Il Mondo alla Radio 06.06.2025
La Russia bombarda a tappeto Kiev e altre città ucraine con migliaia di persone ancora chiuse nei rifugi mentre sull’altro versante di guerra nella Striscia, la Gaza Humanitarian Foundation sostenuta da Usa e Israele chiude nuovamente i punti aiuti. E poi parleremo del Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Nuove Comunità e lo YouTopic Fest 2025 a Rondine aperto dal presidente italiano Mattarella
Pesante attacco russo nella notte contro tutte le città ucraine. 407 droni, 44 missili balistici. Sono stati segnalati bombardieri Tu160 in volo sul Caspio. Bombe anche su Kiev dove si contano diverse vittime. E’ l’attacco aereo più massiccio dall’inizio della guerra. Ci sono stati due incendi in palazzi residenziali provocati dai droni mentre un missile ha colpito un edificio pubblico in pieno centro nella capitale: secondo alcune fonti si tratta di una scuola. E poi un impianto termoelettrico è andato in fiamme e gran parte dei quartieri è rimasta senza corrente. I media internazionali hanno diffuso immagini di cittadini in fuga e moltissime persone sono scese nei rifugi per mettersi al sicuro. Più tardi Kiev ha contrattaccato bombardando due aeroporti militari a Hengels. Secondo il portavoce del Cremlino Peskov quanto accaduto oggi è la risposta agli attacchi terroristici di Kiev. Ieri il presidente Usa Trump ha paragonato Mosca e Kiev a 'ragazzini che litigano al parco' mentre "per noi – ha detto - è una questione esistenziale, di sicurezza, futuro e futuro dei nostri figli". La Russia stempera i toni dicendo di essere "grata" agli Stati Uniti per i loro sforzi di mediazione nel conflitto e assicura di voler proseguire i contatti con Washington ma i fatti vanno in tutt’altra direzione, spiega Nello Scavo, inviato sul campo e presidente di Articolo 21
Ci spostiamo in Medio Oriente dove proseguono i raid dell’Idf sulla Striscia di Gaza, una decina le vittime odierne in un attacco nel Nord. Intanto resta preoccupante la situazione degli aiuti con due milioni di civili chiusi senza cibo né acqua né medicine in quella trappola mortale che è diventata Gaza. La National Humanitarian Foundation, organizzazione composta da privati nata da un accordo tra Usa e Israele dopo una breve riapertura delle attività al valico di Rafah ha di nuovo chiuso i siti di smistamento aiuti senza dare orizzonte temporale. La Commissione europea si sta muovendo su questo fronte (ricordiamo lo stanziamento di 170 milioni di euro per soccorrere la popolazione). "Chiediamo un accesso pieno, e soprattutto l'accesso per i nostri partner, le Nazioni Unite e le ong con cui collaboriamo. Chiediamo inoltre che venga rispettato il diritto internazionale umanitario, perché è alla base del nostro lavoro", dice la portavoce della Commissione. E dopo le recenti affermazioni di Netanyahu che ha detto: "non ci fermeremo finché non riporteremo a casa tutti gli ostaggi” viene da chiederci quanto sia plausibile l’ipotesi di una nuova tregua. Abbiamo girato la domanda a Francesco Petronella, analista dell’ISPI
La grande famiglia dei dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità, si appresta a vivere il Giubileo, con uno degli eventi più significativi dell’Anno Santo 2025. Due giornate intense, a partire da domani che vedranno la partecipazione di oltre 70.000 pellegrini provenienti da più di 100 Paesi del mondo. Primo appuntamento sabato mattina, con il pellegrinaggio alle Porte Sante delle Basiliche Papali. Nel pomeriggio, tutti i partecipanti saranno riuniti in Piazza San Pietro in attesa della Veglia di preghiera con Papa Leone XIV, alla Vigilia di Pentecoste prevista dalle 20 alle 21. Domenica alle 10.30 la Messa di Pentecoste sempre in Piazza San Pietro presieduta dal Papa. Ma quanto è importante, anche nei difficili contesti che stiamo vivendo, il dono della vita associativa? Ecco come ci ha risposto Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII
Al via lo YouTopic Fest 2025 a Rondine Cittadella della Pace: il collegamento con il nostro inviato Andrea De Angelis e con alcuni ospiti tra cui il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro monsignor Andrea Migliavacca e alcuni studenti presenti al Festival
La rubrica "Topic Trend" con Matteo Grandi, giornalista, autore televisivo, esperto di comunicazione
In conduzione: Cecilia Seppia
In redazione: Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci
In regia: Daniele Giorgi