Francesco a 19 nuovi sacerdoti: siate vicini al Popolo di Dio
Amedeo Lomonaco â Città del Vaticano
È la IV domenica di Pasqua. Il Vangelo presenta lâimmagine del Buon Pastore che conduce le sue pecore. In questo giorno, in cui la Chiesa celebra la 56.ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, e ordinato 19 nuovi sacerdoti. Il Pontefice ha pronunciato l'omelia rituale, prevista nellâedizione italiana del Pontificale Romano per lâordinazione dei presbiteri. Il Santo Padre ha integrato tale omelia con aggiunte personali. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)
Partecipi del ministero di Cristo
Francesco ha sottolineato che quanti esercitano "il ministero della Sacra Dottrina" partecipano "alla missione di Cristo, unico Maestro". "Questa - ha aggiunto ha braccio - non è unâassociazione culturale, non è un sindacato. Voi sarete partecipi del ministero di Cristo". Il Papa ha esortato a leggere e a meditare "assiduamente la Parola del Signore". "Mai si può fare unâomelia, una predicazione, senza tanta preghiera, con la Bibbia in mano. Non dimenticatevi di questo". "Sia nutrimento al Popolo di Dio - ha affermato il Papa - la vostra dottrina". "Quando viene dal cuore e nasce dalla preghiera, sarà tanto feconda".
Il Signore salva gratuitamente
Il Pontefice ha indicato poi una via per la vita dei nuovi sacerdoti: quella di essere "uomini di preghiera", "di sacrificio" perchè "con la Parola e l'esempio" si possa edificare "la casa di Dio, che è la Chiesa". "State attenti - ha aggiunto a braccio - nella celebrazione dellâEucarestia":
Il Signore ha voluto salvarci gratuitamente. Lui stesso ci ha detto: âDate gratis quello che gratis avete ricevutoâ. La celebrazione dellâEucaristia è il culmine della gratuità del Signore. Per favore, non sporcatela con interessi meschini.
Non stancarsi di essere misericordiosi
Con il Sacramento della Penitenza - ha ricordato il Papa - rimetterete i peccati nel nome di Dio, di Cristo, e della Chiesa:
E qui, per favore vi chiedo di non stancarvi di essere misericordiosi. Misericordiosi come il Padre, come Gesù è stato misericordioso con noi, con tutti noi. Con lâolio santo darete sollievo agli infermi. Perdete tempo nel visitare gli ammalati e gli infermi.
Vicini a Dio
Il Papa ha infine esortato ad âesercitare in letizia e carità, con sincerità lâopera sacerdotale di Cristo, unicamente intenti a piacere a Dioâ e non a sé stessi. "La gioia sacerdotale si trova soltanto su questa strada, cercando di piacere a Dio che ci ha eletti". Il sacerdote, ha aggiunto Francesco, sia "vicino a Dio nella preghiera", "al vescovo", "al presbiterio", "agli altri sacerdoti" e al "Popolo di Dio".
Abbiate sempre davanti agli occhi lâesempio del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito, ma per servire e per cercare e salvare ciò che era perduto.
I nuovi sacerdoti
Sono 19 i diaconi ordinati sacerdoti da Papa Francesco. Tra questi, otto appartengono alla Fraternità sacerdotale dei Figli della Croce, uno alla Famiglia dei Discepoli. Due hanno studiato al Pontificio Seminario Romano Maggiore e otto al Collegio diocesano Redemptoris Mater. Un nuovo presbitero arriva dal Giappone, altri due da Haiti e dalla Croazia, ma la maggior parte sono originari di Roma. Il rito di ordinazione è stato animato dal coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina e dal coro della diocesi di Roma, diretto da mons. Marco Frisina. Tra i concelebranti il cardinale vicario Angelo De Donatis e i rettori dei seminari dei candidati.
Giornata di preghiera per le vocazioni
Nel per la 56.ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni sottolinea che âla chiamata del Signore ci rende portatori di una promessa e, nello stesso tempo, ci chiede il coraggio di rischiare con Lui e per Luiâ. âLa chiamata del Signore â si legge nel messaggio - non è unâingerenza di Dio nella nostra libertà; non è una gabbia o un peso che ci viene caricato addosso. Al contrario, è lâiniziativa amorevole con cui Dio ci viene incontro e ci invita ad entrare in un progetto grande, del quale vuole renderci partecipi, prospettandoci lâorizzonte di un mare più ampio e di una pesca sovrabbondanteâ.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui