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CAFRICA-CONFLICT-UNREST-AGRICULTURE-ECONOMY Dizionario di Dottrina Sociale

Le risorse naturali del continente africano tra conflitti e integrazione

Nel Dizionario della Dottrina sociale della Chiesa, Aldo Pigoli sottolinea come “per la prima volta dalla loro indipendenza politico-istituzionale, i popoli africani hanno l’opportunità di perseguire in progressiva autonomia il proprio sviluppo economico”

Aldo Pigoli*

L’enorme potenziale di materie prime del continente africano, paradossalmente, costituisce un fattore di rallentamento della crescita economica ed un impedimento allo sviluppo ed alla mobilità socioeconomica, ampliando di fatto le distanze di reddito tra una minoranza ricca ed un’ampia fascia di poveri e perpetuando rapporti di dipendenza con i partner internazionali.

La Repubblica Democratica del Congo offre un esempio paradigmatico: in questo Paese i conflitti armati non vedono soluzione di continuità da circa trent’anni, spesso a causa della competizione per lo sfruttamento delle ingenti risorse minerarie tra vari attori a livello interno, regionale e internazionale, in Occidente come tra le potenze emergenti quali la Cina. Il tutto a discapito del diritto del popolo congolese di perseguire in maniera autonoma la strada del progresso e dello sviluppo. «Giù le mani dall’Africa! Basta soffocare l’Africa: non è una miniera da sfruttare o un suolo da saccheggiare» è stato il grido di Papa Francesco in occasione del suo Discorso alle autorità, alla società civile e al corpo diplomatico, tenutosi a Kinshasa, nel gennaio 2023.

L’abbondanza di risorse agricole, minerarie ed energetiche è tuttavia un patrimonio che può generare le condizioni per un futuro di prosperità e convivenza pacifica. Forse per la prima volta dall’epoca della loro indipendenza politico-istituzionale, i popoli africani hanno l’opportunità di perseguire in progressiva autonomia il proprio sviluppo economico. Si tratta di un cambio di paradigma di complessa attuazione, ma in linea con quanto auspicato dalla Dottrina sociale della Chiesa e sostenuto da Papa Francesco, che già dieci anni fa, nell’Evangelii gaudium, indicava come «una pace che non sorga come frutto dello sviluppo integrale di tutti, non avrà nemmeno futuro e sarà sempre seme di nuovi conflitti e di varie forme di violenza» (219).

Nel suo discorso per la beatificazione del congolese Floribert Bwana Chui, il 15 giugno 2025, Papa Leone XIV ha voluto ricordare come “Questo martire africano, in un continente ricco di giovani, mostra come essi possano essere un fermento di pace “disarmata e disarmante”. La pace, che è condizione fondamentale affinché si affermi lo sviluppo economico.

*Docente di Regional Studies – Storia dell’Africa contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Ascolta il podcast del Dizionario di Dottrina sociale della Chiesa

Il podcast è di Aldo Pigoli, curatore della voce: “Le risorse naturali del continente africano tra conflitti e integrazione” del Dizionario di Dottrina sociale.

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08 settembre 2025, 15:00