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Rafah, al sud della Striscia di Gaza, colpita da un attacco israeliano Rafah, al sud della Striscia di Gaza, colpita da un attacco israeliano  (AFP or licensors)

Il Mondo alla Radio 11.06.2025

Il saluto di Papa Leone XIV ai commercialisti in pellegrinaggio e l'incoraggiamento "a realizzare la vostra opera con integrità e responsabilità, contribuendo al benessere della società e alla crescita economica in modo etico e giusto" sono commentate in questa puntata del mondo alla radio da Marcella Caradonna, presidente dei commercialisti cattolici.

Continuano gli attacchi a Gaza, che riguardano anche i convogli umanitari. Secondo le autorità palestinesi nella Striscia, guidate da Hamas i morti dal 7 ottobre 2023 sono 55 mila e il tema degli aiuti gestiti dall’americana Gaza Humanitarian Foundation, che ha sostituito ong e nazioni unite, non è solo una questione umanitaria, come spiega l’analista dell’Ispi, Francesco Petronella.

Le trattative sui dazi non riguardano solo glk Stati Uniti e il resto del mondo e hanno una valenza cruciale. Un segnale “pro-multilateralismo” arriva dai Paesi dell’Unione Europea e quelli sudamericani del Mercosur, il mercato comune dell’America Latina. Ce ne parla Antonella Mori, docente di Macroeconomia all’università Bocconi di Milano.

All'Europa serve un mercato unico dei rifiuti, una politica di filiera integrata e l'armonizzazione della responsabilità estesa del produttore. Nonostante l'Italia si posizioni come leader nell'economia circolare con un tasso di riciclo del 20,8% — ben al di sopra della media europea dell'11,8% — il Paese fatica ancora a tradurre questa performance in uno sviluppo economico e industriale realmente competitivo. E' quanto è emerso oggi dal Forum sui modelli circolari per la crescita organizzato da Erion, sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, dei rifiuti di prodotti del tabacco e dei rifiuti tessili. Il presidente Andrea Fluttero

Si calano in miniere improvvisate per estrarre materiali metalli preziosi o utili alla produzione di cellulari, ma faticano anche per modellare mattoni sotto il sole cocente. Sono due esempi del lavoro di cui sono schiavi 160 milioni di bambini a livello globale, 79 milioni dei quali sono coinvolti in attività altamente pericolose che mettono a rischio la loro stessa vita. Un fenomeno, su cui ci focalizziamo in occasione della Giornata Mondiale per il contrasto al lavoro minorile di domani, che coinvolge in modo importante anche il settore tessile in Bangladesh, come spiega Paola Maceroni, Responsabile Area Programmi Estero ActionAid Italia.

In conduzione: Michele Raviart

In regia: Gustavo Messina

Con i contributi di Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Paola Simonetti e Giada Aquilino

11 giugno 2025