Pelè compie 80 anni e ringrazia Dio per la sua vita terrena. Covid, il calcio rischia il default. Lo sport in parrocchie e oratori verso il blocco - 26.10.2020
'Duc in Altum', l'invito di Gesù a Pietro perchè con la sua barca prenda il largo e getti ancora le reti, ripreso dalla lettera apostolica di San Giovanni Paolo II, la 'Novo Millennio Ineunte' del 6 gennaio 2001 al termine del Grande GIubileo del 2000, traslata nell'attività sportiva dell'Arrampicata. Ad Ottobre si è tenuto a Roma il campionato italiano di arrampicata sportiva, disciplina olimpica con tre azzurri che andranno a Tokyo 2021. Un attività che si ispira all'alpinismo, con gli atleti protesi a scalare pareti autdoor e raggiungera mete in altezza.
Il 23 ottobre scorso, Pelè, Edson Arantes do Nascimento, ha compiuto 80 anni. Ritiratosi dai campi di calcio nel 1977, ha vinto tre Campionati del Mondo di calcio con il Brasile e per due volte si è classificato secondo. Nell'occasione, Pelè ha approfondito il proprio rapporto con Dio. ringraziandolo per tutto quello che ha vinto durante la sua esperienza di calciatore. "Tutto quello che guadagniamo nella vita deriva dal fatto che Dio crede che lo meritiamo". "Spero che quando andrò in Cielo, Dio mi accolga nello stesso modo in cui oggi tutti mi accolgono grazie al nostro amato calcio".
Il Covid blocca la serie D e tutte le attività sportive minori. Il calcio rischia il default, con la serie A che lamenta perdite èer circa 600 milioni di euro dall'inizio della pandemia. La situazione nei campi sportivi parrocchiali e negli oratori.
Con noi:
Felice Alborghetti, giornalita, portavoce Centro Sportivo italiano;
Davide Battistella, presidente Fasi, Federazione Arrampicata Sportiva Italiana;
Italo Cucci, giornalista, direttore editoriale agenzia di Stampa 'Italpress’, docente universitario e saggista;
Davide Capano, giornalista 'DerbyDerbyDerby' , network della Gazzetta dello Sport;
Conduce: Luca Collodi, collaborazione Lorenzo Ottaviani.