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Un missile iraniano colpisce Tel Aviv Un missile iraniano colpisce Tel Aviv 

Il Mondo alla Radio 16.06.2025

In questa puntata del mondo alla radio parleremo della nuova notte di attacchi tra Israele e Iran e delle conseguenze per la popolazione civile con Tiziano Marino, del Desk Asia pacifico del Cesi. L’appello del Papa sul massacro di Yelwata in Nigeria, “in cui circa duecento persone sono state uccise con estrema crudeltà, la maggior parte delle quali erano sfollati interni, ospitati dalla missione cattolica locale” è commentato invece dall’africanista Enrico Casale, che ci fa un quadro sulla situazione nel Paese africano. L’attentato a  Miguel Uribe Turbay, il senatore e pre-candidato per il partito conservatore Centro democratico alle presidenziali del 2026 in Colombia, arriva quando nel Paese è in corso un’ondata di violenza in particolare nel sud-ovest Paese, come spiega Gianni La Bella, docente di Storia contemporanea all’università di Modena e Reggio Emilia.

Sono stati presentati oggi, lunedì 16 giugno, presso la sede di via Aurelia a Roma, il Report statistico nazionale 2025 sulla povertà in Italia e il Bilancio sociale 2024. Il Report è un lavoro di raccolta e di analisi dei dati provenienti da 3.341 Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane, dislocati in 204 diocesi delle 16 regioni ecclesiastiche italiane. Ne emerge una fotografia drammatica. In un contesto segnato da crisi geopolitiche, tensioni commerciali e inflazione persistente, la povertà costituisce ancora una ferita aperta per l’Europa e per l’Italia. Secondo gli ultimi dati Istat, nel nostro Paese quasi un residente su dieci vive in condizione di povertà assoluta: si tratta di 5 milioni e 694 mila persone, appartenenti a 2 milioni e 217 mila famiglie che non riescono a soddisfare i bisogni essenziali di una vita dignitosa. In questo scenario la rete Caritas continua a rappresentare un presidio fondamentale di solidarietà. L’aiuto ha raggiunto un gran numero di famiglie e, nel complesso, circa il 12% delle famiglie in povertà assoluta. Nel 2024, i Centri di Ascolto e servizi Caritas – la cifra si riferisce solo ai servizi in rete con la raccolta dati – hanno accolto 277.775 persone, corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari. Un numero in crescita del 3% rispetto al 2023 e del 62,6% rispetto a dieci anni fa (2014), spieganoil direttore di Caritas Italiana Marco Pagniello e Carlo Roberto Maria Redaelli, presidente di Caritas Italia

Il 33 per cento delle persone assistite dalla rete Caritas nel 2024 ha manifestato almeno una forma di disagio abitativo. In particolare, il 22,7 per cento vive situazioni gravi di esclusione: persone senza tetto, senza casa, in condizioni insicure o precarie, sotto sfratto, accolte in dormitori o in alloggi temporanei. I dati Caritas, emersi dal nuovo report statistico 2025 di Caritas italiana, mostrano una vulnerabilita' ben piu' marcata rispetto alla media nazionale: mentre il 5,1 per cento degli italiani vive in sovraccarico abitativo, tra gli assistiti Caritas questa percentuale e' quasi doppia. Ne parliamo con Federica De Lauso, ricercatore Caritas

 "I dati raccolti dalla rete Caritas confermano l’impatto ancora limitato delle nuove misure di sostegno al reddito tra la popolazione in condizione di vulnerabilità". Lo si legge nel report povertà 2025 di Caritas Italiana. "Nel 2024 - si legge ancora -, solo l’11,5% degli assistiti (tra coloro per i quali è disponibile l’informazione) percepisce di fatto l’Assegno di Inclusione, mentre appena l’1,3% ha avuto accesso al Supporto per la Formazione e il Lavoro. La povertà  quindi si cronicizza, ci ha detto la portavoce del Forum del Terzo Settore Vanessa Pallucchi

In conduzione: Michele Raviart

In regia: Bruno Orti

Con i contributi di Marco Guerra, Cecilia Seppia, Giada Aquilino, Francesco Ricupero e Alessandro Guarasci

16 giugno 2025