Francesco: nella cura della salute conta la prevenzione
Alessandro De Carolis - Città del Vaticano
“Come potete vedere, sono vivoâ€. Non rinuncia alla battuta Francesco che da giorni sta combattendo con una infiammazione ai polmoni, che lo ha costretto a modificare tutti i suoi impegni e soprattutto a riunciare al viaggio a Dubai che sarebbe cominciato domani ma che avrebbe comportato, spiega, dei rischi per il “molto caldo lì†con passaggi “dal caldo all'aria condizionata†che “in questa situazione bronchiale, non è convenienteâ€.
Forte e fragile
L’inizio dell’udienza con i partecipanti al seminario di "Etica nella gestione della salute" è dunque particolarmente in tema, con il Papa che aggiorna brevemente a braccio su come si senta per poi passare dalla situazione personale a un più universale ragionamento sul valore della tutela della salute.
Ringrazio Dio che non è stata una polmonite. È una bronchite molto acuta e infettiva. Non ho più la febbre, ma continuo con gli antibiotici e cose del genere. Grazie per tutto questo (…) Prendersi cura della salute, la salute ha una specie di dualità, è forte e fragile.
“Una salute trascurata cede alla fragilitàâ€, ribadisce Francesco, che dice di apprezzare “molto la medicina preventiva, perché previene prima che gli eventi si verifichinoâ€. E ringrazia i partecipanti al seminario non solo per il loro lavoro di ricerca di “soluzioni mediche, farmacologicheâ€, ma pure, conclude, sull’impegno messo nella tutela di “questo beneâ€, perché non basta “solo curareâ€, ma è necesario conservare†la salute.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui