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Alcuni giovani del Tonalestate 2025 Alcuni giovani del Tonalestate 2025

Al via Tonalestate. Parolin: troppi innocenti pagano con la vita l’avidità dei potenti

In un messaggio, il cardinale segretario di Stato ha esortato a mettere al centro dell'attenzione gli ultimi, come «doveroso gesto di giustizia». Tra gli interventi ad apertura dei lavori, di fronte a 200 tra studenti, docenti, educatori provenienti perlopiù da Americhe, Asia ed Europa, anche quello del cardinale Re, che ha invitato alla fraternità e alla responsabilità nei confronti degli altri. Al convegno, focus su guerre e politica

Giada Aquilino - inviata a Ponte di Legno

«Tanti, troppi innocenti pagano con la propria vita l’avidità e l’ambizione di chi sfrutta il potere a proprio piacimento: metterli al centro dell’attenzione è un doveroso gesto di giustizia nei loro confronti, perché di solito non hanno voce». È quanto evidenziato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in un messaggio indirizzato a don Nicola Riva, assistente ecclesiastico dell’Opera di Nàzaret, l’associazione laicale internazionale nata tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso per iniziativa di suo padre, Giovanni Riva, insegnante, scrittore ed educatore. L’occasione è stata l’evento Tonalestate, l’international summer university - rivolta a studenti, docenti, formatori e a tutte le persone interessate ad affrontare culturalmente la realtà nel rispetto dei diritti umani, della giustizia e della pace - che ha preso il via oggi lì dove si incontrano le Alpi bresciane e quelle trentine, tra Ponte di Legno, Passo del Tonale e Vermiglio. Promosso dall’omonima associazione culturale e animato dall’Opera di Nàzaret, l’appuntamento giunto quest’anno alla 26.esima edizione si concentra fino al 9 agosto sul tema della miseria, con il titolo “DeRelicti - chi ha le chiavi del regno?”. Il riferimento è agli scartati e agli abbandonati, ma anche a chi causa la loro condizione, senza mai dimenticare le vie di rinascita. Ai circa 200 partecipanti, provenienti principalmente dalle Americhe, dall’Asia e dall’Europa, l’esortazione del cardinale Parolin è stata a un’attenzione che si traduca in «uno sforzo di cambiare la situazione e creare un mondo giusto ed umano dove i “deRelicti” siano sempre meno».

Cambiare la realtà lì dove si è

D’altra parte lo scopo del Tonalestate è «riunire giovani provenienti da tanti Paesi del mondo, Giappone, Messico, El Salvador, tanto per citarne alcuni, per approfondire ed affrontare insieme le tematiche più urgenti della nostra contemporaneità», spiega ai media vaticani la presidente Elena Lanzoni. «Vogliamo porre l’attenzione su coloro che non hanno voce, che vivono in situazioni di ingiustizia e disumanità a causa dei delitti "dei re", cioè di chi oggi ha in mano il potere», aggiunge Lanzoni, con uno sguardo alla politica che, osserva, «è spesso complice di quella dimenticanza degli ultimi». Ma l’obiettivo, per i ragazzi presenti, non è soltanto fermarsi a «chi determina la vita, la morte, la pace, la guerra, ma anche chi può dare speranza ai derelitti», prosegue Lanzoni in uno sguardo che si snoda dall’io all’altro nelle tre giornate di convegno, con incontri, tavole rotonde, film, spettacoli, mostre e concerti, idealmente racchiuso in quell’I love you che contrassegna i lavori. La via, riflette ancora Lanzoni, è quella di conoscere, apprendere, avere nozioni e informazioni «su quello che è il mondo ma anche trovare poi una spinta, un invito a ripetere tutto ciò ciascuno nel proprio Paese, nella propria università, a scuola, sul luogo di lavoro, per cominciare a cambiare la realtà lì dove si è».

Ascolta l'intervista con Elena Lanzoni

Ospitalità, impegno e dono

In uno sguardo all’oggi, Eletta Paola Leoni, direttrice del Centro studi di Tonalestate, si è soffermata su quell’«ansia di possesso che è un nemico dentro di noi e dalla quale dobbiamo essere liberati»: le bombe su Gaza, Libano, Siria, Iran, Ucraina, Sudan, ha messo in luce, provengono di fatto da «chi dovrebbe governare con giustizia e saggezza» e invece assistiamo soltanto a sofferenza, dolore, violenza. Da Emanuele Ferrari, docente e sindaco di Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia, è venuta allora una sollecitazione all’ascolto, ad uno sguardo «all’orizzonte della comunità, che è ospitalità, impegno e dono», in una sorta di «poetica delle relazioni, che rifiuta la politica della forza e riafferma la forza della politica, capace di unire le persone».

Il parco dell'Adamello
Il parco dell'Adamello

Più di 50 le guerre in corso nel mondo

Drammatica la fotografia dell’epoca contemporanea scattata da Gian Guido Folloni, giornalista, già direttore di Avvenire ed ex ministro della Repubblica: «Sono 56 le guerre in corso oggi», ha ricordato richiamando alla mente l’articolo 11 della Costituzione italiana e il ripudio della guerra, ma constatando come «siano stati abbandonati i buoni proponimenti che la comunità internazionale si era data dopo il Secondo conflitto mondiale». Oggi, ha riflettuto, dalla Striscia di Gaza al Darfur, in Sudan, si assiste al «fallimento di quello che abbiamo imparato a chiamare civiltà».

Il cardinale Re, introdotto da Elena Lanzoni
Il cardinale Re, introdotto da Elena Lanzoni

Fraternità e bene comune

In tale contesto, un invito alla fraternità è venuto, nel corso del convegno, dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio, che poco prima in una celebrazione eucaristica alla chiesa della SS. Trinità di Ponte di Legno aveva impartito il sacramento della Confermazione a cinque ragazzi dell’Opera di Nàzaret. Il porporato, ricordando quanto l’«impegno per la pace» assieme all’«unità della Chiesa» stiano particolarmente a cuore a Papa Leone XIV, ha sollecitato i giovani a un impegno «in prima persona»: di fronte alle fragilità degli altri, ha detto, «dobbiamo sentire la responsabilità di venire in loro aiuto». Perché «la vita di ciascuno di noi è intrecciata con quella degli altri»: tutti dunque «dobbiamo sentire il dovere di unirci fraternamente, soccorrendo, aiutando, collaborando» a costruire il bene comune.

I partecipanti al Tonalestate 2025
I partecipanti al Tonalestate 2025

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07 agosto 2025, 14:20