杏MAP导航

Cerca

La cattedrale di Granada, in Nicaragua La cattedrale di Granada, in Nicaragua  (AFP or licensors)

Nicaragua, almeno 261 i religiosi espulsi finora dal Paese

Lo rivela un rapporto della ong per i diritti umani Colectivo Nicaragua Nunca Más. Nell’elenco figura il presidente della Conferenza episcopale, monsignor Carlos Enrique Herrera Gutiérrez, oltre ai vescovi Silvio José Báez Ortega, Rolando José ?lvarez Lagos, Isidoro del Carmen Mora Ortega. Il documento ricorda inoltre la chiusura, tra il 2018 e il 2025, di più di 5.600 associazioni, ma anche di tv e radio

Vatican News

Sono «almeno 261» i religiosi espulsi dal Nicaragua per decisione del governo guidato dal presidente Daniel Ortega: a denunciarlo il Colectivo Nicaragua Nunca Más. Nell’elenco, riportato dall’ong per i diritti umani nel rapporto intitolato “Fe bajo fuego” e ripreso dall’agenzia Efe, figura il presidente della Conferenza episcopale, monsignor Carlos Enrique Herrera Gutiérrez, oltre ai vescovi Silvio José Báez Ortega, Rolando José Álvarez Lagos, Isidoro del Carmen Mora Ortega. 

Il documento ricorda inoltre l’«espulsione del nunzio apostolico, monsignor Waldemar Stanis?aw Sommertag, nel marzo 2022» e di circa 140 sacerdoti delle diverse diocesi del Nicaragua. L’elenco comprende pure più di 90 religiose, oltre a una decina di seminaristi e tre diaconi.

Chiuse oltre 5.600 associazioni

L’ong  ricorda poi la chiusura, tra il 2018 e il 2025, di 5.609 associazioni senza scopo di lucro, di cui 1.294 religiose. Fermate le attività anche di 54 mezzi di comunicazione, di cui 22 a carattere religioso, tra canali televisivi e stazioni radiofoniche. Le misure hanno colpito al contempo altre confessioni, in particolare pastori e leader evangelici.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

08 settembre 2025, 14:50