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migranti a Lampedusa in attesa di trasferimenti migranti a Lampedusa in attesa di trasferimenti

Migranti, ondata di sbarchi in Sicilia: 800 arrivi in 24 ore

In meno di una giornata, soccorse a largo di Lampedusa tredici imbarcazioni salpate da Libia e Tunisia. Sbarchi anche nel Siracusano, con 117 migranti arrivati a Portopalo di Capo Passero

Sara Costantini – Città del Vaticano

Nuova giornata di emergenza a Lampedusa, epicentro della rotta del Mediterraneo centrale e da anni simbolo di speranza e disperazione per migliaia di persone in fuga da guerre, persecuzioni e povertà. In meno di 24 ore in Sicilia sono arrivati quasi 800 migranti, a bordo di imbarcazioni fragili e sovraffollate, intercettate e soccorse in condizioni spesso drammatiche.

Soccorsi e viaggi pericolosi

Le operazioni di soccorso sono iniziate nel cuore della notte, quando tre imbarcazioni in difficoltà sono state rintracciate dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. A bordo si trovavano complessivamente 154 persone, di diverse nazionalità: bengalesi, egiziani, pakistani, sudanesi, algerini, eritrei, somali e siriani. I migranti hanno raccontato di essere partiti dalla Libia, da località come Abu Khammas e Zuara, pagando ai trafficanti somme comprese tra i 4 e i 6 mila dollari per un posto su imbarcazioni precarie e sovraffollate.

Un’ondata di sbarchi

Con il passare delle ore, le operazioni di soccorso a Lampedusa si sono intensificate. Sono state intercettate e portate a riva 13 imbarcazioni, con a bordo anche diverse donne e nove minorenni. I racconti dei naufraghi indicano partenze dalla Tunisia, soprattutto dalla zona di Mahres, e da diverse città costiere libiche come Zawia e Gasr Garabulli. Un ulteriore intervento ha riguardato tre piccoli barchini con 121 persone a bordo, intercettati da una motovedetta della Guardia di Finanza e da due mezzi di Frontex. Anche in questo caso il gruppo, composto da tunisini e migranti provenienti da altre aree del Medio Oriente e del Nord Africa, è stato tratto in salvo e trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola, una struttura già da giorni sottoposta a fortissima pressione a causa del continuo afflusso di persone.

Piano trasferimenti

All’alba di ieri, l’hotspot di Lampedusa ospitava 754 persone, a fronte di una capienza ampiamente inferiore. Per alleggerire la struttura e garantire condizioni di accoglienza più dignitose, è stato predisposto un piano di trasferimenti: nella serata precedente, 320 migranti erano già partiti a bordo di un traghetto di linea diretto a Porto Empedocle, mentre nella mattinata successiva altre 251 persone sono state spostate. Si tratta di una logistica complessa che si ripete ormai quotidianamente, con l’obiettivo di gestire flussi che non accennano a diminuire e di rispondere a un’emergenza umanitaria che mette costantemente alla prova le risorse dell’isola e la capacità di coordinamento delle autorità.

Sbarchi anche nel Siracusano

La giornata di sbarchi non ha riguardato soltanto Lampedusa. In Sicilia orientale, nel Siracusano, sono stati registrati nuovi arrivi. A Portopalo di Capo Passero, due approdi distinti hanno condotto all’Isola delle Correnti 117 migranti, tra cui un neonato. Il primo gruppo, composto da 71 persone, è riuscito a raggiungere autonomamente la costa, mentre un secondo gruppo di 46 migranti è stato scortato a riva da una motovedetta della Guardia Costiera. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, il personale sanitario e i volontari, che hanno fornito assistenza immediata e avviato le procedure di identificazione, garantendo un primo approdo sicuro a chi, appena arrivato, si trova ancora immerso nell’incertezza del viaggio.

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27 agosto 2025, 14:10