Lalitha Soosai Innaci.
In occasione dei 130 anni di attività le Apostole del Sacro Cuore di Gesù hanno riunito a Roma le superiori locali, creando occasioni di incontro, di formazione e di condivisione fraterna in un鈥檈sperienza di Chiesa sinodale e stamane erano in piazza San Pietro. Così come la delegazione dei difensori civici italiani, provenienti dalle varie regioni, che ha donato al Vescovo di Roma un鈥檕pera artistica per rappresentare il loro «impegno come garanti dei diritti umani e del rispetto della dignità umana» ha affermato il presidente del coordinamento nazionale, Marino Fardelli, che guidava il gruppo insieme al coordinatore delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Antonello Aurigemma.
Il dono di una botte di birra in legno in miniatura
I rappresentanti dello storico birrificio Pilsner Urquell, di Pilsen, nella Repubblica Ceca, hanno consegnato a Papa Francesco una botte di legno in miniatura prodotta dagli artigiani della cittadina. Ad accompagnarli l鈥檃mbasciatore presso la Santa Sede, Václav Kolaja. Il dono ha simbolicamente fatto da cornice all鈥檕rmai tradizionale consegna della birra, che è stata benedetta dal vescovo di Pilsen, monsignor Tomá拧 Holub. L鈥檜sanza, ripresa negli ultimi anni, si riallaccia alla tradizione avviata durante il pontificato di Leone XIII.
Al Papa il Brevetto di Paracadutista Militare ad honorem
Il Papa si è soffermato, infine, con i militari dell鈥橢sercito impiegati nell'operazione 鈥淪trade Sicure鈥� nell'ambito del Raggruppamento Lazio e Abruzzo che hanno preso parte all'udienza con le loro famiglie. Il comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, il generale di Brigata Massimiliano Mongillo, ha consegnato al Pontefice il Brevetto di Paracadutista Militare ad honorem per "la sua testimonianza dei valori universali del coraggio, del dovere, dell'integrità e dello spirito di servizio, fondamenti dell'agire dei paracadutisti della Brigata Folgore." L'attestato dalle ali argentate viene conseguito da ogni paracadutista al termine di un percorso di formazione molto selettivo, che può essere superato non solo grazie alle doti psico-fisiche, ma anche a profonde motivazioni che spingono a svolgere il proprio operato al servizio del prossimo anteponendo sempre l'interesse comune. L'operazione 鈥淪trade Sicure鈥� prevede l鈥檌mpiego sul territorio italiano di un contingente militare per esigenze di vigilanza, presidio e pattugliamento di siti e obiettivi sensibili, anche in relazione a straordinarie esigenze di prevenzione e contrasto della criminalità e del terrorismo, e include inoltre il rafforzamento dei dispositivi di controllo e di sicurezza dei luoghi in cui si trovano le principali infrastrutture ferroviarie, a supporto alle Forze di Polizia preposte alla sicurezza e all'ordine pubblico competente per territorio. Dal dicembre dello scorso anno, il Comando del Raggruppamento che opera nel Lazio e nell'Abruzzo, che conta oltre 1.300 uomini su circa 100 siti sensibili, è sotto la responsabilità della Brigata Paracadutisti Folgore.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui
