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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 12 luglio

Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario oggi: Leone XIV si è trasferito a Castel Gandolfo per un periodo di riposo estivo; il Papa ha celebrato la prima Messa per la Custodia nel “Borgo Laudato si’”, poi l’incontro con il presidente ucraino Zelensky; il Pontefice all’Angelus di domenica scorsa: no “ai cristiani delle occasioni”

“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE

Die duodécimo mensis Iúlii Anno Sancto bismillésimo vicésimo quinto

TÍTULI

Arcem Gandúlfi se cóntulit Leo quartus décimus, nonnúllos dies quietúrus.

Die nono mensis Iúlii primam Missam celebrávit Póntifex pro Custódia apud “Vicum Laudato si’” Arcis Gandúlfi, qui exínde Ucraínum Zelensky Pr?sidem convénit.

In Angélica Salutatióne, die praetérito domínico, Póntifex ait: “christiános per occasiónem” nólumus.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latínos dicit Eugénius Murrali.

Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina

NOTÍTIAE

Die sexto mensis Iúlii Arcem Gandúlfi pétiit Leo quartus décimus Papa, ubi usque ad diem vicésimum huius mensis manébit. Refert Sílvia Guidi.

Ante Barberíni Villam, ubi aestívo témpore Pontífices morári solent, frequens fidélium manípulus horas adveniéntem Pontíficem exspectávit. Leo quartus décimus de autor?da descéndit, omnes salutátum, benedícens omnibúsque pórrigens manus. Intra Villam adstábant inter álios, eum opperiéntes, soror Raphaéla Petrini, Gubernatorátus Vaticáni praeses, Vincéntius Viva epíscopus, Andréas Tamburelli Pontificiárum Villárum moderátor, Albértus De Angelis magíster cívium. Páulo post cancéllos obdúctos, praeter exspectatiónem e Villae maeniáno se prótulit Póntifex, íterum salutatúrus. Vésperi, Sedis diurnariórum Vaticánae moderátor, Matth?us Bruni, autumávit: “Mihi confirmávit eum laetum esse eo quod Arce Gandúlfi esset atque ob occasiónes gratum esse próximis diébus hómines conveniéndi suámque simul in tam venústo loco producéndi ópera”.

Die Mercúrii praetérito Leo quartus décimus primam Missam pro Custódia Creatiónis celebrávit in hortis Beátae Vírginis Maríae “Vici Laudato si’” Arcis Gandúlfi. Póstea Ucraínum Pr?sidem recépit. Lóquitur Alexánder De Carolis.

Nobis a Deo munus “est commíssum”, vidélicet “creáti custodiéndi”, “pacis deferéndae et reconciliatiónis”, offícium quidem quo tenémur, útpote cum illíus “córporis vivéntis” simus pars – Ecclésiae nempe – cuius caput est Christus. In Missa pro Custódia Creatiónis Leo quartus décimus mónuit ut “terrae clamor” et “páuperum” exaudirétur, qui clamor ad “Dei cor pervénit”. Ínsuper est hortátus Póntifex ad niténdum “ut malum in bonum, iniústa in iusta, avarítia in communiónem verteréntur”. Prope merídiem, Volodymýrum Zelensky recépit Póntifex. Pacis “aequi ac mansúri” cursus, diálogus ad bellum exstinguéndum, precatiónes et ad Ucraínum pópulum propínquitas, conátus ad captívos liberándos ac “volúntas in Urbem Vaticánam Rússiae et Ucraínae legátos recipiéndi negotiórum agendórum cáusa” praecípua collóquii fuérunt arguménta.

NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE

Die domínico praetérito in novíssima apud Petriánum Forum Salutatióne Angélica, ántequam Arcem Gandúlfi péteret, Leo quartus décimus, quamvis “tot áliis rebus” raptos, est adhortátus ad “pleniórem” sensum própriae vitae inveniéndum, per verum cum Deo “diálogum”. Mónuit porro ne “christiáni per occasiónem” essémus, sed ut “quotídie in Dei agro operarémur”.

Ítalus cursus públicus planum facit apud Sedem diribitórii Fossae Traiánae sescéntas reperíri epístulas ad Pontíficem missas, ex média quantitáte centum cotídie chiliográmmatum.

Satis est dictum, nova narrábimus próxima hebdómada. Étiam atque étiam, valéte!

“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE

12 luglio 2025

TITOLI

Leone XIV si è trasferito a Castel Gandolfo per un periodo di riposo estivo

Il 9 luglio il Papa ha celebrato la prima Messa per la Custodia nel “Borgo Laudato si’” di Castel Gandolfo. Poi l’incontro con il presidente ucraino Zelensky

Il Pontefice all’Angelus di domenica scorsa: no “ai cristiani delle occasioni”

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Eugenio Murrali e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

SERVIZI

Il 6 luglio scorso Papa Leone è giunto a Castel Gandolfo, dove si tratterà fino al 20 del mese. Il servizio di Silvia Guidi.

Davanti a Villa Barberini, residenza estiva dei Papi, un nutrito gruppo di fedeli ha atteso per ore l'arrivo del Pontefice. Leone XIV è sceso dall'auto per salutare tutti, benedicendo e stringendo tantissime mani. All’interno della Villa, ad attenderlo, c’erano, tra gli altri, suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato vaticano, il vescovo Vincenzo Viva, il direttore delle Ville Pontificie, Andrea Tamburelli, il sindaco Alberto De Angelis. Poco dopo la chiusura della cancellata, Papa Leone si è affacciato a sorpresa dal balcone della Villa per un ulteriore saluto. In serata il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, ha affermato: "Mi ha confermato il piacere di trovarsi a Castel Gandolfo, che è grato delle occasioni che ci saranno di poterne incontrare la gente nei prossimi giorni e allo stesso tempo di poter proseguire la sua attività in un luogo così bello".

Mercoledì scorso Leone XIV ha celebrato la prima Messa per la Custodia della creazione nel Giardino della Madonnina del “Borgo Laudato si’” di Castel Gandolfo. In seguito, ha ricevuto il presidente ucraino. Ce ne parla Alessandro De Carolis.

“Custodire il creato, “portarvi pace e riconciliazione” è la missione che Dio “ci ha affidato”, un impegno cui siamo chiamati perché parte di quel “corpo vivente” - la Chiesa - il cui capo è Cristo. Nella Messa per la Custodia della creazione Leone XIV ha invitato ad ascoltare “il grido della terra” e “dei poveri”, un grido “giunto al cuore di Dio”. Il Pontefice ha esortato a uno sforzo “perché il male sia volto in bene, l’ingiustizia in giustizia, l’avidità in comunione”. A fine mattinata, il Papa ha ricevuto Volodymyr Zelensky. Percorsi di pace “giusti e duraturi”, il dialogo per porre fine alle ostilità, preghiera e vicinanza al popolo ucraino, gli sforzi per la liberazione dei prigionieri e “la disponibilità ad accogliere in Vaticano i rappresentanti di Russia e Ucraina per i negoziati” sono stati i temi al centro del colloquio.

NOTIZIE

Domenica scorsa nell’ultimo Angelus da piazza San Pietro, prima del trasferimento a Castel Gandolfo, Leone XIV ha esortato, seppur “travolti da tante altre cose”, a ricercare un significato “più pieno” per la propria vita, attraverso un autentico “dialogo” con Dio. Un invito a non essere “cristiani delle occasioni”, ma a “lavorare ogni giorno nel campo di Dio“.

Poste Italiane ha fatto sapere che al Centro di smistamento di Fiumicino arrivano centinaia di lettere indirizzate al Pontefice, una media di 100 chilogrammi al giorno.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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12 luglio 2025, 12:40