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Il cardinale George Koovakad alla Messa per la presa di possesso della Diaconia di S. Antonio di Padova Il cardinale George Koovakad alla Messa per la presa di possesso della Diaconia di S. Antonio di Padova

Il cardinale Koovakad nella chiesa di Sant’Antonio: “Per voi strumento di comunione"

Il prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso ha preso possesso della diaconia a Roma, in Circonvallazione Appia, nel giorno il cui la Chiesa fa memoria del santo predicatore francescano. Il suo ricordo di Papa Francesco e la vicinanza di Leone XIV portata ai fedeli

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Il desiderio di essere per tutti i fedeli e i sacerdoti della parrocchia “strumento di comunione” e che, attraverso di lui, sentano la vicinanza di Papa Leone. E un ricordo commosso di Francesco, il Pontefice che lo ha creato cardinale e che lo ha sempre colpito per “la sua umiltà e la sua attenzione agli ultimi”. È quanto ha condiviso, questa ser,a il cardinale George Koovakad, prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso e coordinatore dei viaggi apostolici del Papa, con i fedeli presenti alla celebrazione per la presa di possesso della diaconia di Sant’Antonio di Padova a Circonvallazione Appia. Quella che gli è stata assegnata nel Concistoro del 7 dicembre.

I cardinali e i rappresentanti della Chiesa Siro-Malabarese

Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria proprio del santo predicatore francescano, il porporato indiano ha presieduto la Messa nella parrocchia della zona sud-est di Roma, accompagnato nella celebrazione da alcuni confratelli cardinali, tra i quali Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali. Presente anche l’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari generali della segreteria di Stato, molti rappresentanti della Chiesa Siro-Malabarese, i genitori e alcuni parenti del cardinale.

La processione d'ingresso della Celebrazione a Sant'Antonio di Padova
La processione d'ingresso della Celebrazione a Sant'Antonio di Padova   (@Vatican Media)

Papa Francesco “modello di grande umanità”

Accolto dal parroco padre Antonio Di Tuoro, e da tutta la comunità dei Padri Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo, il cardinale Koovakad nella sua omelia ha ricordato di essere “l’ultimo cardinale diacono creato da Papa Francesco, il ventunesimo dell’ultimo Concistoro!”. Si è detto immensamente grato al Pontefice scomparso ad aprile, che nel 2021 lo aveva scelto come organizzatore dei suoi viaggi apostolici e che ha accompagnato in 18 Paesi. “Preferiva essere accanto alle minoranze cristiane – ha sottolineato - alle quali recava il conforto e la vicinanza del Successore di Pietro”, e il suo sguardo “di pastore amorevole si posava sempre sulle persone in difficoltà, malati, anziani”. Jorge Mario Bergoglio, ha detto Koovakad, era “un modello di grande umanità” ed ha espresso in ogni modo “la tenerezza di Dio Padre”.

Leone XIV: “la fecondità della Chiesa dipende dalla Croce”

Dopo aver ricordato che sant’Antonio è molto venerato nel Kerala, sua terra d’origine, il porporato ha ricordato che il santo “in un contesto difficile, seppe trovare un gesto profetico: la predica ai pesci, che diventa segno eloquente per una città indifferente”. Come lui, anche Papa Francesco, ha aggiunto, “ci ha invitato a uscire da noi stessi e a camminare con il popolo, sapendo guidarlo, stargli accanto e sostenerlo con umiltà”. Di Papa Leone XIV, infine, ha ricordato l’ultima omelia per il Giubileo della Santa Sede: “La fecondità della Chiesa dipende dalla Croce, altrimenti è apparenza”.

Biografia del cardinale Koovakad

Il cardinale Koovakad, è nato a Chethipuzha, in India, l'11 agosto 1973. Ordinato sacerdote il 24 luglio 2004, è stato incardinato a Changanacherry. Laureato in Diritto canonico, nel 2006 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede e inviato presso la Nunziatura apostolica in Algeria, in qualità di segretario. Ha prestato quindi servizio dal 2009 presso la Nunziatura apostolica in Corea, dal 2012 nella Nunziatura in Iran, dal 2015 nella Nunziatura in Costa Rica come consigliere e dal 2018 nella Nunziatura in Venezuela. Dal 2020, lavora in Segreteria di Stato, nella sezione per gli Affari Generali.

L'omelia del cardinale Koovakad
L'omelia del cardinale Koovakad   (@Vatican Media)

Nel 2021, Papa Francesco gli ha affidato l’organizzazione dei viaggi apostolici. Il 25 ottobre 2024, è stato nominato arcivescovo titolare di Nisibi dei Caldei, ricevendo l’ordinazione episcopale il 24 novembre successivo a Changanacherry dall’arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, Raphael Thattil. È stato creato cardinale nel Concistoro del 7 dicembre 2024, della Diaconia di Sant'Antonio di Padova a Circonvallazione Appia. Il 21 gennaio di quest’anno, Francesco lo ha nominato prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso, come successore del cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, scomparso nel novembre 2024. Il porporato conserva anche l’incarico di coordinatore dei viaggi apostolici presso la Segreteria di Stato.

Il cardinale Koovakad saluta i fedeli al termine della Celebrazione
Il cardinale Koovakad saluta i fedeli al termine della Celebrazione   (@Vatican Media)

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13 giugno 2025, 19:15