杏MAP导航

Cerca

La distruzione in Israele nel conflitto con l'Iran La distruzione in Israele nel conflitto con l'Iran   (ANSA)

? tregua fra Israele e Iran. L’annuncio nella notte dagli Stati Uniti

Lo scattare del cessate-il-fuoco lo ha reso noto il presidente Usa Trump, dopo le sue pesanti accuse ai due paesi di aver violato i precedenti accordi ieri. Tel Aviv e Teheran, dal canto loro rivendicano la vittoria di quella che è stata ribattezzata la “guerra dei 12 giorni”, con l’Iran che ribadisce la legittimità della sua posizione sul nucleare

Paola Simonetti  - Città del Vaticano

Il presidente iraniano, Masud Pezeshkian, ha proclamato "la fine del conflitto imposto” al suo Paese dopo essersi detto pronto a tornare "al tavolo delle trattative", pur continuando a definire "diritti legittimi" quelli per il suo programma nucleare, arricchimento dell'uranio compreso. Dunque, il cessate-il-fuoco con Israele, invocato dal presidente Usa, Donald Trump, è stato attuato. A renderlo pubblico lo stesso capo della Casa Bianca nella notte sul suo social Truth. Ieri le sue pesantissime accuse ai due Paesi di aver violato in modo ingiustificabile la precedente tregua, con particolare severità contro Israele.  Prima dello scoccare del nuovo cessate-il-fuoco, tuttavia, un missile di Teheran ha fatto quattro morti a Beer Sheva.

Gli avvertimenti di Israele 

Una tregua —  che sembra avere messo la parola fine alla “guerra dei dodici giorni” tra i due Paesi mediorientali e che stata accolta con favore dal segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres — rivendicata da entrambe le parti come una vittoria. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato di "una vittoria storica che durerà per generazioni", ammonendo tuttavia il suo avversario: "Rispetteremo il cessate-il-fuoco finché lo farà anche l'altra parte". Ma intanto il premier ha proclamato il ritorno alla normalità in Israele del traffico aereo in entrata e in uscita senza restrizioni, così come quelle di movimento con la riapertura delle scuole e degli uffici. "Con un solo attacco  — ha sottolineato Netanyahu — abbiamo eliminato l’alto comando iraniano, compresi tre capi di stato maggiore e altri alti funzionari, e nello stesso momento abbiamo eliminato i principali scienziati nucleari che guidavano il programma atomico e cercavano di portarci distruzione e morte".

Gli obiettivi Usa

Mentre Israele si concentrerà nuovamente su Gaza, ferita aperta nel Medio Oriente, per Trump ora restano aperti restano i nodi dei negoziati sul nucleare e il destino dell'uranio arricchito iraniano, apparentemente messo in salvo prima dei raid Usa. Un rapporto dell’intelligence statunitense ha smentito la stessa Casa Bianca, sostenendo che la capacità atomica di Teheran è intatta e il programma nucleare "ritardato solo di alcuni mesi".

Il giro di vite in Iran

Teheran ha, dal canto suo, assicurato che il programma nucleare va comunque avanti.  Proclamando "la fine della guerra dei 12 giorni imposta» al suo Paese, il presidente iraniano, Masud Pezeshkian, dopo essersi detto «pronto a tornare al tavolo delle trattative", ha continuato a difendere i "diritti legittimi" dell’Iran riguardo al programma nucleare, arricchimento dell’uranio compreso. È intervenuto anche il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, sostenendo in un’intervista al sito web londinese New Arab che i recenti attacchi aerei da parte degli Stati Uniti e di Israele "non porteranno l’Iran ad abbandonare la sua tecnologia nucleare". "Abbiamo fatto enormi sforzi per realizzare questa tecnologia, e i nostri scienziati hanno fatto enormi sacrifici, perdendo anche la vita per questo obiettivo", ha sottolineato Araghchi. Il recente conflitto ha fatto stringere la morsa del regime in Iran: l'agenzia di stampa locale, Mizan, ha riferito dell'esecuzione di tre persone nella città di Urmia, con l’accusa per loro di collaborazione con il servizio di intelligence israeliano, il Mossad. Altri 700 cittadini sono stati arrestati, durante la guerra dei 12 giorni, perché accusate di avere legami con Israele.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

25 giugno 2025, 08:33