MAP

Bambini sfollati a causa del conflitto tra gang in corso ad Haiti Bambini sfollati a causa del conflitto tra gang in corso ad Haiti 

Mary’s Meals, oltre tre milioni di pasti al giorno nelle scuole

L’annuncio ufficiale nella festa della Natività della Vergine Maria era stato anticipato ai media vaticani durante il Meeting di Rimini. Dal Malawi allo Zambia passando per Etiopia ed Haiti, si tratta di un aumento di 800.000 bambini rispetto al 2024. Il fondatore e ad dell'ente, Magnus MacFarlane-Barrow: “Ci sentiamo chiamati ad essere in quelle parti di mondo dove le persone non hanno una voce”

Guglielmo Gallone - Città del Vaticano

L’organizzazione internazionale Mary’s Meals ha annunciato oggi di aver raggiunto un traguardo storico: più di tre milioni di bambini ricevono ogni giorno un pasto nelle scuole grazie ai suoi programmi di sostegno. L’annuncio è arrivato attraverso un comunicato ufficiale diffuso in tutto il mondo con il titolo More than 3 Million, che sottolinea come in meno di due anni l’organizzazione sia riuscita ad ampliare i propri progetti, arrivando a sostenere 800.000 bambini in più rispetto all’inizio del 2024.

Un messaggio di speranza

I media vaticani avevano anticipato la notizia lo scorso 27 agosto, quando al Meeting di Rimini il fondatore e CEO di Mary’s Meals, Magnus MacFarlane-Barrow, aveva condiviso in anteprima la notizia in un’intervista, parlando di “un messaggio di speranza secondo cui, anche in questo mondo pieno di problemi, cose buone possono germogliare”. Nel dialogo con i media vaticani, aveva poi sottolineato la missione dell’organizzazione: “Ci sentiamo chiamati ad essere in quelle parti di mondo dove le persone non hanno una voce. Una cena in una scuola può far pensare al futuro in modo diverso. E la parte più bella è camminare accanto ai giovani, alla loro creatività, alla loro fede”. Proprio seguendo questo spirito, Magnus MacFarlane-Barrow aveva raccontato la scelta di una data tanto simbolica come l'8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, perché "vogliamo offrire questo dono a Maria, Madre di Gesù. Mary’s Meals è sua e noi vogliamo celebrare così il suo compleanno: sarà un giorno felice”.


Radicati nel mondo, vicini ai dimenticati

L'organizzazione di origine scozzese concentra la sua attività nelle zone più povere e dimenticate del pianeta, dove conflitti, instabilità politica e cambiamenti climatici minacciano l’accesso all’istruzione e alla sicurezza alimentare. Negli ultimi 18 mesi, la crescita è stata particolarmente significativa in Malawi e Zambia, dove i bambini sostenuti hanno superato rispettivamente quota 1,3 milioni e 600.000, nonostante siccità, inondazioni ed emergenze economiche. In Etiopia, nella regione del Tigray segnata dalla guerra, i beneficiari sono passati da 30.000 a oltre 245.000 in meno di due anni, mentre in Haiti, nonostante la violenza delle gang e la profonda instabilità politica, più di 196.000 minori ricevono oggi un pasto quotidiano a scuola. L’organizzazione ricorda però nel suo comunicato come nel mondo ci siano 71 milioni di bambini in età da scuola primaria che non frequentano la scuola, un numero superiore a quello complessivo degli iscritti alla primaria in Europa, Regno Unito, Stati Uniti e Canada. I programmi di alimentazione scolastica rappresentano dunque uno strumento concreto per incentivare la frequenza, migliorare la salute e offrire nuove opportunità di futuro.

Con uno sguardo verso il futuro

Ecco perché è importante poter contare su una fitta rete di collaboratori. Mary’s Meals si fonda su volontari attivi in oltre 40 Paesi, che si svegliano all’alba per preparare pasti nutrienti e sicuri nelle scuole delle loro comunità. Grazie a questo modello, bastano 25 dollari, 22 euro o 19 sterline per nutrire un bambino per un intero anno scolastico. “Nonostante il grande numero di 3 milioni – si legge nel comunicato – preferiamo pensare a un bambino alla volta. Ognuno ha un nome, ognuno è amato da Dio”. Ed è dunque con questo nuovo risultato che Mary’s Meals rinnova il suo appello alla solidarietà globale: oggi, nel mondo, oltre 181 milioni di bambini sotto i cinque anni vivono in condizioni di grave povertà alimentare e ogni giorno migliaia di essi rischiano di morire per cause legate alla fame. “È meraviglioso che il nostro lavoro raggiunga 3 milioni di bambini – ha concluso MacFarlane-Barrow – ma decine di milioni restano affamati e senza istruzione. Invitiamo ogni persona di buona volontà a unirsi a noi perché ogni bambino possa ricevere un pasto quotidiano nella sua scuola”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

08 settembre 2025, 10:08