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L'appello del Papa perché in Ucraina torni presto la pace L'appello del Papa perché in Ucraina torni presto la pace

L’appello del Papa: la cara Ucraina ritrovi presto la pace, si soffre tanto

Francesco, nei saluti del dopo udienza generale, ha affidato la popolazione del Paese devastato dal conflitto all’intercessione dei Santi Pietro e Paolo, la cui solennità si celebra domani 29 giugno. Il Pontefice è quindi tornato sulla necessità di un patto educativo e sulla richiesta di sostegno a tutti coloro che si occupano del “bene della gioventù in vista di un futuro di pace e fraternitàâ€

Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano

Siate testimonianza concreta del Vangelo per coloro che soffrono per la povertà e la guerra in Ucraina. È quello che ha chiesto il Papa nei saluti del dopo udienza, parlando ai fedeli in lingua polacca e italiana, ricordando che domani, 29 giugno, si celebra la solennità dei Santi Pietro e Paolo. Alla intercessione dei due Apostoli Francesco ha affidato “la cara popolazione Ucraina, perché possa presto ritrovare la paceâ€. 

Si soffre tanto in Ucraina, non dimentichiamo questo

La necessità di un "patto educativo"

Francesco è quindi tornato, dopo la catechesi, sulla figura della religiosa australiana Santa Mary MacKillop, fondatrice delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore, ribadendone lo zelo apostolico e l’importanza delle sue opere di carità “come la fondazione di scuole e case per i più bisognosi, soprattutto nelle zone ruraliâ€. In un momento in cui è evidente la necessità di “un patto educativo che unisca le famiglie, le scuole e l’intera societàâ€, ha spiegato Francesco, l’apostolato della MacKillop “è ancora molto attualeâ€. La richiesta del Papa è quindi di sostenere il lavoro di genitori, insegnanti e tutti coloro che si dedicano all’educazione e al “bene della gioventù in vista di un futuro di pace e fraternitàâ€, nonché e di lavorare, alla maniera della santa, “allo sviluppo umano di tutti, specialmente dei più vulnerabili, al fine di costruire una società più giusta e più fraternaâ€.

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28 giugno 2023, 10:03