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Alla Fiera di Roma tra zaini e sacchi a pelo: "Non vediamo l'ora di rivedere il Papa"

Da due notti 25 mila pellegrini, provenienti da tutto il mondo, pernottano nella grande struttura logistica alla periferia ovest della capitale, in attesa di prendere parte agli eventi giubilari. Ragazzi di culture diverse condividono spazi e risorse con i loro coetanei. Una responsabile alla sicurezza: "Come nel mondo dei grandi, per vivere in pace, sono fondamentali educazione, tolleranza e collaborazione"

Daniele Piccini – Roma

Il soprannome “Sentinelle del mattino”, assegnato da Papa Giovanni Paolo II ai giovani durante il Giubileo del 2000, è oggi, mercoledì 30 luglio, ancora più che mai pertinente. Circa 25 mila ragazzi e ragazze venuti a Roma per il Giubileo dei Giovani hanno pernottato, con materassini da campeggio e sacchi a pelo, nei padiglioni della Fiera di Roma, nella periferia ovest della capitale. Mancano pochi minuti alle sette del mattino, ma qualcuno, stropicciandosi ancora gli occhi dal sonno, esce già per riunirsi in preghiera. Alcuni recitano le Lodi. Anche un nutrito gruppo di ragazzi francesi si riunisce in un enorme circolo: pregano e pianificano il programma della giornata. 

Colazione all'italiana per tutti

Altri fanno colazione sui tavoli di legno disposti lungo il corridoio che separa i nove padiglioni dove hanno appena pernottato. Ogni padiglione ha una sua efficiente distribuzione di prodotti per la colazione: croissant, marmellata, fette biscottate, succo di frutta. I ragazzi osservano i volontari impacchettare per loro il primo pasto della giornata. Chissà se saranno soddisfatti della colazione “all’italiana”? Basta dare un’occhiata alle targhe delle decine di pullman parcheggiati tra i padiglioni per scoprire le loro nazionalità: vengono da Polonia, Portogallo, Francia, Spagna e da centinaia di altri Paesi. Sempre tra i padiglioni sono state disposte le oltre 250 docce e una fila interminabile di bagni chimici. I più mattinieri occupano già i bagni per lavarsi i denti o il viso.

Circa 25 mila giovani pernottano nei padiglioni della Fiera di Roma, in attesa degli eventi del Giubileo dei Giovani.
Circa 25 mila giovani pernottano nei padiglioni della Fiera di Roma, in attesa degli eventi del Giubileo dei Giovani.

Da Parigi, una pellegrina "last minute"

Non manca naturalmente un gonfiabile, disposto tra due cataste enormi di bottigliette d’acqua, che ospita un presidio medico mobile. I medici sono già occupati nella prime ore della mattinata. In fila c’è Eulalie Lescure, 26 anni di Parigi, che ha appena accompagnato un amico dal medico. Racconta la sua partenza sorridendo, definendosi una “last minute pilgrim”: “Ho comprato il biglietto per venire a Roma una settimana fa e non ero molto preparata. Sono venuta da sola, ma con un gruppo di circa 3000 persone e poi ovviamente, ogni giorno, sto facendo la conoscenza di nuovi pellegrini”.

Eulalie era già alla Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona e può confrontare le due esperienze. “Ho dormito qui già due notti. Ho dormito bene. L’unico problema sono state le luci: le hanno spente solo all’una del mattino e l’hanno riaccese alle 5. Insomma, abbiamo avuto solo quattro ore di buio. La sistemazione è spartana, ma va benissimo. Non sono venuta per soggiornare in un hotel a cinque stelle. Non è questo il punto. Credo che averci sistemato tutti qui è una buona idea. A Lisbona ero una volontaria, qui vivo il Giubileo da pellegrina. Ieri sera sono stata alla Messa di apertura del Giubileo dei Giovani in piazza San Pietro. È stato molto bello, soprattutto vedere il Papa. Abbiamo visitato il Centro di Roma e San Giovanni in Laterano, ho fatto la conoscenza di tanti italiani, spagnoli, portoghesi”.

Eulalie Lescure, 26 anni da Parigi, ha acquistato il biglietto per Roma solo una settimana fa.
Eulalie Lescure, 26 anni da Parigi, ha acquistato il biglietto per Roma solo una settimana fa.

Tre anni di raccolta fondi per essere a Roma

Proprio dal Portogallo viene Nuno Riberio, 31 anni originario della città di Porto. È giunto a Roma con un gruppo di 29 persone: essere qui ora è per lui il meritato premio di molti sforzi. “Da tre anni organizziamo iniziative nella nostra città con lo scopo di racimolare i soldi per questo viaggio a Roma. Speriamo di poter godere al massimo di tutte le iniziative organizzate per noi. Non vediamo l’ora – confessa con un po’ di emozione - di incontrare di nuovo il Papa nel fine settimana”.

