In udienza dal Papa il sindaco di Roma e il presidente della Regione Lazio
Vatican News
Come tradizione all’inizio di ogni nuovo anno, Papa Francesco ha ricevuto questa mattina, 4 gennaio, in udienza nel Palazzo Apostolico vaticano il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca. Gli incontri si sono svolti separatamente, uno di fila all’altro, al termine di una mattinata ricca di udienze.
Gualtieri: un incontro di profonda ispirazione
Sul suo account Facebook, Gualtieri ha descritto quello di oggi con il Papa “un incontro di profonda ispirazioneâ€. â€œÈ stato un piacere illustrargli l’avanzamento dei lavori dei tanti progetti che abbiamo messo in campo per il Giubileo, per l’accoglienza e per prenderci cura delle persone più fragiliâ€, afferma il primo cittadino. “Ringrazio il Santo Padre per il suo magistero, per il suo impegno instancabile a favore dei più vulnerabili e per le generose parole di sostegno e incoraggiamentoâ€.
“Roma – aggiunge Gualtieri sempre attraverso la piattaforma social - vuole bene al suo Vescovo, che ne rappresenta al meglio la vocazione alla solidarietà, alla fratellanza, alla paceâ€.
Rocca: dal Papa parole per una società più giusta
Da parte sua, Rocca, tramite un post su X, sottolinea: â€œÈ sempre una fonte di grande ispirazione il dialogo con il Santo Padre, da cui emergono parole e concetti capaci di promuovere una società più giustaâ€. Come Regione, il presidente riferisce di aver riportato a Papa Francesco “l’impegno concreto per sostenere i più vulnerabili, ridare loro dignità e costruire una rete che sostenga le troppe fragilità socialiâ€.
Le parole del Papa al Te Deum
Nella celebrazione del Te Deum di fine anno, lo scorso 31 dicembre, Papa Francesco aveva fatto riferimento alla città di Roma e al Giubileo che vivrà nel 2025: “Roma si sta preparando a diventare nell’Anno Santo città della speranza?â€, ha domandato il Pontefice proponendo una riflessione non tanto sull’aspetto organizzativo dell’Anno Santo, quanto sulla testimonianza che la comunità ecclesiale e civile potrà offrire “nello stile di vita, nella qualità etica e spirituale della convivenzaâ€.
“Entrare in Piazza San Pietro e vedere che, nell’abbraccio del Colonnato, si muovono liberamente e serenamente persone di ogni nazionalità, cultura e religione, è un’esperienza che infonde speranza; ma è importante che essa sia confermata da una buona accoglienza nella visita alla Basilica, come pure nei servizi di informazioneâ€, ha detto il Papa. E ha raccomandato che alla “grande bellezza†corrispondano “il semplice decoro e la normale funzionalità nei luoghi e nelle situazioni della vita ordinaria, ferialeâ€, perché, ha sottolineato Francesco, “una città più vivibile per i suoi cittadini è anche più accogliente per tuttiâ€.
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