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A Roma la Conferenza per Ukraine Recovery Conference: l'Ue annuncia un fondo da 10 miliardi di euro A Roma la Conferenza per Ukraine Recovery Conference: l'Ue annuncia un fondo da 10 miliardi di euro  (ANSA)

Il Mondo alla Radio 10.07.2025

Occhi puntati sulla Ukraine Recovery Conference, Ursula Von Der Layen lancia il fondo europeo per Kiev da 10 miliardi ma sul terreno le bombe non si fermano; situazione tesa ancora nella Striscia di Gaza nonostante a breve potrebbe arrivare un’intesa sulla tregua e poi il messaggio del Papa per gli anziani. Questo è il mondo alla Radio, io sono Cecilia Seppia, dall’altra parte del vetro a guidarci nella regia Daniele Giorgi che saluto e ringrazio e bentrovati a tutti voi

Al via a Roma il quarto appuntamento della Ukraine Recovery Conference, ovvero la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. Oltre 3.500 partecipanti tra capi di stato, di governo, Ong, oltre 100 delegazioni ufficiali, 40 organizzazioni internazionali, 2.000 aziende centinaia di rappresentanti delle autonomie locali e della società civile, un Recovery Forum e un segmento dedicato alle aziende. L’obiettivo è quello di proseguire nella mobilitazione dei governi, del settore privato, delle istituzioni finanziarie internazionali, delle comunità locali e della società civile per la ripresa di Kiev quando finirà il conflitto con Mosca. La plenaria è stata aperta della premier italiana Meloni dal presidente ucraino Zelesnky e dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che ha annunciato un Fondo Europeo per l'Ucraina, 'il più grande fondo di partecipazione azionaria a livello mondiale a sostegno della ricostruzione'. Zelensky, dal canto suo, ha sottolineato che la ricostruzione sarà aperta solo agli amici di Kiev, che serve rafforzare la difesa aerea e che c’è bisogno di un nuovo piano Marshall.

Sul terreno nella notte, a Kyiv, c'è stato un nuovo massiccio raid combinato "durato quasi dieci ore", con l'impiego di 18 missili, anche balistici, e circa 400 droni d'attacco, raggiunta anche la nunziatura. Il bilancio provvisorio dell'attacco parla di almeno due morti e 14 feriti. Zelensky ha detto che la sua amministrazione sta facendo il possibile per arrivare alla pace e poco fa il Cremlino ha respinto l'idea che i negoziati per una tregua siano a un punto morto. La testimonianza di Piero Meda, direttore di WeWorld per Ucraina, dove la Ong opera dal 2022. In queste ore anche lui si trova a Roma per partecipare alla conferenza sulla ricostruzione

Occhi puntanti ancora su Gaza: l’Ue ha raggiunto un accordo con Israele per ampliare l'accesso umanitario nella Striscia, accordo che comporta l'apertura di ulteriori valichi, l'ingresso a Gaza di aiuti e camion con generi alimentari, la riparazione di infrastrutture vitali e la protezione degli operatori umanitari.  Lo ha annunciato l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas, mentre il segretario di Stato americano Rubio sostiene che la tregua tra Hamas e Israele si stia avvicinando.  Di fatto però i palestinesi continuano a morire proprio nei pressi dei siti di distribuzione degli aiuti: 55 le vittime dall'alba di oggi a causa dei bombardamenti israeliani. In un attacco aereo a Deir al Balah, nel centro di Gaza, è morto anche un miliziano di Hamas che aveva partecipato all'attacco del 7 ottobre 2023. E nella Striscia, lo ricordiamo, il ministro degli Esteri israeliano Katz ha dato istruzioni all’esercito per creare una nuova “città umanitaria” nell’area meridionale, dove continuano a morire giovani e giovanissimi in cerca di cibo nei centri gestiti della Gaza Humanitarian Foundation, sotto il controllo di Israele e Stati Uniti. Per capire quale sia la situazione sul campo, e la geografia degli aiuti abbiamo sentito Giovanni Malavasi, dell’organizzazione WeWorld

Pubblicato il Messaggio di Leone XIV per la V Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani del 27 luglio. Il Pontefice chiede alle chiese sul territorio e alle istituzioni ecclesiali di iniziare una “rivoluzione della cura”, andando a trovare e prendendosi cura degli anziani, chiamati a loro volta ad amare e “testimoniare la speranza”. Lorena Lonardi ha commentato questo testo con monsignor Dario Gervasi segretario aggiunto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita, promotore della Giornata mondiale dei Nonni e degli anziani che si celebrerà il prossimo 27 luglio. Gervasi dice subito che non solo i giovani ma anche gli anziani possono diventare segno di speranza. Sentiamo…

L’approfondimento di oggI è dedicato alla Conferenza sulla ricostruzione per l’Ucraina che si sta svolgendo all’Eur, alla Nuvola. Tra le tante differenti visioni c’è un fattore comune che è la necessità di investire sul capitale umano, ricominciando anche dall’istruzione.  Ospite in studio Laura Frigenti, un passato tra World Bank e Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, oggi direttrice generale della Global Partneship for Education, il più grande fondo globale dedicato all’istruzione con un unico obiettivo: quello di porre fine alla crisi mondiale dell’apprendimento e far sì che ogni ragazzo e ragazza possano ottenere l’istruzione di qualità per costruire un mondo migliore.

In conduzione: Cecilia Seppia

In redazione: Cecilia Seppia, Andrea De Angelis con il contributo di Francesco De Remigis e Lorena Leonardi

In regia: Daniele Giorgi

 

10 luglio 2025