Dormire in un padiglione da fiera con migliaia di altri ragazzi non è un’esperienza che si fa ogni giorno. “Siamo venuti con un buon equipaggiamento da campeggio – spiega Nuno - quindi dormire qui, in questi padiglioni, non è stato un problema. Siamo stati bene, nelle due notti che abbiamo pernottato qui”. L’unica piccola criticità - autentico segno dei tempi - è ricaricare le batterie dello smartphone. “I vouchers per ottenere i pasti si prenotano attraverso una app. Quindi lo smartphone deve essere sempre carico. Siamo riusciti a ricaricarlo, ma non è stato sempre facile”, conclude Nuno. Poi il pensiero va ai tanti ragazzi che potrebbero arrivare da Paesi coinvolti in conflitti bellici. “È bello incontrare persone che vengono da altre parti del mondo e condividere la loro esperienza. Quello che noi giovani possiamo fare è raccogliere informazioni su quello che succede nei Paesi delle persone che incontriamo, anche rispetto a luoghi e situazioni che non conosciamo. Ci sono tanti Paesi in guerra, di cui noi giovani non sappiamo nulla”.

Nuno Ribeiro, 31 anni da Porto, ha raccolto soldi per tre anni con il suo gruppo per finanziarsi il Giubileo.
Nuno Ribeiro, 31 anni da Porto, ha raccolto soldi per tre anni con il suo gruppo per finanziarsi il Giubileo.

Alla Fiera di Roma un mondo in miniatura che vive in pace

Tante lingue, tante culture, tante modalità di comportamento diverse. In questi giorni i padiglioni della Fiera di Roma forniscono uno spaccato rappresentativo di un mondo in miniatura, con i suoi problemi di condivisione di spazi e risorse comuni che devono bastare per tutti. Come nel mondo dei grandi, anche qui per andare d’accordo e vivere in pace, serve la collaborazione di tutti.

“Soggiorno alla Domus, un alloggio riservato ai volontari che come me prestano servizio di sicurezza a San Pietro. Ma, venuta a sapere di questa iniziativa qui alla Fiera di Roma, sono venuta a prestare servizio di sicurezza qui”, racconta Sofia Colonna, 22 anni di Messina. “Sono responsabile – prosegue Sofia - della sicurezza del padiglione 7. Il mio compito, insieme agli altri volontari del mio gruppo, è fare sì che i pellegrini si trovino bene nel loro padiglione e che prevalga un clima di serenità”. Chi si occupa di sicurezza conosce bene gli ingredienti di una convivenza pacifica. “I pellegrini giovani sono tutti molto vivaci, tutto qui si svolge però entro i confini di una formazione cattolica, dunque di base c’è un forte senso di educazione e di voglia di collaborare. La collaborazione dei pellegrini – conclude Sofia che sarà di servizio alla Fiera di Roma fino al 4 agosto e a Piazza San Pietro fino a fine settembre – è fondamentale per contribuire a creare un clima positivo”.

Sofia Colonna, messinese di 22 anni, svolge servizio di sicurezza per il Giubileo.
Sofia Colonna, messinese di 22 anni, svolge servizio di sicurezza per il Giubileo.

Giovani custodi dell'acqua

In occasione del Giubileo dei giovani, ACEA garantirà l’approvvigionamento idrico tramite una condotta appositamente realizzata a Torvergata e tramite il posizionamento di autobotti a supporto degli eventi in programma. Inoltre, durante la settimana l’Azienda sensibilizzerà migliaia di giovani, accompagnandoli a scoprire il proprio ruolo di “custodi dell’acqua” e mostrando concretamente che ciascuno di loro rappresenta “la goccia” decisiva per un futuro sostenibile.

Acea ha realizzato un sistema di distribuzione idrica ad hoc di circa 16 km. L’infrastruttura nelle giornate dell’evento erogherà circa 3,5 milioni di litri di acqua. Acea inoltre distribuirà ai giovani pellegrini circa un milione di litri d’acqua attraverso 95 autobotti dislocate strategicamente nei punti dove si terranno i principali eventi dei prossimi giorni, in particolare presso la Vela di Calatrava e presso la Fiera di Roma. Complessivamente nei giorni del Giubileo dei ragazzi verranno distribuiti 4,5 milioni di litri di acqua.

A disposizione dei Giovani ci saranno 3,5 milioni di litri di acqua.
A disposizione dei Giovani ci saranno 3,5 milioni di litri di acqua.

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30 luglio 2025, 12:45