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Lisa Zengarini - Città del Vaticano 

Ad introdurre i lavori del sinodo che si concluderà alla vigilia dell'Assunta, è stato lunedì il cardinale Raphael Sako Patriarca di Babilonia dei Caldei, che ha illustrato i temi in agenda focalizzando l鈥檃ttenzione su due assiomi: l鈥檈sigenza di camminare uniti con uno spirito autenticamente sinodale e l鈥檜rgenza del rinnovamento per venire incontro ai cambiamenti culturali e sociali della modernità e rispondere alle nuove esigenze dei fedeli.

Sako: necessario camminare in piena comunione

鈥淣ell鈥檃ttuale fase di incertezza e instabilità sociale e politica in Iraq鈥� e in altri Paesi 鈥�è fondamentale camminare insieme in piena comunione鈥�, e dare risposte che non siano 鈥渧ecchie e preconfezionate鈥� alle domande e ai bisogni della gente, ha sottolineato il cardinale Sako nel suo . 鈥淐ome vescovi, siamo chiamati a leggere i segni dei tempi鈥�.

A proposito della riforma liturgica

In questa prospettiva si inserisce anche la riforma liturgica avviata dalla Chiesa caldea su impulso dello stesso Patriarca per renderla più 鈥渁ccessibile鈥� ai fedeli. A questo proposito, il cardinale Sako ha osservato come 鈥渋l contenuto, il linguaggio e lo stile鈥� di rituali vecchi di oltre mille anni e nati in un contesto completamente diverso siano a volte 鈥渟legati dalla sensibilità e dalle circostanze鈥� del mondo contemporaneo. Ecco perché, ha sottolineato, 鈥�è illogico aggrapparsi alla lettera di questi rituali. Ci deve essere uno 鈥榮cambio鈥� culturale鈥� e la Chiesa è chiamata a rinnovarsi 鈥減er nutrire i fedeli nella loro vita quotidiana鈥�, partendo dal presupposto che 鈥渋 rituali sono fatti per loro鈥�, sono 鈥渦n mezzo e non un fine鈥�. 鈥淒obbiamo pensare 鈥� ha proseguito - ai giovani caldei e a quanti sono nati nei Paesi occidentali che sanno poco o nulla di questi rituali e sono per questo meno inclini a pregare, perché non c鈥�è una rispondenza con il loro presente, il loro linguaggio, logica e cultura鈥�. Di qui l鈥檈sigenza evidenziata dal Patriarca di aggiornare anche il catechsimo e i metodi educativi in sintonia il mutato contesto culturale e sociale.

I cristiani d'Iraq:illuminare le coscienze

Tra gli altri temi affrontati nel suo intervento anche la situazione dei cristiani in Iraq. A questo proposito, il cardinale Sako ha ribadito come in contesti complessi come quello iracheno la Chiesa non debba svolgere un ruolo politico di parte, 鈥渕a piuttosto lavorare, con coraggio apostolico e responsabile, per illuminare le coscienze su temi quali la pace, la giustizia sociale, la cittadinanza e l'immigrazione. La missione delle Chiese è anche quella essere una voce che semina i semi della fratellanza, dell'amore, della pace, della sicurezza, della solidarietà, della cooperazione nella gioia e che chiede giustizia鈥�, ha rimarcato, sottolineando in conclusione l鈥檌mportanza di 鈥渞afforzare la presenza della Chiesa caldea in Iraq鈥�.