Difendere vita e famiglia nelle periferie, a Roma un incontro giubilare e sinodale
Vatican News
Ascoltare, discernere e avviare processi di trasformazione culturale e strutturale in risposta alle sfide che affrontano le famiglie nelle periferie, specialmente in America Latina e nei Caraibi, in dialogo con altre regioni del mondo. È l’obiettivo dell’Incontro giubilare e sinodale per il Discernimento di Speranza sul Futuro della Vita e della Famiglia, tra rappresentanti dei centri di formazione in Dottrina Sociale della Chiesa dell’America Latina e dei Caraibi, che si tiene a Roma dal 17 al 19 settembre 2025, presso la sede del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, in Piazza San Giovanni in Laterano, 4.
Un incontro convocato dalla Rete Latinoamericana di Pensiero Sociale della Chiesa (REDLAPSI) che prevede la partecipazione di invitati provenienti da diversi centri dei cinque continenti. E’ organizzato congiuntamente dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II (PITJP II), dalla Pontificia Accademia per la Vita (PAV), dalla Pontificia Commissione per l’America Latina (PCAL) e dal Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM). Aderiscono all’evento il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, Caritas America Latina e Caraibi e la Confederazione Latinoamericana dei Religiosi (CLAR).
Davanti alla crisi che si riflette nelle variabili educative, sociali e culturali, rappresentanti di università, centri comunitari, organizzazioni sociali ed ecclesiali di diversi continenti si riuniscono a Roma per ascoltare le voci e le esperienze di coloro che stanno vivendo questa situazione e per conoscere come vivono la loro fede, quanto sentono la Chiesa vicina o lontana. La Chiesa, attraverso questo Incontro Giubilare e Sinodale, desidera rinnovare il suo impegno in difesa della vita e della famiglia, tessendo ponti di fraternità e speranza per le nuove generazioni.
Per gli organizzatori, “ciò che è in gioco in tutta questa realtà è la dignità della vita e della familia. Per questo non possiamo chiudere gli occhi e smettere di scrutare i ‘segni dei tempi’ per avviare nuovi processi di giustizia, appoggiandoci alla dinamica sinodale oggi in corso nella Chiesa universale”, con particolare attenzione ai giovani. L’incontro si concluderà con un’udienza privata con Papa Leone XIV.
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