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Specola Vaticana, al via la scuola estiva per giovani astronomi da tutto il mondo

Dall'1 al 27 giugno studenti da 22 Paesi seguiranno lezioni tenute da esperti dell’astronomia, lavoreranno su progetti e parteciperanno a gite. Il tema di questa diciannovesima edizione si sofferma sui primi tre anni del telescopio spaziale James Webb, inaugurato a Natale 2021

Vatican News

La “Scuola estiva della Specola Vaticana 2025” (Vatican Observatory Summer School, VOSS 2025) è ufficialmente iniziata, accogliendo 24 brillanti giovani astronomi provenienti da tutto il mondo. Gli studenti, rappresentando 22 Paesi, sono stati accolti la sera del 1° giugno con una cena di benvenuto e hanno iniziato le lezioni la mattina seguente presso la sede della Specola Vaticana a Castel Gandolfo. Dal 1 al 27 giugno, assisteranno a lezioni tenute da alcuni dei massimi esperti mondiali in astronomia, lavoreranno su progetti legati alla propria ricerca e parteciperanno a escursioni e gite (Subiaco, Firenze, Orvieto, Ostia Antica).

Il tema della Scuola Estiva di quest’anno - la diciannovesima dalla sua prima edizione nel 1986 – è “Esplorare l'universo con il telescopio spaziale James Webb: i primi tre anni” (“Exploring the Universe with the James Webb Space Telescope: the First Three Years”). Il telescopio spaziale James Webb (JWST) è stato inaugurato il giorno di Natale del 2021. Dal momento in cui ha iniziato a rilasciare dati, nel luglio successivo, ha rivoluzionato la comprensione del cosmo. La scuola estiva di quest’anno offrirà una panoramica completa dei principali risultati del JWST nei suoi primi tre anni (2022-2025), suddivisi in quattro aree fondamentali: 1) Luce primordiale e Reionizzazione; 2) Formazione ed Evoluzione delle Galassie; 3) Nascita delle Stelle e Sistemi Protoplanetari; e 4) Sistemi Planetari e Origine della Vita. Dato che questi temi sono strettamente legati a gran parte delle ricerche su cui attualmente gli studenti stanno lavorando, la scuola estiva offre una serie di esercitazioni pratiche sull’elaborazione e l'analisi dei dati del JWST.

Costruire una comunità e promuovere l'astronomia

La scuola estiva è presieduta dal dottor Eiichi Egami (Università dell’Arizona), membro del JWST/NIRCam. Nel suo intervento di apertura, Egami - già studente della scuola estiva del 1990 - ha sottolineato che un progetto rivoluzionario come il JWST si verifica poche volte in un secolo. “Stiamo vivendo un periodo molto speciale per l’astronomia”, ha osservato. Ha inoltre evidenziato che lo scopo della scuola estiva non è solo quello di aggiornare gli studenti sulle più recenti scoperte astronomiche, ma di costruire una comunità e promuovere la collaborazione tra le prossime generazioni di astronomi.

Tra gli altri docenti figurano fratel Guy Consolmagno, S.J., direttore della Specola, e padre David Brown, S.J. che ricopre il ruolo di decano di questa edizione; Almudena Alonso-Herrero del Centro de Astrobiologia in Madrid, JWST MIRI team; Tom Greene (IPAC/Caltech, US, JWST/NIRCam and MIRI teams); Roberto Maiolino (University of Cambridge, JWST/NIRSpec team); Maria Drozdovskaya (PhysikalischMeteorologisches Observatorium Davos und Weltstrahlungszentrum - PMOD/WRC, CH). Oltre ai docenti, la scuola estiva accoglierà anche alcuni relatori ospiti e istruttori per l’analisi e l’elaborazione dei dati.

Oltre 400 studenti che sono passati per la scuola estiva

La scuola estiva è nata nel 1986 come parte dell’impegno della Specola Vaticana per la ricerca e l’educazione astronomica, in particolare nel creare opportunità di carriera per i giovani scienziati. Da allora, oltre 400 studenti hanno completato il programma e hanno contribuito in modo significativo ai rispettivi ambiti di ricerca. La partecipazione è gratuita, grazie al sostegno di generosi benefattori attraverso la Vatican Observatory Foundation. I partecipanti di questa edizione provengono da Argentina, Austria, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Egitto, India, Italia, Germania, Grecia, Lituania, Morocco, Polonia, Perù, Nuova Zelanda, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Stati Uniti, Uruguay.

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04 giugno 2025, 14:22