ÐÓMAPµ¼º½

Kyiv, uno degli edifici compiti dai droni russi Kyiv, uno degli edifici compiti dai droni russi

Ucraina, saliti a 31 i morti dell’attacco russo su Kyiv. Cinque sono bambini

Giornata di lutto nel Paese per le vittime dei droni russi. In attesa dell’arrivo dell’inviato speciale Usa Witkoff, Trump annuncia un’altra serie di sanzioni contro Mosca. I russi vicini alla conquista di Chasiv Yar, nella regione orientale di Donetsk

Giovanni Zavatta – Città del Vaticano

È salito a 31 morti, fra cui cinque bambini, il più piccolo dei quali di soli due anni, il tragico bilancio dell’attacco russo scatenato su Kyiv nella notte fra il 30 e il 31 luglio. Altre 159 persone risultano ferite, tra le quali sedici minori. Le autorità ucraine, citate da «Ukrainska Pravda», ritengono che il numero delle vittime possa aumentare ulteriormente poiché i soccorritori devo ancora rimuovere parte delle macerie dell’edificio residenziale maggiormente colpito. In totale sarebbero un centinaio le strutture danneggiate, tra case, scuole, asili, strutture mediche e università. Per oggi a Kyiv è stato dichiarato un giorno di lutto cittadino: le bandiere sono esposte a mezz’asta su tutti gli edifici comunali e per l’intera giornata sono vietati gli eventi di intrattenimento. Nuovi raid con droni sono stati compiuti inoltre su Kharkiv, Donetsk, Dnipropetrovsk e nella regione di Zaporizhzhia dove un uomo è stato ucciso nella sua abitazione e altre tre persone sono rimaste ferite.

La minaccia di Trump di altre sanzioni

Gli attacchi russi sulle città ucraine, che negli ultimi mesi si sono intensificati, “sono disumani e mirano a uccidere i civili», ha scritto su X l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Kaja Kallas, sottolineando che «fornire più armi all’Ucraina e imporre sanzioni più severe alla Russia sono il modo più rapido per porre fine alla guerra. La nostra priorità è fornire rapidamente all’Ucraina ulteriori sistemi di difesa aerea». Anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito «disgustose» le azioni russe in Ucraina e ha lasciato intendere che a Mosca sta per essere inflitta un’altra serie di sanzioni. Misura chiesta a gran voce dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ieri ha espresso altresì l’auspicio di «un cambio di regime» in Russia per agevolare la fine della guerra.  Nei prossimi giorni si recherà a Mosca l’inviato di Trump, Steve Witkoff, attualmente in missione in Israele e a Gaza.

I russi vicino a Chasiv Yar

Intanto, le forze ucraine sono sotto forte pressione nella strategica città collinare di Chasiv Yar, nella regione orientale di Donetsk. L'Istituto per lo studio della guerra, un think tank con sede a Washington, ritiene che la presa dell'Ucraina sulla città chiave si sta indebolendo e che la conquista da parte delle forze russe potrebbe avvenire nei prossimi giorni. Kyiv cerca di pressare l’esercito russo colpendo le retrovie con droni a lungo raggio che prendono di mira le reti ferroviarie, i depositi di petrolio e gli arsenali.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

01 agosto 2025, 12:04