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Il pro-prefetto della prima Sezione del Dicastero per l'Evangelizzazione, l'arcivescovo Rino Fisichella (al centro) con il cardinale segretario di Stato Parolin (a sinistra), all'inaugurazione dell'Info Point per il Giubileo 2025 Il pro-prefetto della prima Sezione del Dicastero per l'Evangelizzazione, l'arcivescovo Rino Fisichella (al centro) con il cardinale segretario di Stato Parolin (a sinistra), all'inaugurazione dell'Info Point per il Giubileo 2025
Dentro il Vaticano

Il Dicastero per l¡¯Evangelizzazione

? il Dicastero competente per le questioni fondamentali dell¡¯evangelizzazione nel mondo e per l¡¯istituzione, l¡¯accompagnamento e il sostegno delle nuove Chiese particolari, affinch¨¦ Cristo, luce delle genti, sia conosciuto e testimoniato in tutto il mondo e si edifichi la Chiesa. Una struttura votata all¡¯annuncio e missionaria, divisa in due Sezioni

Alessandro Di Bussolo ¨C Città del Vaticano

Al servizio dell¡¯opera di evangelizzazione affinché Cristo, luce delle genti, sia conosciuto e testimoniato in parole ed opere e si edifichi la Chiesa, suo corpo mistico. È la missione del Dicastero per l¡¯Evangelizzazione, definita nella Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 2022. È costituito da due Sezioni: quella per le questioni fondamentali dell¡¯evangelizzazione nel mondo e quella per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari, che si occupa dell¡¯evangelizzazione dei popoli e la creazione delle Chiese in seno ai nuovi popoli evangelizzati. È presieduto direttamente dal Papa, con due pro-prefetti, uno per ogni sezione. Per la prima l¡¯arcivescovo Rino Fisichella, mentre per la seconda, la sezione per la prima evangelizzazione, il cardinale Luis Antonio G. Tagle.

Cenni storici

La prima sezione ha ereditato le competenze del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, istituito il 21 settembre 2010 da Papa Benedetto XVI, con il motu proprio . Con il successivo motu proprio del gennaio 2013, ,sempre Benedetto XVI ha trasferito la competenza in materia di Catechesi dalla Congregazione per il Clero al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Il Pontificio Consiglio si è occupato, nel 2012-2013, dell¡¯organizzazione dell¡¯Anno della Fede, voluto da Benedetto XIV e del Giubileo della Misericordia nel 2016, indetto da Papa Francesco, come nel 2025 la prima sezione sta realizzando il Giubileo ordinario dedicato al tema della Speranza. Infine con il motu proprio del febbraio 2017, , Francesco ha trasferito allo stesso Pontificio consiglio le competenze sullo sviluppo, la valorizzazione della pastorale e la tutela dei Santuari, dalla Congregazione per il Clero. La seconda sezione ha fatto proprie le competenze della Congregazione per l¡¯Evangelizzazione dei Popoli, la cui nascita risale a più di 400 anni fa. Il 6 gennaio 1622, infatti, Papa Gregorio XV erige la Congregazione de Propaganda Fide come organo centrale e supremo per la propagazione della fede con un duplice compito: mirare all¡¯unione delle Chiese ortodosse e protestanti e promuovere ed organizzare la missione tra i non cristiani. Con la Costituzione apostolica , del 1967, Paolo VI, il dicastero cambia nome in Congregazione per l¡¯Evangelizzazione dei Popoli o ¡°De Propaganda Fide¡± e con la Costituzione Apostolica  di Giovanni Paolo II, del 1988, semplicemente Congregazione per l¡¯Evangelizzazione dei Popoli. Con la Costituzione apostolica  di Papa Francesco, del 2022, il nuovo Dicastero per l¡¯Evangelizzazione eredita le competenze della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.

Il cardinale Tagle, pro-prefetto della seconda sezione del Dicastero per l'Evangelizzazione
Il cardinale Tagle, pro-prefetto della seconda sezione del Dicastero per l'Evangelizzazione   (Vatican Media)

Competenze

Secondo quanto disciplinato dalla Praedicate Evangelium, il Dicastero è competente per le questioni dell¡¯evangelizzazione nel mondo e per l¡¯istituzione, l¡¯accompagnamento e il sostegno delle nuove Chiese particolari, fatta salva la competenza del Dicastero per le Chiese orientali. È compito della Sezione per le questioni fondamentali dell¡¯evangelizzazione nel mondo studiare le questioni fondamentali dell¡¯evangelizzazione e dello sviluppo di un efficace annuncio del Vangelo individuando anzitutto il contesto culturale per trovare poi le forme, gli strumenti e il linguaggio adeguati. Sostiene le Chiese particolari nel processo di inculturazione del Vangelo nelle diverse culture ed etnie e presta particolare attenzione alla pietà popolare. Nella cura dei Santuari internazionali, spetta alla sezione la loro erezione e l¡¯approvazione degli statuti, e in collaborazione con le Chiese locali curare la promozione di una pastorale organica dei Santuari, centri propulsori dell¡¯evangelizzazione permanente. Poiché l¡¯evangelizzazione implica un¡¯opzione fondamentale per i poveri, cura la Giornata mondiale dei Poveri. Cura anche iniziative per tutta la Chiesa universale, come la ¡°24 ore per il Signore¡±, e la Domenica della Parola di Dio con competenza nello studio e diffusione della Sacra Scrittura. La Sezione è competente per la catechesi, ai battezzati con una vita cristiana quotidiana, a quelli che devono approfondire l¡¯insegnamento ricevuto e a quanti hanno abbandonato la fede o non la professano. Vigila sulla correttezza dell¡¯insegnamento della catechesi e promuove la formazione catechetica; concede inoltre la conferma della Sede Apostolica per i catechismi redatti dalle Chiese locali. Promuove la formazione e l¡¯azione pastorale dei Missionari della Misericordia e l¡¯opera missionaria di ciascun battezzato, attraverso la preghiera, la testimonianza e le opere. Come via per l¡¯evangelizzazione, la Sezione incoraggia e sostiene opportunità d¡¯incontro e di dialogo con i membri di altre religioni e coloro che non professano alcuna religione.

La storica sede della seconda Sezione, già Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli
La storica sede della seconda Sezione, già Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli   (Vatican Media)

La Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari sostiene l¡¯annuncio del Vangelo e l¡¯approfondimento della vita di fede nei territori di prima evangelizzazione e tratta tutto quanto concerne sia l¡¯erezione di Circoscrizioni ecclesiastiche o le loro modifiche, sia la loro provvista ed assolve gli altri compiti, analogamente a quanto il Dicastero per i Vescovi compie nell¡¯ambito della sua competenza. La Sezione sostiene le nuove Chiese particolari nell¡¯opera di prima evangelizzazione e nella loro crescita. Collabora con i Vescovi, le Conferenze episcopali, gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica nel suscitare le vocazioni missionarie e nella formazione del clero e dei catechisti nei territori che sono soggetti al Dicastero. Promuove lo scambio di esperienze all¡¯interno delle nuove Chiese particolari e tra queste e le Chiese erette da maggior tempo. Per incrementare la cooperazione missionaria, la Sezione accompagna le nuove Chiese particolari verso l¡¯autonomia economica e le aiuta a costituire i Fondi necessari per sostenerle. La Sezione si occupa delle relazioni quinquennali e le visite ¡°ad limina Apostolorum¡± di queste Chiese locali affidate alla sua cura. Alla Sezione sono affidate le Pontificie Opere Missionarie: la Pontificia Opera della Propagazione della Fede, la Pontificia Opera di San Pietro Apostolo, la Pontificia Opera dell¡¯Infanzia Missionaria e la Pontificia Unione Missionaria, come strumenti di promozione della responsabilità missionaria di ogni battezzato e per il sostegno alle nuove Chiese particolari. Il patrimonio destinato alle missioni è amministrato mediante un suo speciale ufficio, diretto dal segretario aggiunto della Sezione, fermo restando l¡¯obbligo di renderne conto alla Segreteria per l¡¯economia.

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21 giugno 2025, 14:25