Il Mondo alla Radio 03.06.2025
I colloqui in Turchia sull’Ucraina non hanno fermato la guerra. Che cosa ci possiamo aspettare per i prossimi mesi? Poi parleremo di natalità in Italia, attraversata da un vero inverno demografico. Tuttavia, i giovani vogliono continuare a metter su famiglia.
Dunque l’Ucraina. "I russi hanno attaccato brutalmente Sumy. Sono state colpite la città, le strade normali, con artiglieria missilistica. Un attacco assolutamente deliberato contro i civili. Molti feriti. Al momento, tre persone sono morte". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky condanna su Telegram il raid russo contro Sumy. Raggelanti le parole di Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente russo, che dice: Una "vendetta" per l'attacco condotto dall'Ucraina l'1 giugno contro le basi aeree militari russe è "inevitabile”.
Nel 2024 l’Italia ha registrato solo 370.000 nuove nascite: è il minimo storico assoluto. Un calo che, anno dopo anno, rende il nostro Paese sempre più vecchio, fragile e spopolato. In un solo anno, abbiamo perso una città come Venezia: il saldo naturale negativo ha superato le 281.000 unità. La piramide demografica si è rovesciata: oggi per ogni 100 giovani ci sono più di 200 anziani, e nel 2050 saranno oltre 300. Nel frattempo, la popolazione attiva scende e i bambini sotto i 14 anni rappresenteranno appena l’11,2%, con un rapporto drammatico di 3 anziani per ogni bambino.
L’agricoltura del Salento come cerca di risollevarsi dopo lo tsumani della xylella, che ha fatto seccare migliaia di ulivi? E più in generale quali sono le risposte che possono arrivare per contrastare la desertificazione di campagne e coltivazioni? Nuove varietà di olivi per tutelare una coltivazione che risale alla notte dei tempi. Con un nuovo piano di reimpianto nelle aree colpite dal batterio della Xylella fastidiosa, si è conclusa a fine maggio la raccolta delle domande per gli investimenti produttivi nel comparto degli olivi. Il sistema informatico della regione Puglia ha registrato 365 progetti per un valore complessivo di 27 milioni di euro. L'intervento, che può contare su un contributo pubblico del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) di oltre 18,7 milioni di euro, consentirà l'impianto di oltre due milioni nuove piante di varietà resistenti o tolleranti alla Xylella, distribuiti su una superficie di 3.220 ettari. E in effetti il Salento sta cambiando la propria fisionomia. Da ulivi secolari piantati a macchia di leopardo, a filari di ulivo come fossero frutteti. Insomma, bisogna sostituire presto le piante colpite dal batterio
Ospiti:
Giorgio Cella, storia e geopolitica della crisi ucraina (3.20)
Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità (14.35)
Sebastian Cristaldi, responsabile pronto soccorso pediatrico del Bambino Gesù, delinea un quadro preoccupante (19.50)
Vincenzo Vadrucci, sindaco di Nociglia in provincia di Lecce (31.20)
Gabriele Pirelli è tra i titolari di un pastificio di Ruffano (36.50-44.15)
Giuseppe Agrosì, agricoltore (39.10)
Mario Serpillo, presidente di Unione Coltivatori Italiani (48.15)
In studio:
Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Marco Guerra
In regia: