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A Kigali in corso la XX Assemblea Plenaria del Secam A Kigali in corso la XX Assemblea Plenaria del Secam

Secam, la Chiesa in Africa segno e sacramento di unità e pace

Prosegue in Rwanda, a Kigali, fino al 4 agosto, la XX assemblea plenaria del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar, alla quale è presente anche il cardinale Czerny. L'appello del cardinale Ambongo affinché nel mondo si ponga fine alle violenze, alle persecuzioni e ai conflitti armati

Vatican News

Un accorato appello affinché si ponga fine alle violenze, alle persecuzioni e ai conflitti armati in molti aree del mondo è stato lanciato dal cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa e presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar, in occasione della XX assemblea plenaria del Secam, dal tema: “Cristo, Fonte di Speranza, Riconciliazione e Pace”, apertasi lo scorso 31 luglio a Kigali, in Rwanda, e in corso fino al 4 agosto, alla quale prendono parte oltre 200 delegati tra cui 13 cardinali, 85 vescovi, 72 sacerdoti e decine di religiosi e fedeli laici, uomini e donne.

Chiamati a diventare artigiani di pace

«Il tema di questa assemblea — ha ricordato nel suo intervento il prelato — tocca profondamente l’anima del nostro continente. In un mondo lacerato da guerre, povertà, sfollamenti forzati e crisi ecologiche, volgiamo lo sguardo a Cristo, che è la fonte viva di guarigione e rinnovamento. È Lui — ha ricordato — che accompagna l’Africa nelle sue ferite, che riconcilia i cuori divisi e che offre disperazione dove la speranza è minacciata. Come discepoli, siamo chiamati a diventare artigiani di pace, profeti di speranza e strumenti di riconciliazione. Questa non è solo una convinzione teologica, ma un’urgenza pastorale. La Chiesa in Africa deve essere segno e sacramento di unità, giustizia e pace duratura». È la prima volta dal 2013, quando si tenne nella Repubblica Democratica del Congo, che l’assemblea plenaria del Secam si svolge in uno Stato dei Grandi Laghi, regione attraversata da decenni da guerre e instabilità. Al riguardo anche  l’arcivescovo Arnaldo Catalan, nunzio apostolico in Rwanda, ha incoraggiato il proseguimento delle iniziative di pace tra Rwanda e Repubblica Democratica del Congo, in particolare per quanto riguarda il conflitto nel Congo orientale. «Ci sono grandi speranze per una pace autentica e duratura. Molti tentativi sono stati fatti in passato — ha affermato — preghiamo affinché questa volta i colloqui e gli accordi di pace si mantengano e portino ad una pace».

Dibattiti su giustizia, dialogo interreligioso e cambiamenti cimatici

Alla XX assemblea plenaria del Secam sta prendendo parte anche il cardinale Michael Czerny,  prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, il quale ha suggerito modalità pratiche di collaborazione tra la Chiesa in Africa e il Dicastero. "Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è pronto ad accompagnare la vostra Chiesa nel portare la speranza di Cristo, la riconciliazione e la pace a tutto il vostro popolo", ha detto il cardinale, ricordando che "per la nostra Chiesa-Famiglia di Dio in Africa – e anche per il Dicastero – il pieno sviluppo scaturisce dalla vita in Cristo". Di qui, l’invito a dare valore al vero sviluppo, piuttosto che a quello strettamente economico. Pur consapevole che lo sviluppo economico è indispensabile per un Paese, il cardinale ha sottolineato che “il nostro concetto deve essere più ampio e profondo delle ristrette certezze degli attori economici e delle istituzioni finanziarie dominanti a livello mondiale. In questo spirito, il Dicastero sostiene le iniziative pastorali e l'advocacy delle Chiese locali a favore del vero sviluppo". Czerny ha poi esortato i vescovi africani a porsi delle domande, in particolari sui "principali ostacoli allo sviluppo umano integrale" nel territorio della diocesi e della Conferenza episcopale, su "quali azioni pastorali" vengono offerte "per accompagnare il popolo di Dio nell'affrontare tali ostacoli" e su come la Chiesa locale "riesce a comunicare la dottrina sociale della Chiesa" sempre nel territorio della diocesi.  All'assemblea, i delegati sono chiamati a valutare i progressi compiuti dalla XIX assemblea, tenutasi nel 2022 ad Accra, in Ghana. I punti chiave all’ordine del giorno in Rwanda comprendono: la presentazione del documento di visione a lungo termine del Secam per il periodo 2025-2050, costruito attorno a dodici pilastri fondamentali come l’evangelizzazione, la leadership familiare, il coinvolgimento dei giovani, la cura del creato, la missione digitale e la responsabilità politica, nonché una riflessione pastorale sull’accompagnamento dei cattolici nelle realtà culturali complesse, tra cui le unioni poligame. E poi ancora, dibattiti su giustizia, pace, dialogo interreligioso, cambiamenti climatici. Infine, l’assemblea presenterà  il Piano strategico triennale (2025-2028) e avvierà il rinnovamento delle cariche del Secam.

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02 agosto 2025, 14:50