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Il manifesto degli Incontri Teologici del Mediterraneo 2025 di Rijeka-Fiume (Croazia), con i volti dei 5 docenti Il manifesto degli Incontri Teologici del Mediterraneo 2025 di Rijeka-Fiume (Croazia), con i volti dei 5 docenti

Incontri Teologici 2025: il dialogo strada della teologia del futuro

Resi noti il tema e i relatori della quarta edizione degli Incontri Teologici del Mediterraneo, organizzati dal 13 al 19 luglio dall'arcidiocesi croata di Rijeka (Fiume), che rifletteranno sul ruolo della teologia e dei teologi nel passato, presente e futuro. Aperte le iscrizioni per 40 studenti e dottorandi di teologia cattolici, protestanti, ortodossi e anche islamici. Anche i cinque docenti sono studiosi di diverse confessioni cristiane e musulmani

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

“Dal dogma al dialogo: la teologia e le sfide contemporaneeâ€: su questo tema si svilupperà la quarta edizione degli Incontri Teologici del Mediterraneo, una settimana di lezioni-confronto, lavori di gruppo e dibattiti pubblici, per 40 studenti di teologia dei Paesi balcanici ed europei tra cattolici, ortodossi, e protestanti e, organizzata dall'arcidiocesi croata di Rijeka (Fiume). Dal 13 al 19 luglio 2024, nella Casa pastorale Domus Laurana, a Lovran, sul mare Adriatico, anche i cinque docenti relatori, che si alterneranno nelle lezioni e guideranno i lavori di gruppo, saranno cattolici, ortodossi, e protestanti.

I 1700 anni del Concilio di Nicea e i 60 del Vaticano II

“In occasione di due importanti anniversari storici nel 2025 – 1700 anni dal Primo Concilio di Nicea (325), spiegano gli organizzatori, coordinati dall'arcivescovo di Rijeka Mate Uzinić - che ha posto le basi del dogma cristiano, e 60 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II (1965), che ha inaugurato un nuovo rapporto tra la Chiesa e il mondo, caratterizzato soprattutto dal dialogo – gli Incontri Teologici del Mediterraneo di quest’anno rifletteranno sul ruolo della teologia e dei teologi nel passato, presente e futuroâ€.

Studenti e docenti, sia cristiani che musulmani

Per arricchire ulteriormente le riflessioni teologiche del programma e favorire un’apertura ecumenica e interreligiosa, tra i relatori saranno presenti non solo teologi cattolici, ma anche ortodossi, protestanti e musulmani. Il programma è aperto a studenti del terzo, quarto e quinto anno, laureati delle facoltà teologiche cattoliche, protestanti, ortodosse e islamiche e studenti post-laurea in teologia. L’evento si svolgerà presso la Domus Laurana a Lovran - Laurana (Croazia). Per candidarsi è necessario compilare, entro il 30 giugno, il modulo al seguente . Le lezioni e i workshop saranno tenuti in lingua inglese. Si accettano in totale 40 studenti.

Un immagine di una passata edizione degli Incontri Teologici del Mediterraneo
Un immagine di una passata edizione degli Incontri Teologici del Mediterraneo

I cinque relatori della quarta edizione degli Incontri

Tra i cinque relatori invitati, troviamo Lejla Demiri, professoressa associata di Dogmatica islamica e direttrice esecutiva del Centro di Teologia Islamica presso l’Università di Tübingen, in Germania. Si occupa di teologia sistematica, storia intellettuale dell’Islam e incontri teologici tra musulmani e cristiani. Presente poi Johanna Gustafsson Lundberg,
professoressa associata di Etica presso il Centro per la Teologia e gli Studi Religiosi dell’Università di Lund, in Svezia. Si occupa del ruolo della religione nello spazio pubblico, le migrazioni, l’ecclesiologia e l’educazione religiosa. Insieme a Ulrich Schmiedel ha recentemente fondato il “Laboratorio di Teologia Pubblica†dell’Università di Lund.

Relatori cattolici e ortodossi, dalla Croazia e dall’Italia

Dialogherà con gli studenti anche Marko Medved, teologo e storico della Chiesa, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Umanistiche in Medicina dell’Università di Rijeka-Fiume. È stato caporedattore della rivista RijeÄki teoloÅ¡ki Äasopis, e conduce ricerche sulla storia della Chiesa. Tra le monografie pubblicate segnaliamo: La Chiesa di Fiume nel periodo del fascismo: la nascita della diocesi e i primi amministratori italiani (2015), e Filius conventus Fluminensis. Gli Agostiniani eremiti di San Girolamo a Fiume (2020). Tra i docenti anche Sergio Massironi, sacerdote dell’Arcidiocesi di Milano, teologo presso il Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Editorialista per L’Osservatore Romano, dirige la collana “Teologia dalle periferie†per l’editore Castelvecchi. Tra i libri pubblicati: Cattolico cioè incompleto (2022) e Sulle tracce di Dio. Giro ai margini del mondo (2023). Infine sarà relatore anche Vladan PeriÅ¡ić, professore emerito di Filosofia, Epistemologia teologica, Ontologia e Patrologia presso la Facoltà di Teologia Ortodossa dell’Università di Belgrado e già professore di Filosofia presso la Facoltà di Filosofia della stessa università. È parroco della Parrocchia Ortodossa Serba di Dubrovnik. Le sue pubblicazioni: Fede come anche ragione (2009); Studi teologici (2020); Sale della terra e luce del mondo (2024).

Lavori di gruppo di una precedente edizione degli Incontri Teologici del Mediterraneo
Lavori di gruppo di una precedente edizione degli Incontri Teologici del Mediterraneo

 

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14 giugno 2025, 09:30