MAP

Manifestazioni in segno di solidarietà a Miguel Uribe Manifestazioni in segno di solidarietà a Miguel Uribe   (ANSA)

Colombia, arrestato il presunto mandante dell’agguato al senatore Uribe

Elder José Arteaga Hernández, detto “El Costeño”, è finito in manette venerdì nell’ambito delle indagini sull’attentato che ha gravemente ferito l’esponente del partito conservatore Centro Democrático e pre-candidato alle presidenziali del 2026 nel Paese latinoamericano. Il politico, noto oppositore del presidente Petro, è ancora ricoverato in condizioni critiche in una clinica di Bogotá

Giada Aquilino - Città del Vaticano

È ritenuto dalle autorità della Colombia il mandante e l’organizzatore del tentato omicidio ai danni del senatore Miguel Uribe Turbay, avvenuto il 7 giugno a Bogotá. Dopo settimane di latitanza, Elder José Arteaga Hernández, detto “El Costeño”, è stato arrestato venerdì dalla polizia colombiana nell’ambito delle indagini sull’attentato che ha gravemente ferito l’esponente del partito conservatore Centro Democrático e pre-candidato alle presidenziali del 2026 nel Paese latinoamericano. A sparare, esattamente un mese fa nel corso di un comizio nel quartiere Modelia della capitale, era stato un quindicenne, arrestato subito dopo.

L'indagine e gli arrestati

Secondo una ricostruzione fornita del direttore della Polizia nazionale, il generale Carlos Triana, Arteaga Hernández avrebbe indotto il minore a sparare al politico, noto oppositore del presidente Gustavo Petro, ed avrebbe organizzato l’attacco insieme a William Fernando González Cruz, Carlos Eduardo Mora González, Katerine Andrea Martínez, tutti finiti in manette nelle scorse settimane.

“El Costeño” è considerato dagli inquirenti come una figura chiave per chiarire se l’attentato sia legato a motivazioni politiche, economiche o criminali. La procura che si occupa del caso, in un’udienza di imputazione per uno degli arrestati, ha parlato di possibili motivazioni politiche legate al ruolo di oppositore e pre-candidato presidenziale di Uribe, ipotesi respinta dal presidente Petro, che dietro l'attacco vede la mano della mafia organizzata.

Le condizioni di Uribe

Uribe, 39 anni, colpito da due colpi alla testa e uno alla gamba sinistra, è ancora ricoverato in condizioni critiche alla Fundación Santa Fe di Bogotá. La scorsa settimana era stato sottoposto a un quinto intervento chirurgico.

In solidarietà a Uribe, ieri migliaia di colombiani hanno partecipato a vari eventi in più di 20 città del Paese, tra cui Bogotá, Cali, Bucaramanga e Cartagena, tra corse podistiche a raduni pacifici, veglie e preghiere collettive. Anche nelle domeniche precedenti, si erano svolte analoghe manifestazioni, in segno di vicinanza alla famiglia e di rifiuto della violenza politica che, secondo diversi analisti, in questo momento mina la democrazia colombiana.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

07 luglio 2025, 12:28