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Il collegio San José delle suore Giuseppine Il collegio San José delle suore Giuseppine

Nicaragua, il governo espropria il collegio San José delle Suore Giuseppine

L'esecutivo di Daniel Ortega e Rosario Murillo ha confiscato la struttura con l’accusa che nel passato sia stata luogo di crimini. Dura reazione del Dipartimento di stato americano

Vatican News

Il governo nicaraguense di Daniel Ortega e Rosario Murillo ha ufficialmente espropriato il collegio San José a Jinotepe, nel dipartimento di Carazo, con 40 anni di storia alle spalle e amministrato dalla congregazione delle sorelle Giuseppine. Le religiose, come riportato dall’agenzia di stampa EFE, secondo le accuse di Rosario Murillo, sarebbero responsabili di “crimini” nel corso delle proteste del 2018. La co-presidente avrebbe affermato che nella struttura sarebbero stati “torutrati e uccisi” sandinisti durante le manifestazioni antigovernative scoppiate nell’aprile del 2018. Il collegio quindi, d’ora in poi, ha dichiarato ancora Murillo, avrà il nome di centro educativo  “Bismarck Martínez”, in onore di un militante sandinista assassinato nel corso di quelle stesse protese.

L'opera delle suore

Condanna per il provvedimento, secondo il sito indipendente Despacho 505, è stata espressa dalla ricercatrice di temi religiosi Martha Patricia Molina, che ha accusato la co-presidente di diffamazione contro la congregazione, le cui suore, ha spiegato “da quando si sono stabilite in Nicaragua nel febbraio 1915, hanno educato bambini e bambine ai valori cristiani e umanistici basati sull’amore per il prossimo e sulla pratica della carità”.

La condanna degli Usa

Da Washington, l’Ufficio per gli Affari dell’emisfero occidentale del Dipartimento di Stato americano, tramite il suo account X, ha definito la confisca decisa dal governo nicaraguense "un'ulteriore prova che la perversità della dittatura Murillo-Ortega non conosce limiti”. Non è la prima volta che Managua espropria una struttura di un ordine religioso o della Chiesa cattolica. Lo scorso gennaio, due edifici di proprietà della Chiesa cattolica in Nicaragua: il seminario San Luis Gonzaga, nella diocesi di Matagalpa, nel nord del Paese, e il centro di ritiro spirituale La Cartuja sono stati espropriati dal governo Ortega-Murillo. Nel tempo numerosi sono stati gli arresti e le espulsioni di vescovi e sacerdoti, nonché i divieti di dare vita a attività religiose e processioni.

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14 agosto 2025, 13:44