杏MAP导航

Cerca

L'ex premier francese Bayrou L'ex premier francese Bayrou

Francia, cade il governo-lampo di Fran?ois Bayrou

Con 364 no e appena 194 sì, è caduto al voto di fiducia – peraltro da lui richiesto – il governo di Fran?ois Bayrou, uno dei più brevi della storia di Francia, in carica solo 8 mesi e 26 giorni. Oggi il premier è atteso all’Eliseo per rimettere il mandato nelle mani del presidente Macron su cui ora sono puntati gli occhi del Paese e del mondo

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Una caduta più che annunciata, quella di François Bayrou, il cui governo lampo non è durato neanche un anno. L’assemblea francese l’ha bocciato ieri al voto di fiducia con 364 no, 34 in più del totale dei seggi delle opposizioni: compatti hanno votato i deputati del Raggruppamento nazionale, i loro alleati ciottisti dell’Udr, gli “insoumis”, i socialisti, gli ecologisti, i comunisti e i rappresentanti dei territori d’oltremare, oltre alla maggioranza degli indipendenti del Liot. I restanti voti venivano da deputati non iscritti, mentre i repubblicani che avevano libertà di voto si sono divisi: 27 a favore della fiducia, 13 contrari e nove astenuti.

Gli scenari possibili

Tre, adesso, gli scenari possibili che si aprono per la Francia: un nuovo governo, lo scioglimento delle Camere con conseguente voto anticipato come richiesto a gran voce dal Rassemblement national di Marine Le Pen, o le dimissioni dello stesso Macron, che secondo un recente sondaggio il 64% dei francesi vorrebbe fuori dall’Eliseo. Oggi, inoltre, la sinistra radicale presenterà una mozione di destituzione per il presidente che probabilmente in serata parlerà alla nazione.

I sostituti più probabili

Il futuro più verosimile è che il presidente affidi l’incarico a un nuovo primo ministro che passi il bilancio e tenga fino alle elezioni presidenziali del 2027. Secondo indiscrezioni, il capo dello Stato sarebbe già al lavoro alla ricerca di un nome su cui possano convergere i voti di una maggioranza solida: tra i papabili il ministro della Difesa Sebastien Lecornu, dell’Economia Eric Lombard, oppure i titolari del Dicastero della Giustizia Gerald Darmanin, o della Salute Catherine Vautrin.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

09 settembre 2025, 08:37