Udienza generale di mercoledì 31 ottobre 2018
Giada Aquilino - Città del Vaticano
Sposarsi non è celebrare il matrimonio, ma fare un cammino “da io a noi”. Lo ha detto il Papa all’udienza generale in cui ha evidenziato che anche ogni vocazione cristiana è “sponsale”, compresi il sacerdozio e la verginità consacrata. Alla Chiesa non servono aspiranti al ruolo di preti - meglio che rimangano a casa, ha detto il Pontefice - ma persone alle quali lo Spirito Santo “tocca il cuore”. Il servizio con la voce del Papa.
31 ottobre 2018