ĐÓMAPµĽş˝

2025.07.24 Foto Telefono Azzurroa

Telefono Azzurro: salute mentale di bambini e giovani, sempre piĂą una prioritĂ 

Presentato a Roma il Bilancio sociale 2024 dal quale emerge un aumento dei casi di autolesionismo, disturbi alimentari e problematiche legate alle malattie psichiche. Ernesto Caffo, fondatore e presidente dell'associazione: "La diffusione sempre piĂą massiva di contenuti generati artificialmente rende ancora piĂą urgente il nostro impegno nelle attivitĂ  di formazione e nella sensibilizzazione"

Federico Piana - Città del Vaticano

Nel 2024 la tutela della salute mentale di bambini e adolescenti è diventata un’assoluta priorità. A svelarlo è il bilancio sociale della fondazione Sos Telefono Azzurro Ets presentato ieri a Roma. I dati sono significativi: nell’anno passato, la linea telefonica dedicata all’ascolto, al supporto e alla consulenza psicopedagogica ha registrato 1.859 casi, una media di 5 al giorno; la linea pubblica finanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dedicata alle emergenze dei minori ha gestito 3.178 casi, in media 9 al giorno; il numero europeo per la segnalazione dei minori scomparsi si è occupato, in totale, di 76 casi.

Disagio in aumento

Secondo le analisi inserite nel report, sono aumentati «i casi di autolesionismo, i disturbi alimentari e le problematiche legate alla salute psichica causate anche da una progressiva riduzione della socializzazione spesso sostituita dall’uso pervasivo delle tecnologie digitali, dai chatbot e dall’ingresso nella vita di tutti dell’IA, l’Intelligenza artificiale».

La sfida dell'IA

Quella dell’IA è una sfida senza precedenti dalla quale certamente non ci si può tirare indietro: «I dati che emergono dalla nostra attività quotidiana — ha affermato Ernesto Caffo, fondatore e presidente di Telefono Azzurro — confermano come l’Intelligenza artificiale e gli algoritmi stiano ridefinendo non solo il modo in cui i ragazzi si relazionano tra di loro ma anche come stanno ridisegnando la loro percezione della realtà. La diffusione sempre più massiva di contenuti generati artificialmente rende ancora più urgente il nostro impegno nelle attività di formazione e nella sensibilizzazione».

Rapporti internazionali

In questo senso, Caffo ha messo in evidenza come, nel 2024, la sua associazione sia stata in grado di «rafforzare la propria rete di collaborazioni internazionali con l’obiettivo di tutelare e promuovere la sicurezza dell’infanzia. Un obiettivo raggiunto anche attraverso la collaborazione propositiva con un’ampia rete di aziende, con realtà accademiche italiane e internazionali e con le istituzioni italiane ed europee per diffondere la consapevolezza di uno sviluppo tecnologico che sia sempre più a misura di bambino e di adolescente».

Innovazione e flessibilità

Flessibilità ed innovazione per adattarsi alle sfide sociali, interventi tempestivi per intercettare le nuove forme di disagio e la rottura del silenzio attraverso strumenti efficaci sono alcune delle prospettive future: «Guardando a ciò che ci attende nei prossimi anni — ha  concluso Caffo — siamo consapevoli che le sfide continueranno a evolversi ma siamo certi che, grazie al sostegno di tutti coloro che credono nella nostra missione, continueremo ad essere un punto di riferimento sicuro per tutti quei bambini e ragazzi che hanno bisogno d’ aiuto, protezione e ascolto. Per il futuro, guarderemo alla costruzione di comunità educative protettive, allo sviluppo di strumenti tecnologici etici per la tutela dell’infanzia e alla promozione di un mondo digitale sicuro e rispettoso dei diritti dei minori». 

Premio per chi tutela l'infanzia

Al termine della presentazione del Bilancio sociale, Telefono Azzurro ha conferito il “Premio per l’infanzia e l’adolescenza 2024” al cardinale Baldassarre Reina, Vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, al presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a quello della Difesa, Guido Crosetto, al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana e a Marco Camisani Calzolari, professore di comunicazione digitale e divulgatore scientifico.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

24 luglio 2025, 12:00