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Hebdomada Papae, il Gr in latino del 3 maggio

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario: sabato scorso l’ultimo saluto a Francesco, centinaia di migliaia alle sue esequie; i novendiali in suffragio del Pontefice; Conclave: il 7 maggio la data d’inizio

“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE
Die tértio mensis Maii Anno Sancto bismillésimo vicésimo quinto

TÍTULI

Sábbato praetérito postrémo Francíscus salutátur. Cardinális Decánus Ioánnes Baptísta Re fúnera fáciens ait: “Fírmiter memorávit nos omnes esse fratres”.

Novendiália in Pontíficis suffrágium.

Concláve die séptimo mensis Máii incohábitur.

Vos sermónem Latínum audiéntes ex corde salútat Eugénius Murrali.

Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina

NOTÍTIAE

Die sexto et vicésimo mensis Aprílis in Petriáno Foro fúnera facta sunt Francísci, ducéntis quinquagínta mílibus hóminum et ex toto terrárum orbe participántibus. Post Missam féretrum ad Sanctam Maríam Maiórem est delátum. Refert Sílvia Guidi.

“Omnes, omnes, omnes” venérunt ut postrémo Pontíficem salutárent, usque “inter gentem versántem” atque “ómnibus cor reserántem”, quómodo asseverávit cardinális Ioánnes Baptísta Re, cardinálium Collégii Decánus, qui exsequiáli Missae pro Francísco Papa praesédit. Quaedam in homília áttigit ex duódecim pontificátus annis quae “mentes et ómnium corda” affecérunt: ipse enim “homínibus in difficultátibus versántibus persollícite subvénit”; “praeter modum” se trádere vóluit “ob óculos habens sanctum Francíscum Assisiénsem”; indeféssus itínera suscípiens et apostólicum opus, Francíscus – autumávit cardinális - “ex Evangélii sapiéntia nostrae aetátis questiónes collustráre indesinénter stúduit”. Ecclésia ínsuper “ómnium sit domus”; addúntur audítio, evangelizátio, creátum coléndum, adhortátio ad fraternitátem, ad pacem conciliándam.
“Dilécte Francísce Papa, nunc ex Te pétimus ut pro nobis ores atque e caelo Ecclésiam benedícas, Romam benedícas, totum terrárum orbem benedícas”, quod dixit cardinális. Post Missam féretrum ad Sanctam Maríam Maiórem est translátum, ut inhumarétur prope effígiem quae est Salus Pópuli Románi, cui devotíssimus fuit. Procedénte itínere, in utróque viae látere frequénti spectánte turba, círciter quadragínta mília hóminum ante templum adstábant eum receptúri, rosam albam gestántes: sunt páuperes, tecto caréntes, in cárcere inclúsi, ádvenae, ii sunt ómnium despectíssimi quos ipse, Christo óbsequens, diligébat.

His diébus Novendiália celebrántur in Pontíficis suffrágium, a Missa exsequiáli sumpto inítio. Réferunt Rosárius Tronnolone.
Die vicésimo tértio mensis Aprílis, álterae congregatiónis generális cardinálium témpore, Romae adstántium, post Pontíficis óbitum, novendiálium calendárium est statútum, scílicet sunt decréti novem dies Eucharístiae celebratiónum in ánimae Francísci Papae suffrágium. Prima Missa est ipsum funus. Consequéntes litúrgiae, praeter illas diéi quinti et noni, ómnibus praesto sunt, at quidam prae óculis sunt habéndi, illi vidélicet qui peculiáribus vínculis Románo Pontífici adstringúntur: qui sunt officiáles ac fidéles Civitátis Vaticánae, Ecclésia Romána, Capítula Basilicárum Papálium, Cappélla Papális, Cúria Romána, Ecclésiae Orientáles, partícipes Institutórum Vitae consecrátae et Societátis Vitae apostólicae.

NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE

Die duodetricésimo mensis Aprílis, quintae congregatiónis generális témpore, Conclávis dies est statútus, scílicet dies Mercúrii séptimus mensis Máii.

Haec dicénda putávimus, próxima hebdómada evéntuum novórum erit narrátio. Valéte.

“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae

3 maggio 2025

TITOLI

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Eugenio Murrali e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

Sabato scorso l’ultimo saluto a Francesco. Il cardinale decano Re ai funerali: “Ha ricordato con forza che siamo tutti fratelli”

I novendiali in suffragio del Pontefice

Conclave: il 7 maggio la data d’inizio

SERVIZI

Il 26 aprile, in Piazza San Pietro, i funerali di Francesco con la partecipazione di 250 mila persone da tutto il mondo. Dopo la messa la traslazione del feretro a Santa Maria Maggiore. Il servizio di Silvia Guidi

“Tutti, tutti, tutti” sono venuti a dare l’ultimo saluto a un Papa sempre “in mezzo alla gente” e “con il cuore aperto a tutti”, come ha detto il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, che ha presieduto la messa esequiale per Papa Francesco.
Nell’omelia, il porporato ha messo in evidenza alcuni aspetti dei dodici anni di un pontificato che ha “toccato le menti e i cuori: la sua “spiccata attenzione alle persone in difficoltà” e la capacità di spendersi “senza misura”, un programma uno stile ispirati “allo spirito di San Francesco d’Assisi”. Instancabile nei viaggi e nell’impegno apostolico, Francesco, ha detto il cardinale, “ha sempre cercato di illuminare con la sapienza del Vangelo i problemi del nostro tempo”. Inoltre l’accoglienza di una Chiesa “casa per tutti”, l’ascolto, l’evangelizzazione, l’attenzione per il creato, l’invito alla fratellanza, l’appello incessante per la pace.
“Caro Papa Francesco, ora chiediamo a Te di pregare per noi e che dal cielo Tu benedica la Chiesa, benedica Roma, benedica il mondo intero”, ha detto il celebrante. Dopo la messa il feretro è stato traslato nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione vicino alla Salus Populi Romani, di cui era devotissimo. Ad accoglierlo, dopo una processione in mezzo al popolo che contornava il tragitto, una quarantina di persone, tutti disposti sul sagrato, con una rosa bianca: sono poveri, senza fissa dimora, detenuti, migranti, sono gli ultimi che lui, nel solco di Cristo, amava.

In questi giorni si stanno tenendo le celebrazioni dei Novendiali in suffragio del Papa, a partire dalla Messa esequiale. Il servizio di Rosario Tronnolone

Il 23 aprile, durante la seconda congregazione generali dei cardinali convenuti a Roma dopo la morte del Pontefice, è stato stabilito il calendario dei novendiali, nove giorni di celebrazioni eucaristiche in suffragio dell’anima di Papa Francesco. La prima messa è il funerale stesso. Le liturgie successive, tranne quelle del quinto e nono giorno, sono aperte a tutti, ma con la partecipazione di una particolare realtà, tenendo conto dei legami con il Romano Pontefice: i dipendenti e i fedeli della Città del Vaticano, la Chiesa di Roma, i Capitoli delle Basiliche Papali, la Cappella Papale, la Curia Romana, le Chiese Orientali, i membri degli Istituti di Vita consacrata e delle Società di Vita apostolica.

NOTIZIE

Il 28 aprile, durante la quinta congregazione generale, è stata stabilita la data del Conclave, che si terrà da mercoledì 7 maggio.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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03 maggio 2025, 12:41