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Beatrice Guarrera - Città del Vaticano

Un momento storico cruciale per la costruzione di un futuro possibile per le nuove generazioni: è quello che sta vivendo in questo momento la Siria, secondo quanto affermato da Jacques Mourad, arcivescovo di Homs dei Siri, in una conferenza stampa online organizzata oggi, 3 giugno, da Acn International, la sezione internazionale della Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre.

Una rinnovata speranza

Il Paese del Medio Oriente, provato da anni di guerra civile e dal devastante terremoto del 2023, sta affrontando ora una nuova fase, dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad e la presa del potere di Ahmed Al-Sharaa. Si tratta di un cambiamento che ha dato una rinnovata speranza ai siriani, tutti in condizioni di precarietà e povertà davvero preoccupanti. Tra loro anche i cristiani, che si trovano a fare i conti con disoccupazione e disgregazione familiare, dovuta all'emigrazione di migliaia di persone negli ultimi anni. Occorre allora, ha osservato l鈥檃rcivescovo Mourad, 鈥渓avoro e coraggio鈥� in questo momento storico in cui si avverte 鈥渓a responsabilità del futuro鈥� e in cui non bisogna più solo pensare a sopravvivere, ma agire concretamente per il bene in particolare dei giovani. Durante l鈥檈vento - introdotto da Regina Lynch e moderato Maria Lozano, rispettivamente presidente esecutiva e responsabile stampa di Acn International - Mourad ha delineato le aree d鈥檃zione più importanti per costruire un domani solido per i cristiani in Siria: educazione e salute. 鈥淏isogna costruire case per i giovani che vogliono sposarsi, incoraggiarli a sposarsi鈥�, 鈥渋nvestire in scuole e ospedali鈥�, ha detto il presule.

Situazione instabile

La situazione in Siria, infatti, purtroppo non è stabile. 鈥淚 siriani - ha spiegato Mourad - non sono mai stati legati a un islam così tradizionale鈥�, come sembra presentarsi quello del governo in carica e questo è dunque un fattore di 鈥減reoccupazione鈥�. Inoltre, nelle strade, specialmente nella zona di Homs, c鈥�è massiccia presenza di militari e checkpoint. Davanti a questa situazione, 鈥渕olte famiglie, specialmente cristiane, cercano modi di andare via e questo non aiuta l鈥檈conomia già collassata della regione鈥�. L鈥檃rcivescovo ha affermato, però, che la decisione di rimuovere le sanzioni alla Siria ha avuto e avrà in futuro effetti positivi sull鈥檈conomia del Paese. Un Paese in cui anche molte famiglie cristiane sono sull鈥檕rlo della fame: 鈥淧ossono permettersi al massimo un pasto al giorno e non hanno soldi per comprare neanche un pezzo di pane鈥�, mentre 鈥渓a benzina costa troppo鈥�. 鈥淧er questo dico che i siriani sono stati privati della loro dignità - ha affermato Mourad - perché in molti casi non c鈥�è nemmeno l鈥檃cqua per fare una doccia鈥�, se non una volta alla settimana.

Il ruolo della Chiesa

In questo contesto, è fondamentale il ruolo della Chiesa: 鈥淒obbiamo ringraziare di cuore - ha affermato il presule - tutti i benefattori di Acn e tutta la Chiesa che permette ai cristiani di resistere鈥� nella fame, nella sete, nella mancanza di tutto. 鈥淟a Chiesa ha provato a essere un ponte per sostenere le famiglie鈥� e adesso la fine delle sanzioni aiuterà a far sorgere nuove iniziative, nuovi progetti, nuove opportunità di lavoro. 鈥淪iamo in uno stato di speranza e attesa鈥�, ha continuato Mourad, anche se la disoccupazione e la povertà rischiano di alimentare la tensione interna. 鈥淟e diversità di religioni e gruppi etnici sono sempre esistite in Siria, non riusciamo a immaginare un nazione che non sia come la nostra鈥�, ha inoltre affermato l鈥檃rcivescovo, precisando che al momento non si può dire che i cristiani siano perseguitati in Siria, anche se nel passato 鈥渓o sono stati in maniera indiretta鈥�. C鈥�è ancora la possibilità di vivere i riti e le tradizioni cristiane, pur con qualche accortezza. 鈥淧er i campi estivi dedicati ai più giovani quest鈥檃nno abbiamo deciso di non andare sulla costa perché non siamo certi abbastanza di poter garantire la sicurezza鈥�. Potrebbe esserci, infatti, il pericolo di reazioni di gruppi islamisti davanti a campi misti maschi e femmine e in ogni caso lì la situazione sembra essere più incerta.

L鈥檌ncoraggiamento di Leone XIV

Rispondendo alle domande dei giornalisti l鈥檃rcivescovo Mourad ha infine espresso parole di gratitudine verso Papa Leone XIV, incontrato in occasione del Giubileo delle Chiese orientali. 鈥淚l Santo Padre ci ha dato molto coraggio per il futuro della nostra Chiesa鈥�, sostenendo 鈥渓鈥檌mportanza di conservare la nostra identità e la nostra liturgia鈥�.