Popoli indigeni, la Santa Sede: le donne siano protagoniste attive nei progetti di sviluppo
Vatican News
Le donne indigene non vengano viste come beneficiarie passive di politiche esterne, bensì come protagoniste attive nella costruzione del futuro, nell'ambito della promozione delle culture originarie, con percorsi spirituali appropriati e con attenzione ai costumi e alle lingue dei popoli. Lo chiede la Santa Sede attraverso il suo osservatore permanente presso l'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), monsignor Juan Antonio Cruz Serrano, intervenuto ieri a Washington alla Sessione Speciale del Consiglio Permanente per la Commemorazione della Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni e dell'Ottava Settimana Interamericana dei Popoli Indigeni sul tema "Dalla Voce delle Donne Indigene: Visibilità, Leadership, Diritti e Autonomia Economica".
Il grande contributo delle donne in Amazzonia
Il diplomatico vaticano ha assicurato la vicinanza della Santa Sede ¡°ai popoli indigeni e, in particolare, alle donne¡±, perché vengano promossi e tutelati i loro diritti fondamentali, e ha ricordato, come ha scritto Papa Francesco nell¡¯Esortazione Apostolica , che ¡°in Amazzonia ci sono comunità che si sono sostenute [¡] grazie alla presenza di donne forti e generose". Comunità che sarebbero crollate "se le donne non fossero state lì, a sostenerle, nutrirle e prendersene cura. Questo dimostra il loro potere distintivo".
L¡¯impegno della Chiesa
La Chiesa cattolica, con le sue istituzioni e opere, si prende cura dei popoli indigeni in molte parti dell'emisfero, ha fatto, poi, presente monsignor Cruz Serrano, ¡°investendo nella loro istruzione e salute e sensibilizzando la societࡱ perché tali popoli ¡°possano essere protagonisti e leader della propria storia¡±. ¡°Per raggiungere questo obiettivo¡±, sono diverse le strutture ecclesiali che ¡°stanno lavorando intensamente, come: conferenze episcopali, diocesi, prelature territoriali, vicariati, parrocchie, missioni e la Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM)¡±.
Il sostegno della Santa Sede ai programmi per le popolazioni indigene
Rinnovando, infine il sostegno della Santa Sede ¡°alle iniziative che mirano ad amplificare¡± la voce dei popoli indigeni e a ¡°proteggere i loro diritti e garantire la loro piena partecipazione alla vita della societࡱ, l¡¯osservatore permanente ha manifestato il plauso della Santa Sede per il lavoro che l'Organizzazione degli Stati Americani a favore dei popoli indigeni e delle persone vulnerabili, tra le quali anche le donne e le bambine.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui