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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 31 maggio

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario: la catechesi di Leone XIV all’Udienza Generale del mercoledì; domenica scorsa il Santo Padre ha preso possesso della Cattedra di San Giovanni in Laterano; lunedì pomeriggio il Papa ha salutato nella basilica di San Pietro i partecipanti al Pellegrinaggio giubilare per la pace in Africa

HEBDOMADA PAPÆ
Notitiæ Vaticanæ Latine redditæ

Die undetricesimo mensis Maii anno bismillesimo vicesimo quinto

TITULI

In Audiéntia Generáli fériae quartae catechésis Leónis Quarti Décimi arguméntum sumit ex parábola boni Samaritáni.

Die domínico Cáthedram Sancti Ioánnis Lateranénsis occupávit Summus Póntifex, postquam eum salutávit honoravítque Praeféctus Romae.

Féria secúnda post merídiem in Basílica Sancti Petri iubiláris peregrinatiónis pro pace in África partícipes salutávit Póntifex.

Vos sermónem Latínum audiéntes ex corde salútat Rosárius Tronnolone.

Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina

NOTITIAE

Féria quarta, die duodetricésimo mensis Máii, Audiéntia Generális in Petriána Plátea acta est ac de boni Samaritáni parábola disséruit Leo Quartus Décimus. Refert Katarina Agorelius.

«Vita ex convéntibus constat et his in convéntibus exstat quod simus», ait Summus Póntifex. Hóminem a latrónibus male mulcátum praetéreunt duo Hierosolymitáno Templo inserviéntes, qui coram illo própere tránseunt, quóniam cultus opus haud sibi vult ipso facto misericórdes esse. «Ántequam religiósam, humánam misericórdia compléctitur condiciónem», autumávit Póntifex: «Ántequam credéntes, humáni útique sumus». Id memória est tenéndum: quotiescúmque Iesus curam nostri tuéndi praestat, ad misericórdiam magis tráhimur.

Die domínico vicésimo quinto mensis Máii Leo Quartus Décimus Románam Cáthedram occupávit, sicut Epíscopus Románus ministérium suum incohans, ac Missam una cum Cardinále Vicário Bálthasar Reina, Cardinálibus, Epíscopis atque Dioecésis Presbýteris celebrávit. Lóquitur Xavérius Sartre.

«Commúnio potíssimum 'génibus flexis' exstruitur, precatióne continuatóque conversiónis stúdio», dixit Póntifex in homília in Basílica Lateranénsi Sancti Ioánnis, ministérium íniens Epíscopi Románi. Et hoc – áddidit – praesértim fit auscultándo. «Omne bonum, quod per ministérium nostrum fácimus, Christi est opus, non autem nostri, qui sine eo nihil fácere póssumus, sed de eo nos gloriámur, ab eo útique tota operándi virtus in nos redúndat». Nonnullis ínsuper ante horis, in Capitólio, Urbis honóres a Praefécto Robérto Gualtieri Pontífici tribúti sunt, qui sancti Augustíni iterávit verba: «Vobis sum epíscopus, vobíscum christiánus».

NOTITIAE BREVIORES

Post merídiem, die sexto et vicésimo mensis Máii, in Basílica Sancti Petri peregrinatiónis iubiláris pro pace in África legatórum Africanórum apud Sanctam Sedem et Itáliam partícipes salutávit Póntifex, plane éfferens «insígne testimónium quod terra Áfricae cóntinens univérso orbi pérhibet».

Die vicésimo séptimo mensis Máii, pedifóllis lusóres Neapolitános recípiens, qui in Série A, quae dícitur, primum locum nupérrime obtinuérunt, Leo Quartus Décimus «sociále bonum» athléticae artis éxtulit, in qua virtus singulórum in manípuli benefícium est recidénda. Paréntes puerórum ínsuper est hortátus, qui iúvenum athletárum humánum curent incrémentum.

Haec dicénda habúimus, eventúra próxima hebdómada narrábimus. Valéte!

“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae

31 maggio 2025

TITOLI

Incentrata sulla parabola del buon samaritano la catechesi di Leone XIV all’Udienza Generale del mercoledì.

Domenica il Santo Padre ha preso possesso della Cattedra di San Giovanni in Laterano, dopo aver ricevuto l’omaggio del sindaco di Roma.

Lunedì pomeriggio il Papa ha salutato nella basilica di San Pietro i partecipanti al Pellegrinaggio giubilare per la pace in Africa.

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Rosario Tronnolone e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

SERVIZI

Mercoledì 28 maggio papa Leone XIV ha tenuto l’udienza generale in piazza San Pietro. Il tema della catechesi è stata una riflessione sulla parabola del buon samaritano. Il servizio a Katarina Agorelius.

“La vita è fatta di incontri, e in questi incontri veniamo fuori per quello che siamo”, ha detto il Santo Padre. Davanti all’uomo aggredito dai briganti, due persone che prestano servizio nel Tempio di Gerusalemme passano frettolosamente, perché la pratica del culto non porta automaticamente ad essere compassionevoli. “Prima che una questione religiosa, la compassione è una questione di umanità”, ha ricordato il Papa: “Prima di essere credenti, siamo chiamati a essere umani.” Ed è la memoria di tutte le volte in cui Gesù si è fermato per prendersi cura di noi che ci renderà più capaci di compassione.

Domenica 25 maggio Leone XIV ha preso possesso della Cathedra romana che dà inizio al suo ministero come Vescovo di Roma. Ha concelebrato la Santa Messa con il vicario Reina, i cardinali, i vescovi, e i sacerdoti della Diocesi. Ce ne parla Xavier Sartre.

“La comunione si costruisce prima di tutto ‘in ginocchio’, nella preghiera e in un continuo impegno di conversione”, ha detto il Papa nella sua omelia nella basilica di San Giovanni in Laterano, dando inizio al suo ministero di vescovo di Roma. E soprattutto, ha aggiunto, si costruisce con l'ascolto. “Tutto il bene da noi compiuto nello svolgimento del nostro ministero è opera di Cristo; e non di noi, che non possiamo nulla senza di lui, ma di lui ci gloriamo, lui da cui deriva tutta l’efficacia del nostro operare”. E, come già qualche ora prima al Campidoglio, dove aveva ricevuto l’omaggio della città di Roma da parte del sindaco Gualtieri, il Papa ha ripetuto le parole di Sant’Agostino: “Cristiano con voi e Vescovo per voi”.

NOTIZIE

Nel pomeriggio del 26 maggio Leone XIV ha salutato nella Basilica Vaticana i partecipanti al Pellegrinaggio giubilare per la pace in Africa degli ambasciatori africani accreditati presso la Santa Sede e presso l’Italia, sottolineando la "grande testimonianza che il continente africano offre al mondo intero".

Ricevendo il 27 maggio in udienza i giocatori del Napoli, neocampioni della Serie A, Leone XIV ha richiamato il “valore sociale” dello sport in cui il talento del singolo deve essere messo al servizio della squadra. E ha invitato i genitori a vigilare sulla crescita umana dei giovani atleti.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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31 maggio 2025, 12:41