MAP

2025.05.03 Suor Oonah O’Shea neo presidente dell'Uisg

Superiore generali, eletta la nuova presidente

Suor Oonah O’Shea è la nuova presidente dell’Uisg. Nata in Australia da genitori irlandesi ha vissuto per 20 anni nelle Filippine dove ha fondato una missione della congregazione delle religiose di Notre Dame de Sion.

Francesco Ricupero -Vatican News

 Suor Oonah O’Shea, superiora generale delle religiose di Notre Dame de Sion, è stata eletta presidente dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg) al termine dell’assemblea del Consiglio delle delegate che ha avuto luogo a Roma il 12 e 13 maggio, al quale hanno preso parte 45 religiose in rappresentanza delle 36 costellazioni dell’Uisg. Suor O’Shea, nata e cresciuta in Australia da genitori irlandesi, conta una lunga esperienza missionaria nelle Filippine, dove ha vissuto per 20 anni in una zona rurale.

Alla Plenaria dell’Uisg delegate da tutto il mondo

Dal 5 al 9 maggio, si è svolta, sempre a Roma, la XXIII assemblea plenaria dell’Uisg con oltre 900 superiore generali provenienti da 75 Paesi. L’appuntamento è stata anche un’occasione per celebrare il 60. mo  anniversario della fondazione dell’organismo. «Questa plenaria — ha sottolineato la neo presidente dell’Uisg — ha reso visibile una speranza che non è semplice ottimismo, ma un’energia spirituale che nasce dal Vangelo e genera cambiamento. È la speranza che ci permette di continuare a servire, con creatività e audacia, in un mondo ferito e in trasformazione. È questa speranza che ci rende donne in cammino, capaci di custodire e generare vita nei luoghi dove tutto sembra spento». La plenaria 2025, si legge in un comunicato diffuso oggi, ha lasciato un segno profondo: «è stata un’esperienza vissuta come rete di “corde di speranza”, che ha tessuto legami tra donne consacrate di ogni parte del mondo, capaci di riflettere la luce del Vangelo e animare la missione della Chiesa oggi».

Una Fondazione a sostegno delle religiose anziane

Durante l’assemblea è stata lanciata ufficialmente The Anna Trust, una nuova Fondazione nata per sostenere le religiose anziane, in particolare nei contesti più vulnerabili. È stato inoltre presentato il piano strategico 2025–2031 della Uisg, frutto di un cammino sinodale, concepito come uno “strumentario” per affrontare con fiducia le sfide future, nella costante disponibilità all’azione dello Spirito. Guidate dal tema “La vita consacrata: una speranza che trasforma”, le partecipanti hanno vissuto un’esperienza di profonda comunione, rafforzata dalla pratica della “conversazione nello Spirito”, per promuovere una cultura sinodale all’interno delle proprie Congregazioni.

Fondatrice di una missione nelle Filippine

Suor O’Shea ha iniziato la sua vita professionale come insegnante di scuola primaria in scuole cattoliche ed è stata attivamente coinvolta nel movimento Gioventù operaia cristiana. È entrata nella sua congregazione religiosa nel 1968. Dopo aver insegnato per quattro anni in una scuola parrocchiale, ha proseguito gli studi in Teologia, Politica e Storia Economica, trascorrendo anche un anno formativo in Israele. Il suo ministero si è poi ampliato includendo il lavoro con una rete ecumenica per la giustizia e la pace e l'impegno verso le persone senza fissa dimora.
Nel 1990, insieme a un'altra suora australiana, ha fondato una missione della sua congregazione nelle Filippine, dove ha vissuto per 20 anni in una zona rurale. Il suo lavoro comprendeva la collaborazione con catechisti laici, la fondazione di una Ong per l'empowerment delle donne rurali povere e la partecipazione attiva alle missionarie rurali delle Filippine. Eletta superiora generale nel 2010, è tornata nelle Filippine al termine del suo primo mandato nel 2017. Rieletta nel 2022, sta attualmente svolgendo il suo secondo mandato, che si concluderà nel luglio 2028.
 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

13 maggio 2025, 16:32